Ferrari SF90: le novità tecniche per il GP di Singapore

Ferrari SF90: le novità tecniche per il GP di Singapore

Che la Ferrari SF90 fosse una scheggia in rettilineo e che a Monza potesse infrangere la barriera del suono (si fa per scherzare) era risaputo, ma che a Singapore ottenesse la terza pole consecutiva in una pista in cui l’elevato carico aerodinamico la fa da padrone è una novità. Logicamente il tutto non è avvenuto per miracolo, ma è frutto dello studio di migliaia di ingegneri e tecnici, presenti sul circuito ed in fabbrica, che hanno portato delle novità che analizzeremo a breve. Per effettuare dei paragoni, ci si aspettava delle performance simili a quelle registrate in Ungheria, nel quale il primo dei piloti Ferrari, Sebastian Vettel, è arrivato ad oltre un minuto di distacco dal leader.

La SF90 della Scuderia Ferrari è stata un punto di riferimento in termini di efficienza aerodinamica e prestazioni in rettilineo, ma non ha eguagliato la Red Bull e la Mercedes in termini di velocità in curva, specialmente nelle curve a bassa e media velocità. Poiché il regolamento tecnico rimane stabile per il prossimo anno, la Ferrari non ha abbandonato il suo sviluppo e ha presentato un nuovo design del muso a Singapore. Il nuovo concept presenta una sezione a mantello immediatamente sotto il muso. Per installarlo, gli enormi piloni di sostegno allungati dovevano scomparire. Questi elementi hanno svolto un ruolo importante nel controllo del flusso dell’aria che scorre sotto la zona anteriore, ma il team ha ritenuto che il design del mantello fosse la strada giusta per trovare rimedio alla persistente mancanza di carico aerodinamico frontale.

Novità Ferrari SF90 GP Singapore
PH: motorsport.com

Accanto al nuovo muso, il team ha anche apportato modifiche al fondo e introdotto cambiamenti specifici per la pista, tra cui l’utilizzo dell’ala posteriore ad alta resistenza e della T-Wing a doppio elemento.

Le novità della Ferrari SF90

Simile alla Ferrari, anche l’Alfa Romeo Racing ha portato nuovi pezzi a Singapore per migliorare la sua velocità in curva. Il team ha introdotto una nuova T-Wing a doppio elemento per aumentare il carico aerodinamico posteriore per affrontare il circuito di Marina Bay. Anche gli endplates dell’ala anteriore sono stati modificati: ora presentano up-wash simili a quelli Mercedes. Queste cinque alette aiuteranno a controllare il modo in cui i flussi d’aria escono dall’ala posteriore.

Delle modifiche sono state apportate anche al retrotreno della Ferrari SF90: è stato progettato un nuovo diffusore. La novità più visibile è il design terminale, in quanto c’è una nuova forma a V con profilo a sbalzo.

Ferrari SF90 diffusore
PH: motorsport.com

Le novità riguardano dunque principalmente l’aerodinamica, in quanto era già previsto che non arrivassero aggiornamenti al motore, poiché si tratta di un tracciato semicittadino ad alto carico aerodinamico.