Papa Francesco, le auto del pontefice tenute segrete dal Vaticano: nel suo garage anche una Dacia da 10.000€ | Ora vale 1 milione

La Dacia da 10mila euro del Papa - Vehiclecue.it (DepositPhoto)
Le auto di Papa Francesco sono custodite in segreto nel vaticano. Nel suo garage è presente anche una Dacia: l’incredibile collezione.
Le automobili del Papa suscitano sempre grande interesse perché non sono semplici mezzi di trasporto, ma veri e propri simboli. Ogni papamobile, dal modello più sontuoso a quello più modesto, riflette il messaggio che il Pontefice vuole trasmettere al mondo. Quando il Papa sceglie un’auto lussuosa o riceve in dono un veicolo prestigioso, si accendono dei veri e propri dibattiti.
Al tempo stesso il valore storico e simbolico di molte papamobili contribuisce ad alimentare la curiosità. Alcuni veicoli sono legati a momenti drammatici. Tra questi ricordiamo sicuramente l’attentato a Giovanni Paolo II. Altri invece rappresentano importanti cambiamenti nella Chiesa, come l’adozione dei primi mezzi blindati o dei veicoli elettrici.
Ogni auto è in grado di raccontare una pagina di storia del papato e per questo motivo diventa oggetto di attenzione e di discussione. Anche la provenienza dei veicoli gioca un ruolo importante nel loro impatto mediatico. Molte automobili sono doni ufficiali di Stati, case automobilistiche o istituzioni religiose, e ogni regalo porta con sé un messaggio politico, culturale o di sostegno morale.
In tempi moderni le scelte automobilistiche del Papa sono diventate anche un indicatore della sua attenzione a temi globali come l’ambiente e la sostenibilità. L’adozione di auto elettriche sono state apprezzate dal pubblico. Con la dipartita di Papa Francesco in queste ore si è scatenata la curiosità sulle auto che erano in suo possesso.
Papa Francesco, nel garage anche una umile Dacia: la collezione unica
Sin dal 1930, quando la Mercedes-Benz donò a Papa Pio XI una Nurburg 460, le automobili papali sono diventate autentici gioielli storici custoditi nei garage del Vaticano. Ogni veicolo rappresenta un’epoca diversa e alcuni sono legati a momenti molto emotivi o drammatici. Tra questi spiccano il Volkswagen Maggiolo regalato a Giovanni Paolo II nel 2004 dal presidente del Messico e la Fiat Campagnola.
La presenza spagnola nella collezione vaticana è particolarmente significativa. Lo stabilimento Santana di Linares realizzò un Land Rover 109 appositamente blindato per la visita di Giovanni Paolo II in Spagna nel 1982, segnando così l’inizio dell’era delle papamobili blindate.

Papato ed automobili di lusso, un legame che dura da sempre: il loro valore
Il legame tra la Santa Sede e le automobili di lusso ha prodotto episodi particolarmente curiosi. Nel 2017, Lamborghini regalò a Papa Francesco una esclusiva Huracán del valore di 300.000 euro, che il Pontefice scelse di firmare e mettere all’asta, destinando i fondi raccolti alle vittime del terremoto in Italia. Di natura molto più sobria è invece il Dacia Duster, adattato con minime modifiche
Negli ultimi anni l’impegno verso la sostenibilità è arrivato anche ai garage vaticani. Tra le novità figura una Mercedes Classe G completamente elettrica, dal valore di 170.000 euro e con un’autonomia di 473 chilometri. A questa si affianca la Toyota Mirai, la prima auto a idrogeno custodita in Vaticano, donata dalla Conferenza Episcopale Cattolica del Giappone nel 2020 capace di garantire fino a 500 chilometri di autonomia.