Nuova Porsche Panamera 4 E-Hybrid: la sportiva sempre più “elettrica”

Porsche Panamera 4 E-Hybrid

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Articolo a cura di Gabriele Russo

Esteticamente non ci sono grandi novità, ma è nell’efficienza e nelle prestazioni che gli ingegneri hanno fatto grandi progressi. È in pieno sviluppo, inoltre, la tanto attesa Mission E, supercar completamente elettrica per sfidare la Tesla Model S.

Le novità sono sotto il cofano

Un’auto dalle misure abbondanti ma con caratteristiche da vera sportiva: la Porsche Panamera 4 E-Hybrid; adotta un motore termico 2.9 litri V6 biturbo da 330 CV (3 in meno rispetto al modello precedente); va aggiunto il motore elettrico ottenendo una potenza complessiva a 462 CV, con una coppia massima di 700 Nm.                 Nuovo anche il cambio PDK a otto rapporti con doppia frizione e il Porsche Traction Management per gestire la trazione integrale. Buona anche la rumorosità nel passaggio da motore elettrico a motore termico. Le prestazioni sono eccezionali: la velocità massima dichiarata è di 278 km/h, mentre in soli 4,6 secondi scatta da 0 a 100. Sfruttando soltanto il motore elettrico, la velocità massima è 140 km/h. Buoni i consumi, con un combinato dichiarato a 2,5 l/100 km per il motore termico e 15,9 kWh/100km per quello elettrico.

Ottima la capacità degli accumulatori

La parte elettrica è la punta di diamante di questa nuova Porsche Panamera 4 E-Hybrid. Le batterie, raffreddate a liquido, sono state interamente ripensate dagli ingegneri Porsche e hanno una capacità di 14,1 kWh. Questo comporta un miglioramento dell’autonomia, dichiarata in 51 km utilizzando esclusivamente il motore elettrico. Un problema potrebbe essere, però, la ricarica degli accumulatori. Con la rete normale ci vogliono ben 6 ore per una carica completa. Questo tempo si può quasi dimezzare soltanto sfruttando un allacciamento da 7,2 kW, il che comporta un notevole incremento dei costi per la quota potenza dell’energia elettrica. Non resta che dare uno sguardo ai prezzi: si parte da circa 110 mila euro, una cifra che sicuramente non è alla portata di tutti ma che giustifica i notevoli sforzi sostenuti da Porsche in ricerca e sviluppo.