Jeep Recon, la fuoristrada a emissioni zero
Quella di ieri è stata la giornata della presentazione del piano di Jeep per la leadership mondiale nella vendita di suv elettrici. Ecco quindi che in anteprima è stato presentato un trittico di modelli, che sono la Recon, la Wagoneer S e la Avenger (ne abbiamo parlato qui). In questo articolo ci andremo a soffermare in particolare sulla Recon. Questo inedito modello entrerà in commercio solo nel 2024, con ordini aperti dal 2023. Sarà venduto, oltre che negli Stati Uniti, anche in Europa.
Una Wrangler elettrica e un po’ civilizzata
La Jeep Recon appartiene al segmento delle fuoristrada, al pari della storica Wrangler. È un modello dedicato a chi è votato all’avventura, ma allo stesso tempo con un occhio di riguardo per l’ambiente. Rispetto alla Wrangler, è però un po’ meno estrema – similmente alla Ford Bronco Sport – e quindi più a suo agio sui percorsi stradali. La sua efficacia nei percorsi fuoristrada è confermata dal CEO di Jeep Christian Meunier, il quale afferma che “è in grado di percorrere il formidabile Rubicon Trail, uno degli itinerari fuoristrada più impegnativi degli Stati Uniti, e di arrivare alla fine del tragitto con un’autonomia sufficiente per rientrare in città per la ricarica“. La Recon è stata concepita fin dal principio come modello esclusivamente elettrico ma con un DNA 100% Jeep, a differenza della baby Avenger, che sarà disponibile anche con motore termico.
Classica ma anche moderna
La Jeep Recon si distingue per le sue forme squadrate che le conferiscono un’aria da off-road. Questo è un primo tratto in comune con la Wrangler, simile anche in quanto a ingombri. Il frontale è moderno, con forme molto squadrate. La mascherina (chiusa, dato che stiamo parlando di un’auto elettrica) e il paraurti, piuttosto sporgente e con angoli di attacco adeguati alle escursioni fuori strada, sono praticamente verticali. La mascherina con sette feritoie è poco sviluppata in altezza e integra i gruppi ottici, aventi una firma luminosa a U che fa il paio con le cornici delle feritoie illuminati.
Altri elementi di stampo fuoristradistico e tipici anche della Wrangler sono la ruota di scorta esterna, che toglie parzialmente un po’ di visibilità attraverso il lunotto, e il portellone incernierato a destra (quindi l’apertura è laterale). I fanali posteriori, piccoli e squadrati, riprendono nel design quelli della Wrangler. Le ruote, tra l’altro, hanno una spalla molto alta e tasselli ben pronunciati. Infine, sulla destra si trova la scritta, in colore azzurro, “4xe”. Si segnalano infine la presenza delle pratiche barre su tetto.
Jeep Recon: le dotazioni
La Jeep Recon sarà dotata del sistema di gestione della trazione integrale Jeep Selec-Terrain nella sua ultima evoluzione, del blocco degli assi gestito elettronicamente, protezioni sottoscocca, ganci di traino e pneumatici fuoristrada specifici. Il Jeep Select-Terrain prevede quattro differenti modalità predefinite: Auto; Snow; Sport; Sand-Mud. Sarà inoltre presente il sistema U Connect di ultima generazione, per un’esperienza a bordo di alto livello.
Infine, sarà possibile asportare molte parti della carrozzeria, per una esperienza davvero open air: si potranno rimuovere infatti tutte e quattro le portiere, il terzo finestrino laterale e si potrà aprire il tettuccio.