Batterie a ricarica ultrarapida: accordo ItalVolt e StoreDot
Quando si parla di auto elettriche uno dei componenti di maggiore importanza e su cui spesso viene posta molta attenzione sono le batterie. Queste determinano alcuni fattori importanti nella scelta di un’auto elettrica, come la distanza che sono in grado di percorrere ed il tempo di ricarica. È proprio su quest’ultimo aspetto che a breve potremo vedere dei notevoli cambiamenti nel panorama automobilistico.
Chi è ItalVolt?
ItalVolt è la nuova gigafactory in fase di realizzazione in Italia, un impianto all’avanguardia per soddisfare la crescente domanda di celle agli ioni di litio per veicoli elettrici, applicazioni industriali ed altro. La sua apertura è prevista per il 2025 ed avrà un’estensione di 300.000 m2, darà lavoro a circa 3.000 persone e raggiungerà a regime una capacità produttiva fino a 45 GWh all’anno, diventando così una delle più grandi fabbriche del suo genere al mondo.
Il nascente progetto vede già la presenza di numerosi partner, tra cui anche il Politecnico di Milano, Pininfarina ed altri, ma a questi si è andato ad aggiungere un recente accordo con l’azienda StoreDot.
StoreDot: l’azienda specializzata nella ricarica ultrarapida di batterie
StoreDot è un’azienda israeliana nata nel 2013 che fin dalla sua nascita si è sempre occupata della progettazione e ricerca nel campo delle batterie elettriche. Il grande interesse nello studio di queste ha portato allo sviluppo di una tecnologia chiamata extreme-fast charging (XFC), la quale permette tempi di ricarica delle batterie da loro realizzate estremamente brevi. Le batterie in questione sono state ottenute sostituendo il tradizionale anodo di grafite con delle nanoparticelle di materiale attivo ottimizzate mediante IA, che ne accelerano la diffusione degli ioni.
Sono stati completati recentemente alcuni test su tale tecnologia, in particolar modo relativi alla versione di batterie chiamata 100in5, ovvero 5 minuti di ricarica per un’autonomia di 100 miglia (160 Km). StoreDot afferma che le sue celle XFC sono state ricaricate ripetutamente con cicli che le hanno portate del 10% all’80% in soli 10 minuti e che sono state scaricate tutte in un’ora per poi essere ricaricate nuovamente. Così facendo hanno superato i 1.000 cicli prima di arrivare ad un degrado delle prestazioni pari al 20%, che si traduce quindi in una capacità residua dell’80%. Al momento, essendo state raggiunte le caratteristiche tecniche per la commercializzazione, tali batterie sono state inviate a 15 diverse case automobilistiche per poter essere testate sul campo.
Attualmente gli obbiettivi posti sono di lanciare sul mercato la versione 100in5 nel 2024, mentre al 2028 e 2032 sono rimandate le versioni 100in3 e 100in2.
Il recente accordo tra Italvolt e StoreDot ha portato quest’ultima a concedere in licenza a Italvolt la propria tecnologia di ricarica ultrarapida e ad alta densità energetica e i diritti di proprietà intellettuale per la produzione di batterie agli ioni di litio XFC. StoreDot invece sarà in grado di avere a disposizione le batterie prodotte per i propri clienti una volta che la produzione sarà completa. Di seguito le parole di Lars Carlstrom, fondatore e CEO di Italvolt:
“La nostra collaborazione con StoreDot è un punto di svolta nel nostro viaggio per fornire celle di batterie agli ioni di litio di alta qualità su larga scala. L’approccio della produzione di Italvolt ci garantirà di rimanere all’avanguardia nel settore man mano che la tecnologia avanzerà”
Dall’altra parte Doron Myersdorf, CEO di StoreDot, commenta:
“Questo accordo ci consente di ottenere una capacità diretta di produzione in modo da poter garantire la fornitura di celle ai nostri futuri clienti OEM. È estremamente importante che StoreDot crei queste solide relazioni mentre ci muoviamo rapidamente verso la produzione di massa delle nostre batterie a carica estremamente rapida nei prossimi mesi”
Tale collaborazione porta a degli effettivi dei vantaggi ad entrambi le parti: da un lato Italvolt ha trovato un prodotto importante con cui inserirsi nel mercato, dall’altro StoreDot ha la possibilità di mandare in produzione su larga scala il proprio lavoro. I risultati di questa collaborazione potranno essere visti solo tra qualche anno, ma c’è da dire che se la tecnologia 100inX entrerà nel mercato in maniera efficace, si potrà assistere ad un aumento considerevole delle vendite delle auto elettriche.
A cura di Michele Tomaselli.