Ford: nuovo brevetto mostra un paraurti che cambia forma per salvare i pedoni

Ford: nuovo brevetto mostra un paraurti che cambia forma per salvare i pedoni

Ford potrebbe aver trovato la soluzione migliore per avere al contempo un paraurti adatto a salvaguardare la sicurezza dei pedoni e un paraurti che sia l’ideale per andare fuoristrada. Si tratterebbe di un paraurti che cambia forma che può crescere o ridursi a seconda dello scenario. Abbiamo scoperto il brevetto depositato presso l’Ufficio tedesco dei brevetti e dei marchi che descrive un design del paraurti con un attuatore che gli consente di crescere o restringersi a seconda delle necessità.

Come forse saprai, la progettazione automobilistica moderna è ostacolata dalla legislazione sulla sicurezza dei pedoni. Le auto sono tenute a fornire ai pedoni un supporto sotto il ginocchio in caso di collisione nella speranza di scagliarli verso l’alto invece che sotto il veicolo. Un’auto moderna deve anche lasciare un certo spazio tra il motore e il cofano per garantire un atterraggio morbido. Fondamentalmente, se stai per essere investito, è meglio stare sulla macchina piuttosto che sotto. Questo requisito è una delle tante critiche mosse al Tesla Cybertruck sin dal suo debutto. E fondamentalmente è anche uno dei motivi per cui un’auto presentata come concept poi differisce un po’ nelle forme quando arriva sulla linea di produzione.

Il brevetto Ford mostra un paraurti con componenti mobili sul lato inferiore
Il brevetto Ford mostra un paraurti con componenti mobili sul lato inferiore

Ford: l’importanza di proteggere i pedoni

La necessità di proteggere i pedoni può aver avuto un impatto sul design, ma Ford ritiene che si possa avere il meglio di entrambi i mondi. Secondo il brevetto, il problema della sicurezza è accentuato quando si tratta di veicoli con un’altezza elevata, ed è ancora peggio se quel veicolo è dotato di un paraurti realizzato appositamente per il fuoristrada. Quando si guida fuoristrada, sono necessari un’altezza da terra particolarmente importante e un ampio angolo di attacco. Il Ford Bronco Raptor è l’esempio perfetto, poiché ha un’altezza da terra di 33 centimetri circa e un angolo di attacco di 47,2 gradi. Pesa anche 2600 chili, quindi se ti dovesse investire un veicolo del genere, sarà particolarmente doloroso, a patto di avere la “fortuna” di poterlo raccontare.

Ford propone un gruppo paraurti con una parte inferiore mobile. L’insieme sarà composto dal corpo principale del paraurti, un attuatore, un verricello, un carrello e tutta l’attrezzatura di montaggio. Se il veicolo rileva che una collisione è imminente, un motore elettrico aziona il verricello, abbassando una parte del paraurti. Questa parte inferiore del paraurti sarà posizionata davanti e si sovrapporrà alla parte fissa dello stesso. Una volta posizionata questa parte inferiore, colpirà il pedone sotto le ginocchia, lanciandolo verso l’alto per un atterraggio più sicuro.

Il meccanismo che si "nasconde" dietro il paraurti che può rimovibili
Il meccanismo che si “nasconde” dietro il paraurti che può rimovibili

Ford afferma inoltre che è possibile utilizzare la potenza di calcolo dell’auto per abbassare il paraurti al di sopra e al di sotto di una certa velocità. Probabilmente può anche programmare l’abbassamento del paraurti in base alla posizione dell’auto. Esistono diversi luoghi in cui è più probabile che un pedone venga investito, come incroci trafficati e strade situate vicino alle scuole. Questo non è il primo tentativo di Ford di inventare qualcosa per proteggere i pedoni. L’anno scorso ha depositato un brevetto per un airbag montato frontalmente che fornirebbe un impatto più morbido, ma è piuttosto complicato e la sua sostituzione costerebbe un sacco di soldi. La nuova Mustang sarà inoltre dotata di un avviso di uscita per impedire ai conducenti di uscire quando non dovrebbero, magari aprendo la porta quando sta transitando un’altra auto o dei pedoni.

Come tutti i brevetti che abbiamo visto pubblicare nel corso degli ultimi anni, solo pochi di essi vedranno veramente la luce. Molti, invece, o risultano poco pratici nel quotidiano o particolarmente costosi da attuare e gestire per il proprietario del veicolo. Vedremo nei prossimi anni se un paraurti mobile del genere potrà essere fattibile su un veicolo per fuoristrada come il Ford Bronco o l’F-150.