Electrikhana: pubblicato il Gymkhana di Ken Block fatto con l’elettrica Audi S1 Hoonitron

Electrikhana: pubblicato il Gymkhana di Ken Block fatto con l'elettrica Audi S1 Hoonitron

Audi S1 Hoonitron è la protagonista del nuovo video Electrikhana del funambolo americano del volante Ken Block, il pilota che ha sbalordito il mondo intero con i suoi Gymkhana a bordo di vetture come Ford Mustang, Subaru Impreza completamente rielaborate. Questa volta, però, il pilota americano è alla guida dell’Audi S1 Hoonitron: sviluppata da Audi Sport presso la sede di Neckarsulm, il prototipo completamente elettrico è disegnato dal dipartimento Audi Design di Ingolstadt ispirandosi alla mitica Audi S1 Pikes Peak.

Un drift nei pressi della famosa copia della Torre Eiffel, un salto spettacolare dal parcheggio di un hotel o dei donuts lungo la celebre Las Vegas Strip davanti alla “Le Mans Legend” Tom Kristensen. Ken Block, Audi S1 Hoonitron e alcuni modelli iconici che hanno scritto la storia del motorsport Audi sono i protagonisti delle riprese notturne del nuovo, atteso, video dell’asso dello show su quattro ruote. La star statunitense, al volante dell’Audi S1 e-tron quattro Hoonitron, ha elettrizzato per diversi giorni la Capitale del gioco d’azzardo nel deserto del Nevada. Ora il video Electrikhana è pronto ed è stato pubblicato online su tutte le piattaforme (a fondo articolo trovi il video completo, dura circa 9 minuti).

Audi S1 Hoonitron sulla destra e la leggendaria S1 storica sulla sinistra - Crediti foto: Audi
Audi S1 Hoonitron sulla destra e la leggendaria S1 storica sulla sinistra – Crediti foto: Audi

“Con Audi S1 Hoonitron abbiamo tracciato una strada inedita in Audi”, afferma Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG. “Realizzare un prototipo full electric per Ken Block ha rappresentato una sfida entusiasmante. È fantastico vedere come la ‘Vorsprung durch Technik‘ venga applicata a un contesto completamente nuovo”.

Dotata di due motori elettrici, della trazione integrale quattro elettrica, di una scocca in fibra di carbonio e di una potenza travolgente, Audi S1 Hoonitron rispetta gli standard di sicurezza della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile. Sviluppata come esemplare unico per Ken Block, reinterpreta in chiave moderna le linee della mitica Audi Sport quattro S1 E2, vincitrice nel 1987 alla Pikes Peak, la cronoscalata più celebre al mondo.

Oltre ad Audi S1 Hoonitron, protagonista principale di Electrikhana, compaiono nel video alcuni modelli iconici dei quattro anelli come Audi 90 quattro IMSA-GTO (1989), Audi 200 quattro Trans Am (1988), Audi Sport quattro S1 E2 Pikes Peak (1987), Audi quattro A2 Gruppo B (1984), Audi R8 Sport e Audi R18 e-tron quattro. Special guest Tom Kristensen, nove volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, autore di una fugace apparizione.

 Audi S1 Hoonitron - Crediti foto: Audi
Audi S1 Hoonitron – Crediti foto: Audi

Electrikhana: la scheda tecnica della S1 Hoonitron

La S1 Hoonitron si è mostrata al pubblico per la prima volta nel dicembre 2021. Nei giorni scorsi in un video di YouTube pubblicato da Hoonigan, è stata mostrata l’auto con la livrea Audi Sport. La nuova livrea, in rosso, bianco e grigio, è un omaggio all’Audi Quattro S1 E2 guidata da Walter Rohrl a Pikes Peak nel 1987. Block ha recentemente gareggiato nella Pikes Peak Internation Hill Climb con un nuovo progetto Porsche, che lo ha visto costretto al ritiro durante le qualifiche per problemi tecnici.

 Audi S1 Hoonitron - Crediti foto: Audi
Audi S1 Hoonitron – Crediti foto: Audi

Quest’auto è dotata di doppio motore da 800 volt, con un motore per ogni asse. Pertanto la trazione è integrale. Sotto i piedi del pilota e nell’abitacolo si trovano quattro batterie del SUV ibrido plug-in Q7. I motori sono quelli adoperati in Formula E e sono dotati di un tradizionale sistema differenziale. La potenza erogata è di circa 1400 CV, mentre per la coppia alcune indiscrezioni confermerebbero circa 6000 Nm, un valore assolutamente spaventoso. Ken Block spiega che quest’auto, infatti, ha distrutto oltre 100 pneumatici durante le riprese di Electrikhana, rispetto al massimo di circa 40 pneumatici nei video precedenti con altre auto. Queste prestazioni così estreme si traducono temperature estremamente elevate, quindi troviamo due sistemi di raffreddamento attivi per mantenere i componenti nel loro range di temperatura ottimale.