I cuscinetti sono dei meccanismi, capaci di attenuare gli attriti tra corpi in velocità angolare o che si muovono di moto lineare.
Costruttivamente parlando, i cuscinetti sono composti da:
In cui i corpi volventi rotolano tra l’anello esterno e quello interno. Allora la funzione del parapolvere è quello di impedire il passaggio di sostanze esterne che potrebbero compromettere la fluidità del moto.
Un’altra variante costruttiva prevede la presenza di una gabbia, in cui i corpi volventi(nel caso dei rullini) sono inglobati e ruotano tra la circonferenza esterna ed interna.
La scelta di un cuscinetto munito di gabbia ricade quando è necessario ridurre il più possibile le masse, in quanto soggette a forze e accelerazioni molto grandi.
L’elemento che differenzia un cuscinetto dall’altro risiede nella tipologia degli elementi volventi. Esistono infatti:
Radiali: Utilizzati quando i carichi e forze agenti e da supportare sono perpendicolari alla rotazione.
Che a loro volta sono suddivisi in:
2. A rulli. Sono impiegati nei casi in cui occorra la massima precisione di lavoro e possono avere la forma:
La classica applicazione dei cuscinetti volventi è visibile all’interno dei trapani, nei riduttori angolari entro i quali, i cuscinetti, vengono connessi alla scatola di trasmissione per mezzo di una pressa.
Noti anche come bronzine o di strisciamento, consentono la fluidità del moto in asse rettilineo.
Le bronzine trovano applicazione in:
In modo particolare a seconda della loro forma, possono assumere altri nomi:
I cuscinetti di strisciamento usati per il moto rettilineo sono montati all’interno di alcuni elettroutensili come parte integrante della struttura meccanica. E’ ben visibile all’interno delle troncatrici radiali per legno; infatti ha la funzione di far avanzare o retrocedere la lama circolare (mediante una maniglia) per effettuare il taglio completo.
Anche se gli attriti sono ridotti al minimo, per essere ottimali nel loro funzionamento necessitano di lubrificazione, e questa operazione è effettuata mediante:
Olio quando:
A sua volta la lubrificazione ad olio è distinta in diverse categorie, tra cui: a nebbia, a bagno e a iniezione.
Per quanto riguarda la lubrificazione a grasso: