Il GP di Cina di Formula 1 verrà annullato causa Coronavirus
La decisione sarà ufficiale domani, ma ormai c’è la certezza: il GP di Cina, quarto round del Campionato Mondiale di Formula 1 2020, non si disputerà. Una notizia che era nell’aria già da qualche giorno, e che segue a ruota l’annullamento del round di Sanya della Formula E.
Qual è la causa della cancellazione del GP di Cina?
La causa dell’annullamento risiede nel nuovo coronavirus che tanto sta mettendo in difficoltà la Cina, e che fino a questo momento ha causato nel mondo 1018 morti e oltre 43.000 contagi.
Si tratta ormai di una emergenza mondiale, da cui nessuno risulta essere immune, nemmeno il mondo della Formula 1.
Di seguito riportiamo le parole del presidente dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus pronunciate nella consueta conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus:
«Un virus può creare più sconvolgimenti politici, economici e sociali di qualsiasi attacco terroristico: il mondo si deve svegliare e considerare questo virus come il nemico numero uno.
Con il 99% dei casi di contagio in Cina, il coronavirus rimane un’emergenza per il Paese, ma rappresenta una grave minaccia per il resto del mondo»
Altri GP sono a rischio secondo il CdS
Oltre al GP di Cina, previsto per il 19 Aprile, ci sarebbero altre gare che rischiano di non essere disputate, riporta il Corriere dello Sport.
In particolare si vocifera di una soluzione estrema che Liberty Media avrebbe in mente per tagliare fuori il Circus dalla zona del globo in cui è maggiormente presente il coronavirus, vale a dire l’annullamento dei primi 4 GP del Mondiale, vale a dire le tappe di Australia, Bahrain, Vietnam e Cina (già annullato come appena riportato). La Formula 1 in tal modo rimarrebbe in Europa fino a Settembre, a parte una tappa nel continente americano, in Canada per la precisione, il 14 Giugno.
Dei primi quattro GP riteniamo che il Vietnam sia molto a rischio, e un annullamento non sarebbe certo facile da digerire per gli organizzatori, soprattutto perché è la prima volta che Hanoi ospita la Formula 1.