Divieto di circolazione assoluto: in queste fasce orarie la sanzione è devastante | I verbali superano i 50.000€

Divieto di circolazione fascia oraria illustrazione (Canva foto) - www.vehiclecue.it
Divieto di circolazione assoluto, attenzione alle fasce orarie critiche e alle sanzioni record: in queste fasce orarie è devastante.
Nel cuore dell’Europa, tra controlli intensificati e normative sempre più severe, sta emergendo un segnale chiaro: la tolleranza verso chi infrange le regole stradali si sta azzerando.
Negli ultimi mesi, le autorità hanno cominciato a intervenire con forza contro chi mette a rischio la sicurezza stradale, non solo per motivi tecnici ma anche ambientali. In diversi Paesi, le sanzioni stanno raggiungendo cifre mai viste prima, mettendo in ginocchio conducenti e aziende di trasporto.
Anche in Italia si osserva con attenzione questa evoluzione normativa. Sebbene il nostro codice della strada già preveda multe severe, sta crescendo la pressione per adottare misure ancora più rigide, soprattutto nei confronti di chi viola i limiti imposti ai mezzi pesanti durante specifiche fasce orarie.
Il dibattito si accende su un punto cruciale: è giusto vietare la circolazione su strada in determinate fasce orarie?
Controlli sugli orari: non puoi circolare oltre questa ora
Sempre più spesso, le forze dell’ordine effettuano controlli mirati in orari ben precisi, dove la circolazione è vietata o fortemente limitata per motivi di sicurezza o tutela ambientale. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente i rischi legati a mezzi sovraccarichi, tempi di guida eccessivi e condizioni meccaniche non idonee. E mentre si discute su eventuali modifiche legislative, un caso eclatante proveniente da fuori Italia riaccende il tema.
Nel contesto europeo, alcune violazioni hanno già fatto storia per l’entità delle sanzioni comminate. E non si parla solo di infrazioni lievi: la combinazione tra pericolo reale e dolo evidente può trasformare una multa in un vero colpo finanziario per chi guida e per chi gestisce la logistica.

Multe record e controlli serrati
Durante un controllo effettuato in Germania sull’autostrada A-10, un camionista rumeno è stato protagonista di un caso che sta facendo discutere l’intero settore. Le autorità tedesche, in un’operazione che ha coinvolto polizia, dogana, enti ambientali e sicurezza stradale, hanno ispezionato quasi ottanta veicoli. L’uomo è stato trovato in violazione reiterata dei tempi di guida e di riposo, con manipolazioni del tachigrafo e del sistema AdBlue.
Secondo quanto riportato da Diariodetransporte, l’autista aveva violato sistematicamente la normativa sul riposo durante l’ultimo mese. I segni di affaticamento erano evidenti e, oltre alla maxi multa di 52.000 euro, gli è stato ordinato di fermarsi immediatamente per riposare. Solo dopo il pagamento della sanzione potrà riprendere il viaggio, dimostrando come, in alcune fasce orarie e contesti, violare le regole può avere conseguenze economiche devastanti.