Primo appuntamento della stagione 2020 di F1, il cui inizio è stato atteso più del previsto a causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il Gran Premio dell’Austria è stato segnato da alcuni episodi e se sei qui è certamente per leggere una nostra opinione in merito.
Ti presentiamo allora le pagelle F1 del GP di Austria in cui andremo brevemente ad analizzare quale pilota si è comportato al meglio, sfruttando tutto il suo potenziale, e chi, per varie cause, ha deluso le aspettative.
Tra i piloti che si sono contraddistinti maggiormente figurano senza dubbio Charles Leclerc, Lando Norris e Valtteri Bottas. Chi per meriti e chi per situazioni particolari.
Valtteri Bottas 8 – Con una Mercedes a tratti irraggiungibile, fa il suo lavoro. Pole position e vittoria conquistata senza doversi mai attivamente difendere da alcun rivale. Gara pulita e quasi mai inquadrato, in testa dall’inizio alla fine nonostante i tre ingressi della Safety Car, massimo risultato ottenuto garantendosi i primi 25 punti della stagione.
Charles Leclerc 8.5 – Partito dal settimo posto e con ritmo costante riesce a raggiungere il terzo posto, che si trasforma in una seconda posizione grazie alla penalizzazione inflitta a Lewis Hamilton (forse un po’ eccessiva). Raccoglie sicuramente il massimo raggiungibile con una Ferrari che torna a guadagnare competitività solo nel finale di gara, probabilmente a causa dei problemi di temperatura dei motorizzati Mercedes.
Lando Norris 8 – Agguanta il podio, per la prima volta da quando è in F1, per poco meno di due decimi grazie ai 5 secondi di penalità inflitti a Hamilton. Risultato raggiunto a seguito di una gara condotta con maturità e costanza da parte del giovane pilota inglese.
Sebastian Vettel 4.5 – Nuovo anno stessi testacoda. La situazione attorno al quattro volte campione del mondo non è per nulla facile. Inizio complicato, ma dopo la ripartenza al rientro della Safety Car la situazione non migliora: si ritrova chiuso e stretto dal pilota che lo sostituirà l’anno prossimo, vanificando di fatto tutta la gara. Il contatto tra le vetture è minimo, maggiore responsabilità forse del pilota tedesco. Riesce comunque ad arrivare a punti grazie ai numerosi ritiri.
Lewis Hamilton 6 – Poco prima della gara si vede attribuire una penalità di posizioni, corretta per non aver rallentato in regime di bandiera gialla. Il contatto con Albon gli costa caro. Due imprecisioni che non ci si aspetta da un sei volte campione del mondo che perde addirittura il podio.
Strana strategia per la Racing Point che monta sulla monoposto di Perez una mescola media prima di metà gara e non sfrutta le successive Safety Car per fornirgli una mescola più efficiente. Sul finale di gara si sono visti i risultati, con gli inseguitori più incisivi.
Con questa vittoria Bottas si aggiudica 25 punti e allunga subito le distanze dal compagno Hamilton:
25 Valtteri Bottas
18 Charles Leclerc
16 Lando Norris
14 Lewis Hamilton
12 Carlos Sainz
8 Sergio Perez
6 Pierre Gasly
4 Esteban Ocon
2 Antonio Giovinazzi
1 Sebastian Vettel
0 Nicholas Latifi
0 Daniil Kvyat
0 Alexander Albon
0 Kimi Raikkonen
0 George Russel
0 Romain Grosjean
0 Kevin Magnussen
0 Lance Stroll
0 Daniel Ricciardo
0 Max Verstappen