Precedenza, se la dai “alla francese” ti prendi 700€ di multa | In Italia si fa esattamente il contrario

Precedenza

Precedenza (Canva-Depositphotos foto) - www.vehiclecue.it

La precedenza continua a trarre in inganno tanti automobilisti. Se sbagli a concederla è prevista una salatissima multa e non solo

Anche ai meno esperti di strade e cartelli sarà sicuramente capitato di entrare in contatto con un segnale contrassegnato da una forma di un triangolo rovesciato, con bordo rosso e interno bianco, senza scritte aggiuntive.

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Si tratta di uno dei segnali stradali in assoluto più diffusi sulle strade italiane, rientrante nella categoria dei segnali di prescrizione. Stiamo parlando del segnale di precedenza, che obbliga i conducenti di veicoli a concedere la precedenza agli altri mezzi di trasporto, proseguendo l’attraversamento solo in presenza di strada libera.

Da non confondere con il segnale che indica il diritto di precedenza, contrassegnato da una forma a rombo con bordo bianco e interno giallo fosforescente, un lasciapassare per il conducente che lo abilita a percorrere l’intersezione prima degli altri veicoli.

Nonostante la regola venga ampiamente spiegata all’interno del Codice della Strada, il dubbio delle precedenze persiste nella mente di numerosi automobilisti, che trovandosi, ad esempio, dinnanzi ad una rotatoria, non riescono a comprendere come comportarsi.

Le sanzioni previste in caso di inosservanza

Si tratta di una delle regole fondamentali, che vanno necessariamente conosciute, in tutte le loro sfaccettature, quando ci si trova al volante, considerando la diffusione sempre più frequente delle rotatorie sulle strade italiane, dato il vantaggio che producono nello smaltimento del traffico e nella prevenzione delle inutili file di veicoli, che hanno come conseguenza unica la generazione di una quantità elevatissima di emissioni inquinanti, considerando che la funzione start and stop, che consente lo spegnimento del motore a vettura in sosta momentanea, è in dotazione soltanto alla minor parte dei veicoli correntemente circolanti.

Il Codice della Strada mette nero su bianco che il mancato rispetto di una precedenza, “appropriandosene” anche quando sarebbe diritto di un altro veicolo rappresenta un atto gravissimo, soprattutto perché un simile comportamento conduce il più delle volte a incidenti, spesso anche gravi. E’ stata, infatti, stabilita una sanzione pecuniaria compresa tra i 160 e i 700 euro, a cui si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla propria patente di guida, che diventano 10 nel caso in cui a compiere l’inosservanza sia un automobilista neopatentato.

Rotonda
Rotonda vista dall’alto (Depositphotos foto) – www.vehiclecue.it

Come bisogna comportarsi in presenza di un segnale di precedenza?

Quando bisogna percorrere una rotatoria e ci si trova dinnanzi ad un segnale che designa l’obbligo di concedere la precedenza, è fondamentale che questa venga riservata a tutti i veicoli che sopraggiungono dalla destra del guidatore, esattamente come avviene sugli incroci che non presentano segnali stradali che ne amministrano il traffico, e si tratta di un principio valevole su tutte le rotonde italiane. Fino a qui nulla di complesso; i dubbi subentrano quando ci si trova a dover attraversare una rotonda europea.

In presenza di una simile rotatoria, infatti, – accuratamente indicata già precedentemente sia mediante segnali verticali, sia attraverso strisce specifiche sulla pavimentazione orizzontale – la regola della precedenza a destra decade, assegnando la precedenza a tutti i veicoli che stanno già transitando all’interno di una rotatoria. Per quanto concerne l’impiego delle corsie, il Codice della Strada dispone la necessità di occupare quella più a destra, quando possibile, mentre in merito all’utilizzo degli indicatori di direzione, come definito dal Ministero dei Trasporti, il conducente può – ma non è obbligato – attivare l’indicatore a sinistra nel corso dell’ingresso in rotatoria, mentre deve attivare la freccia destra al momento dell’uscita dalla stessa. Lo scrive Auto.it.