Ferrari: i modelli elettrici avranno motori individuali per ogni ruota

Ferrari: i modelli elettrici avranno motori individuali per ogni ruota

Ferrari ha depositato un nuovo brevetto presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti, e dimostra che la casa automobilistica di Maranello sta prendendo in considerazione l’utilizzo di motori elettrici nei mozzi delle ruote quando produrrà la sua prima auto elettrica. Si tratta di una deviazione dai brevetti precedenti che abbiamo avvistato. Ad esempio, tre anni fa, c’erano dei brevetti per un layout alternativo di una Ferrari in cui i motori elettrici venivano alloggiati all’interno di ciascun asse.

Questo è simile al layout utilizzato dalla Ferrari SF90 Stradale ibrida, ma immaginando l’applicazione su una supercar completamente elettrica, Maranello può e deve pianificare le cose in modo diverso. I motori nei mozzi delle ruote sembrano il modo migliore per ospitare sia le unità di trasmissione che i pacchi batteria in modo da imitare la sensazione del motore centrale, qualcosa che la Ferrari ha promesso caratterizzerà i suoi futuri veicoli elettrici.

Motore elettrico Ferrari da installare nella singola ruota

Ferrari: come saranno le auto elettriche di Maranello?

Mentre la maggior parte di noi teme la fine delle supercar con motore a combustione, Ferrari ritiene che le supercar elettriche aprano un mondo di nuove possibilità di coinvolgimento ed eccitazione. La casa del Cavallino Rampante promette che i suoi futuri veicoli elettrici avranno un’anima racing grazie all’uso di “meccanica di precisione, fluidodinamica e software per le prestazioni”.

Con motori individuali per ciascuna ruota, la Ferrari sarà in grado di gestire in modo accurato il torque vectoring e le impostazioni di erogazione della potenza in un modo non possibile con le normali auto a combustione. Questo è ciò che renderà le supercar elettriche di domani entusiasmanti da guidare, ma questa è solo una piccola parte di un pacchetto molto più grande.

La Ferrari ha anche presentato istanza di protezione dei progetti per un nuovo e innovativo sistema di feedback tattile per veicoli elettrici, con lo scopo di aiutare i conducenti a comunicare meglio con un’auto che fornisce poco in termini di rumori e vibrazioni, e ci sono piani per un sistema di coaching integrato. che possano aiutare il pilota Ferrari del futuro a prendere confidenza con la propria supercar senza che una persona reale lo istruisca in pista.

La Ferrari avrebbe potuto facilmente presentare un veicolo elettrico di qualche tipo ormai, ma è chiaro che a Maranello vogliono assicurarsi che questa nuova era non parta con il piede sbagliato. Ci vorranno ancora alcuni anni prima di vedere una Ferrari completamente elettrica, ma quando arriverà, sarà ricca di tecnologie progettate per renderla altrettanto emozionante da guidare quanto le supercar a combustione di oggi (o almeno si spera).

I vantaggi e le sfide da affrontare con i motori installati nelle singole ruote

Montare un motore elettrico per ogni ruota di un’auto, soluzione nota come “motore in-wheel”, offre diversi vantaggi potenziali, anche se presenta anche alcune sfide. Innanzitutto, tra i vantaggi troviamo:

  • controllo indipendente delle ruote: con un motore elettrico dedicato per ogni ruota, è possibile ottenere un controllo indipendente sulle quattro ruote dell’auto. Questo consente di regolare la coppia motrice in modo molto preciso per ciascuna ruota, migliorando la trazione e la stabilità su strade scivolose o durante la guida sportiva;
  • maggiore efficienza energetica: la distribuzione dell’energia alle ruote individuali può migliorare l’efficienza energetica, in quanto è possibile ottimizzare la distribuzione di potenza in base alle condizioni stradali e di guida. Ciò contribuisce a ridurre le perdite di energia e ad aumentare l’autonomia del veicolo;
  • prestazioni migliorate: la propulsione elettrica integrale può migliorare le prestazioni dell’auto, consentendo accelerazioni più rapide e una migliore maneggevolezza. Inoltre, è possibile regolare il controllo di trazione e la stabilità dinamica in modo più preciso, migliorando la tenuta di strada;
  • design flessibile: la disposizione dei motori elettrici nelle ruote offre maggiore flessibilità nella progettazione del veicolo, consentendo un interno più spazioso o la creazione di veicoli più compatti;
  • riduzione del peso e dello spazio: poiché non è necessario un trasferimento di potenza meccanico tra il motore e le ruote, è possibile ridurre il peso e liberare spazio all’interno del veicolo. Questo può portare a veicoli più leggeri e più spaziosi (non è una regola generica, però. Infatti a breve vedremo che sul peso potremo anche trovarci in svantaggio).

Tuttavia, ci sono anche alcune sfide associate a questa configurazione, tra cui:

  • complessità e manutenzione: gestire quattro motori elettrici separati può essere complesso e richiedere una manutenzione più attenta. Inoltre, la riparazione di un singolo motore danneggiato può essere costosa;
  • costo iniziale elevato: l’installazione di un motore elettrico per ogni ruota può aumentare significativamente il costo di produzione di un veicolo;
  • peso aggiuntivo: i motori aggiuntivi e le batterie possono aumentare il peso complessivo del veicolo, se non gestiti con attenzione;
  • complessità dell’elettronica: una configurazione in-wheel richiede sistemi elettronici sofisticati per il controllo di ogni motore, aumentando la complessità del veicolo;
  • affidabilità: la presenza di quattro motori può aumentare il rischio di guasti e richiedere una maggiore affidabilità e robustezza dei componenti.