Ferrari Portofino M: la cabrio da 620 cv. Il motore e il cambio

Ferrari Portofino M

Ferrari Portofino M

La Ferrari ha presentato online la Portofino M. Parliamo della versione cabrio della Portofino. La fase di preparazione alla presentazione prevedeva l’invio di una serie di newsletter ai clienti nelle ultime settimane, al termine delle quali è stato dato loro accesso a una piattaforma contenente video esclusivi che illustrano il concept alla base dell’auto, il suo restyling e i principali dati tecnici. La Portofino M è la prima auto ad essere presentata dalla Ferrari sulla scia della chiusura legata alla pandemia da Covid-19.

La sigla M nel nome sta per “Modificata“. Di solito in Ferrari usano questa denominazione per indicare auto che sono state rivoluzionare dal punto di vista delle prestazioni. Non mancano le innovazioni tecniche nella nuova evoluzione della Ferrari Portofino. La più notevole è il suo propulsore ridisegnato, un nuovissimo cambio a otto marce e il Manettino a cinque posizioni che include una modalità Race, una novità assoluta per una Maranello GT spider. Le dimensioni relativamente compatte della sportiva garantiscono una versatilità di utilizzo senza precedenti.

Ferrari Portofino M: il motore

Il motore da 3855 cc della Ferrari Portofino M appartiene alla famiglia dei V8 turbo. Il propulsore è stato votato “Motore internazionale dell’anno” per quattro volte consecutive (2016-2019). Esso eroga 620 cv a 7.500 giri/min, 20 cv in più rispetto alla Ferrari Portofino. Per raggiungere questi livelli di prestazioni, gli ingegneri Ferrari hanno utilizzato nuovi profili delle camme per aumentare l’alzata delle valvole e ottimizzare il riempimento della camera di combustione.

È stato inoltre aggiunto un sensore di velocità al gruppo turbocompressore per misurare i giri della turbina. Ciò a sua volta ha permesso di aumentare i giri massimi al minuto della turbina di 5.000 giri/min. Infine, per rispettare i più severi standard sulle emissioni inquinanti, è stato inserito nel sistema di scarico un filtro antiparticolato per benzina. Il GPF consente alla vettura di rispettare i più severi standard europei antinquinamento (Euro-6D) senza compromettere il piacere di guida. Questo risultato arriva grazie a una logica di controllo che rigenera continuamente il filtro, limitando la quantità di particolato accumulato. Ciò si ottiene utilizzando due sensori dedicati per bancata cilindri per misurare con precisione i delta di pressione differenziale a monte e a valle del GPF.

Portofino M
Portofino M

La trasmissione

Il cambio a 8 marce è un’unità completamente nuova rispetto alla precedente versione a 7 marce e si basa su un’architettura a doppia frizione. Si differenzia dalla trasmissione a 8 velocità della SF90 Stradale per i rapporti di trasmissione più lunghi e per l’introduzione di una retromarcia meccanica. Il nuovo layout e l’integrazione dei suoi componenti hanno inoltre ottimizzato le dimensioni del cambio e la sua installazione nell’auto. Come tutte le altre vetture turbo della gamma, la Ferrari Portofino M offre una risposta istantanea dell’acceleratore a tutti i regimi. L’auto vanta il Variable Boost Management, un software di controllo sviluppato da Ferrari che regola l’erogazione della coppia in base alla marcia selezionata. Il risultato è una ripresa sempre più potente all’aumentare dei giri, ottimizzando al contempo il consumo di carburante. La coppia tocca un valore massimo di 760 Nm.

Da un lato, questo ha consentito alla Ferrari di utilizzare rapporti del cambio più lunghi nelle marce più alte, il che aiuta a mantenere bassi i consumi e le emissioni, mentre dall’altro, adottando una curva di coppia più ripida attraverso la gamma di regimi nelle marce inferiori per una sensazione di raccolta fluida e potente. L’introduzione dell’ottava marcia e il miglioramento dell’efficienza della trasmissione hanno comportato una significativa riduzione dei consumi di carburante nei contesti urbani e autostradali.

Per tradizione ogni singolo motore Ferrari ha una sua particolare colonna sonora che lo rende unico. La Ferrari Portofino M non fa eccezione. Oltre all’albero motore flat-plane, è nuova la geometria dell’intera linea di scarico. I due silenziatori posteriori sono stati eliminati e le valvole di by-pass sono ora di forma ovale per esaltare il suono dello scarico. Entrambe le soluzioni riducono notevolmente la contropressione allo scarico e migliorano la qualità del suono.