La nuova Dacia Sandero 2021 è la quarta generazione (la terza che arriva da noi) dell’utilitaria di segmento B low cost che tanto successo ha riscosso nel nostro paese, e non solo. Si tratta infatti del modello più importante della Dacia per vendite globali, che dal 2004 ha totalizzato il 32 % delle vendite totali del costruttore. Per questa nuova generazione la Casa romena ha potuto beneficiare delle ultime tecnologie del gruppo Renault, come vedremo tra poco più nel dettaglio. La serie attuale va in pensione dopo otto anni e il record di immatricolazioni in Italia raggiunto lo scorso anno di 35.340 unità.
Oltre alla Sandero standard sono state presentate anche la Logan, che non arriverà però in Italia, e la variante rialzata Stepway.
La nuova Dacia Sandero 2021 si aggiorna nell’estetica, ora un po’ più fresca ma che trasmette sempre l’impressione di essenzialità. Le dimensioni rispetto al modello precedente non variano significativamente:
Si può notare come le linee siano molto pulite, senza troppi orpelli. Vediamo il frontale, ad esempio, moderno ma abbastanza semplice rispetto alle concorrenti: la geometria dei fari è piuttosto elementare, con firma luminosa a led a forma di Y (come su alcune Lamborghini, ad esempio la Sian), e la mascherina, provvista di linea cromata che unisce i fari e di 12 elementi cromati che danno un effetto tridimensionale, è anch’essa di forma rettangolare e abbastanza sottile. Nella parte bassa troviamo i fendinebbia circolari e una griglia di raffreddamento trapezoidale. Anche il cofano motore è abbastanza semplice, appena scavato ai lati.
I fari possono godere della tecnologia led su tutte le versioni e col buio aumentano la visibilità, del 37% nella profondità del fascio luminoso e del 9% in larghezza.
La parte laterale vede le zone anteriore e posteriore piuttosto rigonfie rispetto alla parte centrale, che presenta due nervature nella parte bassa. Questo mette in evidenza i passaruota. Da questa vista si può vedere la discreta luce da terra e il diametro contenuto dei cerchi in lega a stella (a seconda dell’allestimento saranno in acciaio o in lega, da 15 o 16 pollici). La linea di cintura sale all’altezza della maniglia della porta posteriore, e ricorda decisamente quella della cugina Renault Clio. Il montante C risulta abbastanza spesso, il che potrebbe pregiudicare la visibilità. Le maniglie delle porte, infine, sono state ridisegnate e sono ora più ergonomiche rispetto al passato.
Anche la zona posteriore è all’insegna della semplicità, con il portellone movimentato solo da un nolder orizzontale e fanali dalle dimensioni ridotte con firma luminosa a led Y come nel frontale. Il lunotto è abbastanza ridotto nelle dimensioni. Infine, nella parte alta centrale del paraurti è presente un incavo dal quale si accede al comando elettrico per aprire il portellone. Il pulsante a vista sul portellone, ormai un po’ desueto, è rimasto solo sulle versioni base.
Come da tradizione, anche la nuova Dacia Sandero 2021 è strettamente imparentata con la Renault Clio, con la quale condivide la piattaforma e alcune motorizzazioni. La piattaforma è la CMF-B del gruppo Nissan-Renault condivisa tra le altre anche con Renault Captur e Nissan Micra, e la sua adozione ha consentito di migliorare la sicurezza, con l’introduzione di nuovi dispositivi di assistenza alla guida:
Sulla nuova Dacia Sandero 2021 sono forniti di serie sei airbag, oltre ai pretensionatori sulle cinture di sicurezza anteriori e posteriori. Inoltre i sedili hanno una struttura interna migliorata e gli appoggiatesta anteriori studiati per prevenire il colpo di frusta. Con la nuova piattaforma è migliorata anche la rigidità e la robustezza della vettura, in particolare la zona del motore (con nuovi longheroni e supporti in acciaio) e la cellula dell’abitacolo.
