F1: la FIA vieta le mappature motore da qualifica già dal GP del Belgio a Spa

F1: la FIA vieta le mappature motore da qualifica già dal GP del Belgio a Spa

F1: la FIA vieta le mappature motore da qualifica già dal GP del Belgio a Spa

Già da alcuni giorni se ne stava parlando, ma a quanto pare ora è ufficiale. La FIA ha intenzione di vietare l’utilizzo di mappature del motore da qualifica in F1 già dal Gran Premio del Belgio, sul circuito di Spa che si correrà proprio alla fine del mese di agosto. Grazie all’utilizzo delle mappe da qualifica era possibile sfruttare il motore (inclusa la parte elettrica) a piena potenza per un solo giro, ovvero quello cronometrato. Si trattava proprio di quei giri “mostruosi”, che ponevano un divario abissale tra i top team e il resto delle scuderie. Quest’anno in particolare, il Party Mode, ha offerto la possibilità alla Mercedes di stabilire distacchi superiore al secondo rispetto anche a team come Red Bull e Ferrari. Logicamente, non è solo merito del Party Mode, ma a modo suo può contribuire al vantaggio, in quanto ogni scuderia studia le mappe più idonee alla propria vettura.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

La notizia è stata comunicata mediante lettera del segretario generale per il motorsport Peter Bayer. La lettera raccoglie le varie intenzioni della FIA nel modificare i regolamenti tecnici. Il titolo della comunicazione è: “Mappature ICE della Power Unit – riduzione della possibilità di regolazione tra le qualifiche e la gara”.

F1: addio al party mode, stesse mappature in qualifiche e gara

Il motivo di tale decisione, potrebbe essere quella di rendere più equa la competizione. La mappatura da qualifica, chiamata anche con il nome di “Party Mode“, sarebbe considerata come un aiuto alla guida per i piloti. La lettera, in particolare, fa riferimento a due articoli, uno del regolamento tecnico e uno del regolamento sportivo. L’articolo 2.7 di quello tecnico riguarda la responsabilità del concorrente di soddisfare le verifiche della FIA anche per quanto riguarda il software. L’articolo 27.1 del regolamento tecnico, invece, afferma che il pilota non deve usufruire di aiuti alla guida, in quanto deve pilotare l’auto con le sue sole forze.

Party Mode
Party Mode

La FIA riporta che le modifiche delle mappature costituiscono una violazione nei confronti dell’articolo 27.1. Questa decisione, sicuramente, comporterà future polemiche. La lettera riporta che: “le diverse mappature dell’ICE (motore a combustione interna) potenzialmente costituiscono un aiuto ai piloti che, quindi, non guidano da soli in pista“.

Proprio per questo motivo, a partire dal Gran Premio del Belgio, le squadre potranno utilizzare una sola mappatura. Maggiori dettagli a riguardo, saranno forniti dalla FIA nei prossimi giorni. Considerando che in Formula 1 esistono tante mappature diverse usate durante uno stesso Gran Premio, veder ridotto tutto ad un’unica mappatura, potrebbe comportare non pochi problemi ai team. Questi ultimi dovranno usare la stessa mappatura sia in qualifica che in gara. I team dovranno scegliere se orientarsi verso una mappatura più conservativa, sacrificando le qualifiche per avere un passo gara migliore, o invece puntare maggiormente sulla pole position e poi dover lottare in gara con un degrado maggiore dei componenti.

Ad esempio, su circuiti in cui è difficile superare, come a Montecarlo, può tornare utile conquistare la pole position, dunque puntare su una mappatura più spinta, e poi tenere dietro gli avversari (quando le gomme si consumeranno prima rispetto agli avversari) in gara approfittando del fatto che è difficile superare. Nel caso una scuderia usasse una mappa più spinta rispetto ad un’altra, la gestione di gomme e carburante in gara, dunque, sarebbe più difficile. Tramite diverse mappature è possibile ridurre l’erogazione di potenza, facilitando il compito dei piloti, in gara. In qualifica, invece, dà quel boost in più. La gestione, sempre nel caso di una mappa più spinta, dunque avverrà solo tramite il piede destro del pilota. Sarà da vedere se sarà consentita qualche deroga, ad esempio per le mappature da pioggia. In quel caso i team potrebbero far leva sul discorso della sicurezza, in quanto un’auto con erogazione più dolce risulta anche più sicura per i piloti.