La Volkswagen Golf 8 GTI è stata presentata lo scorso marzo. Di lei sapevamo già molto, ma adesso sono stati divulgati ulteriori dettagli tecnici, di cui vi parleremo in questo articolo.
Vi anticipiamo solo che le migliorie portate sulla Golf 8 GTI le hanno permesso di girare sul circuito di collaudo di Ehra-Lessien con un tempo inferiore di 4″ rispetto alla precedente Golf 7 GTI Performance (quindi a parità di potenza, 245 CV).
Quale obiettivo si sono posti gli uomini della Volkswagen in fase di progettazione della golf 8 GTI? Lo spiega chiaramente e in maniera sintetica il responsabile dello sviluppo del telaio Karsten Schebsdat:
“Volevamo conservare lo stesso livello di comfort della precedente migliorando però l’agilità, specialmente nelle curve strette. E mantenendo la grande stabilità del retrotreno alle alte velocità”
Il telaietto anteriore è ora in alluminio, e deriva da una serie speciale della GTI, la Clubsport S. L’utilizzo di questo materiale in luogo dell’acciaio ha consentito di risparmiare 3 kg.
Boccole, molle e ammortizzatori sono state aggiornate, in particolare le molle adesso sono più rigide del 5 % all’anteriore e del 15 % al posteriore. L’assetto poi è stato ribassato di 1,5 cm.
A livello di elettronica del veicolo, debutta una nuova centralina che in Volkswagen chiamano Vehicle Dynamics Manager. Tale centralina è stata collocata a fianco del differenziale autobloccante a controllo elettronico, e gestisce quest’ultimo e gli ammortizzatori. L’introduzione del VDM permette al guidatore di avere un ampio ventaglio di scelta per quanto concerne il comportamento del veicolo: infatti, oltre alle 5 modalità di guida ha a disposizione 15 diverse tarature per gli ammortizzatori.
Da segnalare anche il fatto che in questa generazione della GTI il controllo elettronico di stabilità è parzialmente o completamente disinseribile (si riattiva automaticamente se il veicolo percepisce l’imminenza di un impatto o una manovra di emergenza).
Lo sterzo a demoltiplicazione variabile è presente anche sulla nuova Golf 8 GTI, e serve a conferire al sistema una maggiore comunicatività e reattività. Nei primi gradi di rotazione del volante il rapporto di sterzo è di 14.1:1; con l’aumentare dei gradi di rotazione passa a un valore di circa 8.5:1.
Di serie, la nuova Volkswagen Golf 8 GTI monta i cerchi da 17”, con pneumatici 225/45 (Bridgestone Turanza 005 o Goodyear Eagle F1 Asy 3). In opzione sono disponibili i cerchi da 18” (Bridgestone Potenza S005 oppure Goodyear Eagle F1 Super Sport) e da 19”. Se si scelgono questi ultimi, è possibile montare i Michelin Pilot Sport Cup 2, più idonei per un uso in pista della vettura.
Il motore della Golf 8 GTI è il 2.0 TSI, che eroga 245 CV e una coppia massima di 370 Nm. Può essere abbinato a un cambio manuale a 6 marce, oppure al doppia frizione DSG a sette rapporti (unica opzione disponibile per i clienti italiani).
L’impianto frenante può contare su un servofreno elettronico, che permette una regolazione della taratura in funzione della velocità del mezzo.
La Volkswagen Golf 8 GTI si potrà ordinare a partire dalla fine dell’estate, e le prime consegne sono previste tra i mesi di settembre e ottobre. Riguardo i prezzi, si ipotizza un prezzo base intorno ai 35.000 euro.