MotoGP, Coronavirus: annullato il GP del Qatar. Moto2 e Moto3 correranno
Il Coronavirus sta creando danni su danni. Dopo l’annullamento del Salone di Ginevra 2020, e dopo che diversi eventi importanti a livello mondiale sono stati fermati, arriva la “bastonata” anche in MotoGP. Il Governo del Qatar, infatti, ha deciso che dal 1 Marzo è obbligatorio rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni per tutte quelle persone che provengono da Nazioni in cui è stato contratto il Coronavirus. Questa misura di sicurezza vale anche per la MotoGP.
MotoGP, GP del Qatar: perché Moto2 e Moto3 non sono state toccate?
Il problema legato alla MotoGP è che gran parte degli ingegneri di pista, dei tecnici e degli impiegati provengono proprio dall’Italia. Inizialmente, la FIM e la Dorna avevano proposto dei voli appositi contenenti il personale italiano, tuttavia il governo si è rifiutato.
Al contrario, le gare di Moto2 e Moto3 si terranno regolarmente, in quanto tutti i piloti che prenderanno parte al campionato già sono presenti da Febbraio a Losail per i test prestagionali. A rischio, inoltre, è anche il Gran Premio della Thailandia, in quanto il calendario prevedere la tappa il 22 marzo. A differenza del Gran Premio del Qatar, però, quello della Thailandia non dovrebbe essere cancellato, ma semplicemente spostato verso il mese di ottobre. A questo punto, diventa difficile capire anche quando inizierà ufficialmente il campionato di MotoGP.
Bisognerà vedere ora come e se procederanno con il rimborso dei biglietti. Vero è che gli spettatori potranno assistere al Gran Premio di due categorie, come Moto2 e Moto3, ma la classe regina non ci sarà ed è sicuramente l’evento più atteso e seguito dagli appassionati che si presentano sulle tribune del circuito. Per quest’anno ci sono diverse aspettative e novità: da un lato c’è il Team Repsol Honda che ha schierato i fratelli Marquez (Marc e Alex), dall’altro abbiamo i team Yamaha e Ducati che vorranno riscattare le prestazioni dello scorso anno, soprattutto Yamaha, in quanto raramente si è dimostrata all’altezza delle moto rivali.
Sarà anche da verificare se il 2020 sarà l’ultimo anno di Valentino Rossi in MotoGP. Il Team ufficiale Yamaha ha già i posti occupati con Vinales e Quartararo. Quest’ultimo in particolare è stato elettro Rookie del 2019, conquistando ben 5 secondi posti e due terze posizioni lo scorso anno ottenendo il quinto posto in classifica mondiale a soli 20 anni.