Peugeot 9X8 debutterà nella 6 Ore di Monza: ecco com’è cambiata rispetto al prototipo
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Peugeot 9X8 debutterà nella 6 Ore di Monza: ecco com'è cambiata rispetto al prototipo
È passato poco meno di un anno quando Peugeot presentò al mondo la versione concept della 9X8. Qualche giorno fa, però, la casa francese ha presentato a Portimao, in Portogallo, la versione effettiva che prenderà parte alle gare di resistenza del FIA WEC. Il suo debutto è programmato per la 6 Ore di Monza a luglio. Anche se difficili da notare, ci sono delle differenze tecniche rispetto al modello proposto alcuni mesi fa. Nel weekend dell’8-10 Luglio 2022 avverrà il debutto ufficiale di questa monoposto a trazione integrale (avete capito bene: ha 4 ruote motrici).
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Non è l’unico segno particolare di questa vettura: come già anticipato mesi fa, non ha l’alettone posteriore. La 9X8 sarà riconoscibile in pista già dal design dei fari con i tre artigli e punterà a seguire le orme di altre vetture di successo come la 905 e la 908 che hanno vinto a Le Mans.
La scheda tecnica della Peugeot 9X8
La 9X8 è una vettura ibrida a trazione integrale. Sotto il cofano troviamo un V6 biturbo da 2,6 litri da 707 cv che è collegato alle sole ruote posteriori. Poi, in aggiunta, troviamo un motore elettrico da 200 kW (circa 272 cv) che aziona le ruote anteriori. Sia il motore elettrico che l’inverter a base di carburo di silicio sono stati sviluppati in collaborazione con Marelli. La gommatura è offerta da Michelin.
Passiamo ora alle dimensioni: 4,995 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza e 1,145 metri di altezza. La bilancia si ferma appena a 1.030 chili. Il carburante utilizzato è chiamato Excellium Racing 100. Si tratta di un carburante sintetico prodotto al 100% con l’utilizzo di fonti rinnovabili. Le emissioni, con questo combustibile, dovrebbero essere ridotte del 65% rispetto ai combustibili da corsa tradizionali.
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La Peugeot 9X8 ha percorso oltre 10 mila chilometri in 25 giorni di test. La prassi necessaria per rendere conforme la vettura al regolamento e tutti gli accorgimenti necessari hanno fatto posticipare il debutto ben oltre la 24 Ore di Le Mans 2022, e scenderà in pista per la prima volta in assoluto avanti ad un pubblico mondiale a luglio per la 6 ore di Monza.
Le novità rispetto al concept
Mentre i fari anteriori hanno mantenuto lo stesso design rispetto al prototipo presentato un anno fa circa, è cambiato tutto ciò che li circonda. Sotto i fari anteriori sono state montate due appendici aerodinamiche colorate in giallo che sostituiscono l’apertura che c’era in origine tra i fari e lo splitter. Anche lo splitter ha subito delle modifiche: essendo sparite le paratie verticali, è stato necessario rimodellare l’intera geometria dello stesso.
La parte superiore dei passaruota è stata completamente modificata. Ora sono posizionati degli specchietti retrovisori che hanno una nuova forma. La vettura cambia anche lateralmente: le feritoie presenti sopra il logo laterale del marchio hanno una nuova conformazione. Non c’è più l’apertura orizzontale, ma ci sono feritoie orientate verticalmente.
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Le modifiche riguardano anche gli scarichi che ora risultano più coperti dalla conformazione della carrozzeria. Cambiano anche le appendici che circondano i passaruota posteriori. Troviamo un paio di spoiler appena sopra i fari posteriori. Per realizzare un’auto che può correre in pista senza un’ala posteriore è stato necessario stravolgere i canoni progettuali tradizionali: ecco che dunque è diventato ancora più importante sviluppare il fondo della vettura. Nella versione presentata in questi giorni notiamo un diffusore completamente ridisegnato in tutte le zone. I tre fari posteriori, a forma di artigli, hanno una funzione aerodinamica. Cambia anche la presa d’aria dell’airscope. Ha una forma triangolare e non più trapezoidale. Per ultima ma non meno importante, la pinna presente sul cofano motore della vettura è più alta. Inoltre termina come se fosse stata tagliata di netto.