Parcheggio disabili: da ora potrai usarlo anche tu | L’ASL pubblica la lista delle nuove patologie

Parcheggio disabili

Parcheggio disabili, le nuove normative (Canva Foto) - www.vehiclecue.it

La libertà di movimento è un aspetto fondamentale per la qualità della vita di ogni persona.

Poter gestire gli spostamenti quotidiani in autonomia o con facilità contribuisce non solo all’indipendenza, ma anche alla partecipazione attiva alla società.

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Ogni città dovrebbe poter garantire un equilibrio tra esigenze collettive e diritti individuali, valorizzando strumenti e misure che rendano l’ambiente urbano più accessibile. In quest’ottica, le soluzioni concrete rappresentano un ponte tra inclusione e rispetto delle regole.

Molti cittadini si trovano a dover affrontare ostacoli che rendono più complessa la vita di tutti i giorni. Alcune normative, se conosciute e applicate nel modo giusto, possono alleviare questi disagi e semplificare l’accesso ai servizi fondamentali.

Esistono percorsi precisi, istituzionali e regolamentati, pensati proprio per supportare chi ha bisogno di maggiori tutele in ambito di mobilità. Conoscere questi strumenti significa poter agire con consapevolezza e tempestività.

Un sostegno alla mobilità

Il contrassegno europeo per disabili, in vigore in Italia dal 2012, è un’autorizzazione personale, non cedibile e non legata a un veicolo specifico, che consente a persone con problemi di deambulazione o non vedenti di accedere con facilitazioni alla circolazione e sosta, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Viene rilasciato dal sindaco del Comune di residenza, dopo accertamento medico (solitamente tramite la ASL), ha validità di cinque anni, anche in caso di invalidità permanente, ed è rinnovabile. Può essere concesso anche a tempo determinato, per disabilità temporanee. Il contrassegno è valido su tutto il territorio nazionale e negli Stati membri dell’UE, grazie al suo formato europeo riconosciuto.

In presenza di una grave difficoltà o impossibilità permanente a deambulare, è inoltre possibile fare richiesta al Comune di un parcheggio personalizzato, cioè un posto auto riservato, nei pressi della propria abitazione o del luogo di lavoro. La domanda va presentata agli uffici competenti comunali, accompagnata da documentazione sanitaria, copia del contrassegno europeo, carta d’identità e informazioni utili per identificare l’area (ad esempio planimetria o foto del luogo). L’assegnazione è soggetta a verifica tecnica e disponibilità di spazio pubblico. L’uso improprio del contrassegno comporta contestazioni e sanzioni, quindi è essenziale conoscerne le modalità corrette di utilizzo, come indicato anche nella “Guida FIA” sull’uso del contrassegno in Europa.

Disabile sale in auto
Parcheggio disabili, le nuove normative (Canva Foto) – www.vehiclecue.it

Spazi riservati e personalizzati

Per alcune situazioni particolarmente delicate, è prevista anche la possibilità di richiedere un’area di sosta riservata nei pressi della propria abitazione o del luogo di lavoro. Questo tipo di spazio, cosiddetto “personalizzato”, viene concesso in presenza di gravi difficoltà di deambulazione accertate.

La richiesta va presentata al Comune, corredando la domanda con la documentazione medica e l’indicazione della posizione per cui si chiede il posto. Si tratta di un’ulteriore misura concreta pensata per garantire pari opportunità a tutti i cittadini nel loro quotidiano.