Grigliate di pasquetta vietate: se ti beccano in macchina un barbecue ti spennano | Passato il nuovo divieto

Uomo disperato e grigliata (Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it
Pasquetta all’aria aperta sì, ma senza barbecue: scattano controlli e multe salate per chi viola questi divieti ambientali.
Pasquetta, diciamolo, è quel giorno perfetto per mollare tutto e scappare nella natura con amici, cibo e magari una griglia nel bagagliaio. Si parte la mattina presto, si sceglie un posto carino – magari con un po’ d’ombra e una vista che merita – e via, si accende il fuoco e si tira fuori la carne marinata dalla sera prima.
È un classico, ormai quasi un rito collettivo. Il problema è che certi posti non sono lì solo per farci picnic. E poi c’è la questione dei mezzi a motore. Le jeep, i quad, persino certe auto, finiscono spesso su sentieri dove proprio non dovrebbero essere.
Non è solo una questione di buonsenso, ma anche di legge: si possono creare problemi grossi. Non solo per chi ci vive – tipo animali e piante – ma anche per l’equilibrio del terreno, del paesaggio, insomma del posto in sé.
Negli ultimi anni si è alzata l’attenzione. Controlli, pattugliamenti, convenzioni tra enti. Non si vuole rovinare la festa a nessuno, certo, ma bisogna pure evitare che certe situazioni si trasformino in parcheggi a cielo aperto o peggio. E purtroppo capita, più spesso di quanto si pensi.
Barbecue nel bagagliaio? Può costarti caro
E ora arriva la parte che ha fatto alzare più di un sopracciglio: non è solo la macchina ad essere nel mirino, ma pure quello che c’è dentro. Sì, perché se ti trovano con barbecue, griglie o roba simile nel cofano, e stai andando verso una zona particolare, puoi prenderti una multa anche senza aver acceso neanche un fiammifero.
L’associazione tra auto, attrezzatura da grigliata e destinazione è sufficiente per farti passare un brutto quarto d’ora. In pratica, se sembri intenzionato ad andare in un’area di questo tipo, ti multano. Punto. Quindi occhio: la Pasquetta, se non stai attento, può costarti più di quanto hai speso per la carne.

Stretta nei controlli e attenzione ai veicoli fuori strada
A Grosseto, ad esempio, negli ultimi mesi i Carabinieri Forestali si sono dati parecchio da fare, come riportato da IlGiunco.net. Da gennaio ad aprile, oltre 100 controlli sul territorio, tra pinete e zone collinari. E no, non erano solo passeggiate: hanno identificato circa 40 persone e lo stesso numero di veicoli. Sono uscite fuori 29 violazioni e un totale di seimila euro in multe. Roba seria, insomma.
Tutto questo fa parte di un accordo fra l’Arma e la Regione Toscana per aumentare la protezione delle aree più “delicate”. C’è una legge, la numero 48 del 1994 (aggiornata più volte), che dice chiaramente dove si può e dove non si può andare coi motori. Se uno esce dalle strade riconosciute dal Codice della Strada, rischia. A meno che non sia un’ambulanza, un camion dei pompieri o un’auto della polizia, si capisce. Le sanzioni vanno da 154 euro fino a 516. E se sei in un parco nazionale, potrebbe andare anche peggio.