Automobilisti kamikaze: ecco l’unico modo di fermarli | La nuova invenzione ti salva da morte certa

Attenzione alla guida illustrazione (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Automobilisti kamikaze: l’invenzione che può fermarli prima che sia troppo tardi, ecco come fare per proteggersi.
Ci sono errori che, al volante, non lasciano scampo. Basta una distrazione o una decisione folle per trasformare una strada in un pericolo mortale.
Segnali e barriere sono pensati per impedirlo, ma a volte non bastano. Ogni anno, troppi conducenti imboccano una corsia in senso vietato, trasformandosi in veri e propri kamikaze della strada.
Chi si trova improvvisamente davanti a un’auto che arriva contromano sa che pochissimi istanti possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Anche se i numeri degli incidenti non sono altissimi rispetto al traffico totale, la loro gravità è tale da richiedere soluzioni sempre più efficaci e immediate. Una corsia sbagliata imboccata da un solo veicolo può scatenare una tragedia.
Troppi incidenti sulle strade: la nuova strategia
In Europa si registrano ogni anno circa 4.500 incidenti di questo tipo. Le statistiche parlano chiaro: in Spagna, dal 2014 al 2018, la media è stata di 17 incidenti frontali annuali causati da automobilisti contromano, con 10 morti e 12 feriti gravi. Nonostante gli avvertimenti e le migliorie nella segnaletica, il problema resta.
Per questo motivo l’ingegno si è messo al servizio della sicurezza. Serve un’idea che possa impedire fisicamente l’errore umano, ma che al tempo stesso non ostacoli chi percorre correttamente le strade. Un sistema capace di fermare i kamikaze senza danneggiare i veicoli e, soprattutto, senza creare ulteriori rischi.

Un’idea semplice per un problema complesso
In Galizia, l’inventore José Manuel Pato González ha immaginato un modo per fermare gli automobilisti contromano: una piattaforma retrattile, come racconta Motorpasión, capace di bloccare fisicamente chi tenta di imboccare una strada nella direzione sbagliata. L’invenzione è pensata per restare piatta sotto le ruote dei veicoli che procedono nel senso corretto, e sollevarsi invece in presenza di chi viaggia contro mano, senza causare danni ai veicoli.
La domanda di brevetto è stata depositata il 1° agosto ed è ancora in fase di approvazione come modello di utilità. Il sistema prevede l’uso di polimeri elastomerici o di metallo, materiali resistenti ma flessibili. Pato, già noto per altri dispositivi di sicurezza come i bolardos collegati ai semafori per la protezione dei pedoni, ha ideato questa piattaforma pensando in particolare alla AG-55, l’autostrada della Costa da Morte, una delle più colpite dagli incidenti kamikaze in Spagna. Chissà se questa invenzione arriverà anche in Italia e se otterrà i risultati sperati. Non ci resta che attendere per scoprirlo.