Specchietto, addio all’angolo cieco: devi regolarlo così per non fare mai incidenti | Il trucco infallibile che insegnano alla Stradale

Specchietto esterno

Specchietto esterno (Freepik foto) - www.vehiclecue.it

La guida completa su come vanno regolati gli specchietti dell’auto. Addio angoli ciechi; così smetterai di correre ogni rischio

Tra le componenti fondamentali che le nostre automobili possiedono in dotazione vi sono sicuramente gli specchietti. In merito, è possibile distinguere due determinanti sottocategorie: specchietti laterali o esterni e specchietto retrovisore interno.

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Quest’ultimo è quello posizionato sopra al cruscotto, che ci permette di individuare i movimenti della strada che avvengono alle nostre spalle, guardando attraverso l’immagine riflessa proveniente dal lunotto posteriore.

I due specchietti laterali, dei quali uno viene montato a destra e l’altro a sinistra, sono altresì indispensabili per comprendere quelle che sono le manovre, come ad esempio i sorpassi, che avvengono nelle corsie limitrofe.

A tal proposito, l’utilizzo dei tre specchietti presenti nelle nostre auto si rende indispensabile in specifiche situazioni, quali l’effettuazione di un sorpasso o di un cambio corsia, ma anche quando si compiono manovre di parcheggio o retromarcia.

Quanto gli specchietti influiscono sulla sicurezza alla guida?

Gli specchietti sono di fondamentale importanza per garantire il giusto grado di sicurezza, sia per la nostra vettura, sia per le altre che transitano o parcheggiano nelle immediate vicinanze. Questa specifica componente, infatti, appartiene a tutti quelli elementi dei veicoli che devono sempre dimostrarsi nel pieno delle proprie capacità per consentire una guida scorrevole e, soprattutto, priva di rischi. Ne sono un esempio anche i freni, le luci o gli pneumatici, che in caso di malfunzionamento potrebbero causare più di un potenziale disagio nel corso della nostra conduzione. Lo specchietto retrovisore interno e i due esterni devono sempre essere posizionati in modo che vadano a coprire angoli diversi della strada circostante al nostro veicolo, fornendo più informazioni nel medesimo momento.

Uno dei dubbi, spesso tramutatosi addirittura in paura, degli automobilisti, riguarda l’impossibilità di visionare correttamente gli angoli inquadrati dagli specchietti, per via della presenza dei così detti angoli ciechi. Come riporta El Confidencial, in Spagna ci ha pensato direttamente la Guardia Civil ad informare gli automobilisti relativamente alla più corretta sistemazione degli specchietti. E questa spiegazione parte proprio dalla necessità di captare informazioni differenti, simultaneamente, da tutti e 3 gli specchietti. Ciò vuol dire che, ad esempio, un veicolo che stiamo tenendo sott’occhio dal retrovisore centrale, non appena esce dall’inquadratura di quest’ultimo, deve immediatamente comparire in uno dei due specchietti laterali. Se ciò non dovesse venire, la spiegazione potrà essere una sola: gli specchietti non sono regolati nella maniera corretta.

Specchietto retrovisore
Specchietto retrovisore (Pixabay foto) – www.vehiclecue.it

Come regolarli opportunamente?

Ma passiamo, dunque, a come dovrebbe avvenire il posizionamento nel modo più preciso e meticoloso possibile. Lo specchietto laterale sinistro dovrà essere sistemato in modo che lo stesso inquadri completamente il traffico, senza lasciar intravedere la fiancata della nostra automobile. Stesso discorso valevole per il destro, che secondo quanto diffuso dalla Guardia Civil, dovrà essere posizionato in modo che la strada e il nostro veicolo risultino visibili esclusivamente nella metà inferiore. Passando allo specchietto retrovisore che si trova all’interno delle nostre vetture, questo dovrebbe inquadrare il lunotto posteriore.

Oltre ad una questione di esclusiva sicurezza, è importante specificare che la Revisione Tecnica del Veicolo non potrà in alcun modo avvenire in assenza degli specchietti retrovisori obbligatori per legge, comportando una sanzione pecuniaria pari a 200 euro per chi, pur senza avere in dotazione questa fondamentale componente, viene sorpreso a circolare su strada. Questo perché le forze dell’ordine stradali ritengono che una simile mancanza rappresenti un pericolo concreto per la sicurezza stradale; per impedire che ciò provochi conseguenze più serie, gli organi preposti si trovano, di fatto, costretti ad interrompere la corsa del veicolo.