MotoGP 2020, ecco il nuovo calendario: saranno 17 le gare
Nuovo calendario MotoGP 2020 – E alla fine dopo la Formula 1 anche la MotoGP per la stagione 2020 ha un nuovo calendario, che si compone di un totale di 17 gare, delle quali 13 si correranno in Europa e quattro in territori extra-europei. Sono diversi gli appuntamenti che saltano definitivamente. Per questo motivo, anche gli organizzatori della MotoGP (la Dorna) ha deciso di ricorrere all’espediente delle doppie gare sullo stesso tracciato, che saranno ben cinque: Jerez, Spielberg, Aragon, Comunità Valenciana.
Stando a quanto comunicato sul sito ufficiale della MotoGP:
“Il calendario 2020 di MotoGP non terminerà oltre il 13 dicembre e accoglierà un massimo di 17 Gran Premi, compreso quello già svoltosi in Qatar lo scorso marzo. I Gran Premi delle Americhe, di Argentina, Thailandia e della Malesia saranno confermati entro il 31 luglio. Le date degli eventi e l’eventuale presenza di pubblico sono decisioni legate a quella che sarà l’evoluzione della pandemia e alla politica adottata dai singoli governi e dalle autorità dei paesi che ospitano il campionato.”
MotoGP 2020: la partenza il 19 luglio a Jerez
Come si evince dal calendario, la stagione di MotoGP 2020 prenderà il via con la gara del 19 luglio a Jerez. Sul tracciato andaluso si correrà una seconda gara la domenica successiva, il 26 luglio. È una data inusuale, se pensiamo che solitamente la gara di Jerez si disputa a maggio.
Il 9 agosto si va invece in Repubblica Ceca per gareggiare sullo storico tracciato di Brno, per poi approdare in Austria per disputare un’altra doppia gara, al Red Bull Ring, che negli ultimi anni ci ha regalato delle belle battaglie per la vittoria (date: 16 agosto e 23 agosto).
Nel mese di settembre si va in Italia per un altro doppio appuntamento sul circuito di Misano Adriatico (13 e 20 settembre). Il 27 settembre sarà il turno della terza gara in terra spagnola (GP di Catalogna). Dopo un’escursione in Francia, per il GP di Francia sul circuito Bugatti di Le Mans (11 ottobre) ci sarà quello che per ora è il gran finale: quattro gare in terra spagnola (per un totale di ben sette gare), due ad Aragon (18 e 25 ottobre) e due a Valencia (8 e 15 novembre).
Le quattro gare da confermare
Con data ancora da stabilire la Dorna ha inserito nel calendario 2020 della MotoGP quattro ulteriori gare che non si disputeranno in Europa: stiamo infatti parlando del GP degli Stati Uniti, del GP dell’Argentina, del GP della Thailandia, del GP della Malesia.
Quali gare non si disputeranno nella stagione 2020 di MotoGP
Diversi i GP che sono saltati in maniera definitiva, dei quali uno sarebbe stato una novità assoluta, il GP della Finlandia, che si sarebbe disputato il 12 luglio 2020 sul nuovissimo tracciato Kymi Ring, un tracciato completo lungo 4,65 km e che conta 19 curve, lente e veloci, e un lungo rettilineo (più il rettilineo del box). Ha il primato di essere il primo circuito finlandese ad aver ottenuto la licenza FIA di primo grado (quella necessaria per poter ospitare la Formula 1).
La pista è stata provata da alcuni collaudatori dei team ufficiali di MotoGP, come Michele Pirro (Ducati), Stefan Bradl (Honda), Sylvain Guintoli (Suzuki), Mika Kallio (KTM) e Bradley Smith (Aprilia), rimasti in generale soddisfatti del nuovo tracciato.
Mancheranno all’appello altri appuntamenti storici: GP del Mugello, GP di Germania (Sachsenring), Gp d’Olanda (Assen), Gp del Giappone (Motegi), GP d’Australia (Philipp Island).