Parliamo dei motori: sono tutti omologati Euro 6D, dotati di sistema Start&Stop e sono solo a benzina o a doppia alimentazione; non c’è traccia del diesel, almeno per il momento. Di seguito le motorizzazioni che saranno disponibili al lancio:
L’adozione della piattaforma CMF-B ha permesso inoltre di ridurre il peso e di migliorare la dinamica di guida, aspetto in cui le precedenti generazioni non brillavano. Questo avviene grazie a nuove sospensioni con una migliore capacità di filtraggio delle asperità e in grado di ridurre il rollio della vettura nella fase di percorrenza di una curva Le sospensioni dovrebbero conservare il classico schema con McPherson all’anteriore e il ponte torcente al posteriore. Come nelle precedenti generazioni poi l’impianto frenate prevede dischi all’avantreno e tamburi (più economici) al retrotreno. Dacia Sandero 2021 può contare inoltre su un una nuova servoassistenza elettrica che ha come vantaggio per il conducente quello di ricevere una resistenza minore del 37 % nelle manovre da fermo o a bassa velocità.
L’abitacolo della nuova Dacia Sandero 2021 è più moderno rispetto al passato ma senza tradire la filosofia dell’azienda, ovvero badare al sodo. Troviamo ad esempio un convenzionale quadro strumenti analogico su tutte le versioni, che su tante concorrenti è sparito in favore di uno schermo (con interfaccia più o meno personalizzabile).
La plancia è a sviluppo orizzontale, realizzata con plastiche rigide sia nella parte alta che nella parte bassa (plastiche rigide che rivestono anche i pannelli porta). Nella versione che vediamo nelle immagini ufficiali la parte centrale della plancia è impreziosita da una fascia in tessuto (che riveste anche i poggiabraccio anteriori). Nuovi sono poi il bracciolo centrale e la leva del cambio, che è più corta e con una impugnatura più sportiva.
I comandi fisici sono pochi, e posizionati sulla consolle centrale, come quelli del climatizzatore, posizionati della parte bassa. La radio si gestisce invece dal satellite posto sulla parte destra del piantone dello sterzo. Altre funzioni (come il cruise control) si gestiscono tramite i pulsanti posti sul volante a quattro razze.
Lo spazio a bordo aumenta ancora rispetto al passato. Da una porta all’altra i passeggeri hanno a disposizione 141 cm nella parte anteriore e 140,6 nella parte posteriore. Cresce poi lo spazio per le gambe a disposizione dei passeggeri posteriori, si parla di più di 4 cm extra (e in più il tunnel non dovrebbe essere particolarmente alto, a favore del quinto passeggero). I sedili sono di nuova foggia e sono ora più confortevoli (e con fianchi sempre poco pronunciati).
Cresce lo spazio per gli oggetti, con lo spazio totale dei vari portaoggetti disseminati per l’abitacolo che ammonta a 21 litri (2,5 più di prima). Infine, anche il bagagliaio guadagna un po’ di capacità rispetto al passato, per un totale di 328 litri (+18 litri) con tutti i sedili in uso. È presente sotto il piano principale anche il vano della ruota di scorta, che nella versione a doppia alimentazione è occupato però dal serbatoio a ciambella del gpl.
Parliamo del sistema infotelematico. Dacia, a seconda dell’allestimento, ne propone tre tipologie:
Su tutti gli allestimenti della nuova Dacia Sandero 2021 troviamo di serie:
Vi è anche un buon assortimento di accessori disponibili di serie o su richiesta a seconda dell’allestimento, dei quali alcuni sono inediti:
La nuova Dacia Sandero 2021 sarà ordinabile da fine 2020 e arriverà nei concessionari nei primi mesi del 2021, con prezzi di partenza che saranno allineati a quelli della vecchia versione. Si saprà di più su prezzi e allestimenti solo nei prossimi mesi.
La Dacia Sandero 2021 si può ordinare, per tutte le info sui prezzi vi rimandiamo al nostro articolo più recente: