Cambia il Codice della strada: multe più salate per i trasgressori e altre novità

Cambia il Codice della strada: multe più salate per i trasgressori e altre novità

Cambia il Codice della strada: multe più salate per i trasgressori e altre novità

A partire dal 10 novembre sono entrate in vigore alcune novità per quanto riguarda il Codice della Strada. Le modifiche riguardano l’uso dei monopattini, multe più care per chi parcheggia laddove non è possibile, e cambiano anche alcuni obblighi verso i pedoni. Il decreto Infrastrutture e Trasporti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La prima delle novità, come anticipato, riguarda l’utilizzo dei monopattini elettrici. Il limite di velocità scende da 25 a 20 km/h in città. In caso di aree pedonali il limite scende a 6 km/h. A meno che non il monopattino non viene condotto a mano, esso non può circolare sui marciapiedi, non può essere parcheggiato sugli stessi, ma può essere parcheggiato nei posti riservati alle bici e ai ciclomotori.

Per evitare di parcheggiare i monopattini a noleggio in posti non consentiti, gli operatori che offrono il servizio sono obbligati a far scattare una foto del monopattino al termine di ogni noleggio con cui è possibile individuare la posizione precisa in cui è stato fermato. Dal mese di luglio del 2022 i nuovi modelli di monopattini dovranno essere prodotti con indicatori di direzione, un segnalatore acustico, i freni su entrambe le ruote. Le stesse modifiche dovranno essere introdotte sui modelli più vecchi dal 2024. Di notte, inoltre, mezz’ora dopo il tramonto, i conducenti di monopattini dovranno indossare il giubbotto catarifrangente e accendere la luce di posizione. Per chi circola con il monopattino “elaborato”, è prevista il sequestro. Tra le proposte bocciate troviamo l’obbligo di indossare il casco, l’utilizzo della targa e l’innalzamento dell’età minima per guidare i monopattini da 14 a 16 anni.

Monopattino elettrico
Monopattino elettrico

Codice della strada: cosa cambia per pedoni, automobilistici e motociclisti

Per quanto riguarda l’obbligo degli automobilisti verso i pedoni è stata introdotta una novità: le auto si dovranno fermare in prossimità delle strisce e dare la precedenza ai pedoni che attraversano la strada, ma anche a quelli che sono in procinto di farlo. Le multe sono raddoppiate per chi getta rifiuti dai finestrini delle auto: si parte da 216 euro fino ad arrivare anche a 866 euro, mentre prima la sanzione andava dai 108 a 433 euro).

Per quanto riguarda i motociclisti, sarà responsabilità dello stesso assicurarsi che anche il passeggero indossi il casco, indipendentemente dall’età. Ai dispositivi elettronici non consentiti mentre si è alla guida delle auto sono stati aggiunti anche tablet, pc, portatili, e qualsiasi altro dispositivo elettronico che fa togliere le mani dal volante.

Il conducente della moto avrà la responsabilità di un eventuale passeggero senza casco
Il conducente della moto avrà la responsabilità di un eventuale passeggero senza casco

Il servizio taxi è stato esteso anche ai motocicli. Dal gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non c’è disponibilità nei posti riservati. Per chi occupa i parcheggi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli (o figlie) di massimo 2 anni, sono previste sanzioni che vanno da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri. Multe più salate per chi parcheggia sulle aree di sosta riservate a persone diversamente abili. Le multe passano da una fascia 87-344 euro ad una fascia di 168-672 euro.

L’ultima novità, inoltre, riguarda il divieto delle pubblicità sessiste sulle strade e sui veicoli. In particolare è vietata qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o violenti o stereotipi di genere offensivi o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. Violare il divieto comporta la revoca dell’autorizzazione e l’immediata rimozione della pubblicità. Con queste novità riusciremo ad avere delle persone più civili per strada, più educate e soprattutto meno incidenti?