Codice della Strada, obbligo pneumatici nuovi già scattato: mettiti in regola o parte la fucilata | La sanzione è tra quelle che non dimentichi

In arrivo salassi senza precedenti (Canva-Freepik foto) - www.vehiclecue.it
Se ti sorprendono in questo stato, ti attende una sanzione con pochi eguali. Rimane solo poco tempo per riadeguarsi
Il Codice della Strada dispone delle precise sanzioni che devono essere comminate nei confronti degli automobilisti quando gli stessi commettono una specifica infrazione.
L’ammontare di denaro da pagare varia in base alla gravità dell’atto commesso. Generalmente le sanzioni si dividono in distinte tipologie, a partire dalle Sanzioni Amministrative Pecuniarie, più comunemente note come multe.
Un’altra sanzione frequente risulta essere la decurtazione di punti dalla patente, che in caso di ripetute infrazioni più condurre al ritiro della patente o alla sospensione della stessa per un tempo indeterminato.
Ma figurano anche le sanzioni accessorie, che, come il nome stesso suggerisce, affiancano le sanzioni pecuniarie, sottoponendo l’inosservante oltre che al pagamento di una determinata multa, anche alla revoca della patente, alla sospensione della stessa o alla confisca del veicolo.
Cosa dice il Codice della Strada?
Tra gli obblighi a carico del conducente c’è quello di adeguare le gomme alla stagione corrente. Le norme dispongono esattamente un mese di tempo per cambiare le gomme, passando dalle invernali alle estive, a partire dalla data del 15 aprile, sino al definitivo termine, segnato per il 15 maggio. Chi entro tale data non sarà in grado di esibire il codice di velocità delle invernali corrispondente a quello delle estive, dovrà quantomeno aver provveduto allo smontaggio degli pneumatici adibiti all’Inverno, o rischia di incorrere in severe conseguenze.
La circolazione con gomme fuori norma, ossia presentanti codice di velocità inferiore a quello di riferimento, dunque, è obbligato al pagamento di una sanzione pecuniaria, che stando alle disposizioni del Codice della Strada oscilla tra i 422 e i 1.695 euro. Ma c’è di più, perché oltre al salasso il Codice può disporre il ritiro del libretto di circolazione del veicolo, obbligando lo stesso ad essere soggetto a revisione. Esistono, tuttavia, delle precise situazioni in cui gli automobilisti non risultano obbligati ad adeguare le gomme in riferimento alla stagione, relegando questa possibilità ad una mera e semplice scelta.

In questi specifici casi, sarà il conducente a decidere
Questa opzione è percorribile unicamente nei casi in cui la vettura monta pneumatici all-season. In un simile caso, non sussiste l’obbligo di sostituzione delle gomme entro il 15 maggio, ma l’automobilista ha piena facoltà di scelta. Questo perché la specifica tipologia di pneumatici indicata risulta adatta alla percorrenza sia delle strade in presenza di temperature particolarmente basse, sia nel corso della stagione estiva, grazie al battistrada, generalmente caratterizzato da una forma a V, che risulta in grado di percorrere anche, ad esempio, in caso di asfalto bagnato.
La seconda opzione, invece, è da ricercarsi nelle vetture dotate di pneumatici invernali con codice di velocità identico alle versioni estive, come dicevamo precedentemente. Non si tratta propriamente di una scelta adeguata in termini di sicurezza su strada, al contrario dell’alternativa all-season, ma il Codice della Strada dispone che l’obbligo, per gli automobilisti che conducono mezzi rispettanti le sopraindicate informazioni, non esiste. Medesimo codice, dunque, o in alternativa un codice di velocità inferiore, soltanto se ammesso a libretto con la specifica marchiatura M+S (Mud+Snow). A definirlo è l’articolo 6 del Codice della Strada.