A inizio ottobre Dacia ha presentato la nuova Sandero Stepway 2021, di cui in data odierna ha comunicato prezzo e dotazioni per i vari allestimenti. La nuova generazione di Stepway partirà da prezzi molto abbordabili, come da tradizione per la casa romena, pur se leggermente più elevati rispetto al passato, come vedremo ora più nel dettaglio.
La nuova Dacia Sandero Stepway 2021 ha un prezzo di base di 12.600 euro ed è disponibile in due allestimenti, Essential e Confort. Vediamo più nel dettaglio il prezzo di partenza in base a motorizzazione e allestimento:
Allestimento | 1.0 TCe 90 CV | 1.0 TCe 100 CV ECO-G | 1.0 TCe 90 CV CVT |
Essential | 12.600 euro | 13.100 euro | |
Confort | 13.450 euro | 13.950 euro | 14.950 euro |
Come si può vedere, tra i due allestimenti, al netto degli optional, ballano 850 euro. Vediamo allora quali sono le differenze nelle dotazioni tra quello base Essential e il più ricco Confort.
L’allestimento Essential è già piuttosto ricco, e comprende:
Rispetto all’allestimento Essential la dotazione è ovviamente più ricca, e comprende in aggiunta:
Nonostante il basso prezzo della Dacia Sandero Stepway 2021, lascia perplessi constatare che certe dotazioni risultino ancora a pagamento a fine 2020. Un esempio sono i finestrini posteriori elettrici, che anche sull’allestimento Confort sono da pagare a parte (120 euro). Gli optional sono pochi e acquistabili singolarmente o, alcuni di questi, in un pacchetto:
Le motorizzazioni della nuova Dacia Sandero Stepway 2021 sono due, una a benzina e una a doppia alimentazione benzina-gpl. Il motore è in ambo i casi un 1.0 turbo tre cilindri a iniezione indiretta che esprime una potenza di 90 CV nel caso sia alimentato solo a benzina e di 100 CV se è a doppia alimentazione. Nella seguente tabella sono indicate prestazioni e consumi di questi motori, che sono abbinati a un cambio manuale a sei rapporti o a un CVT (non disponibile per la versione a GPL):
Dacia Sandero Stepway 2021 | 1.0 TCe 90 CV | 1.0 TCe 90 CV CVT | 1.0 TCe 100 CV ECO-G (a GPL) | 1.0 TCe 100 CV ECO-G (a benzina) |
Potenza (CV) | 90 a 5000 giri/min | 90 a 5000 giri/min | 100 a 5000 giri/min | 90 a 3750 giri/min |
Coppia (Nm) | 160 a 3750 giri/min | 142 a 3750 giri/min | 170 a 2000 giri/min | 160 a 3750 giri/min |
Accelerazione (s) | 12 | 14,2 | 11,9 | 11,9 |
Velocità massima (km/h) | 178 | 163 | 177 | 173 |
Consumo medio ciclo combinato WLTP (I/100km) | 5,6 | 6,2 | 7,4 | 5,8 |
Emissioni CO2 (g/km) | 126 | 139 | 114 | 130 |
La Dacia Sandero Stepway 2021 è costruita sul nuovo pianale CMF-B del gruppo Nissan-Renault. L’adozione della piattaforma CMF-B ha permesso di ridurre il peso (con quello a vuoto che varia da 1077 a 1134 kg a seconda della motorizzazione) e di migliorare la dinamica di guida. Questo diviene possibile grazie all’adozione di nuove sospensioni con una migliore capacità di filtraggio delle asperità e in grado di ridurre il rollio della vettura nella fase di percorrenza di una curva. Le sospensioni conservano il classico schema con pseudo-McPherson all’anteriore e il ponte torcente al posteriore. Le barre antirollio sono più rigide e il passo più lungo per favorire l’agilità e la stabilità della vettura in curva. La trazione, a dispetto delle apparenze, è sulle sole ruote anteriori e non sono previste versioni con la trazione integrale.
Grazie alla nuova piattaforma si è poi potuto fare qualche passo avanti nell’efficienza aerodinamica del veicolo, grazie all’introduzione del fondo carenato e di flap controllati sul frontale. E così il coefficiente di penetrazione dell’aria Cx, dichiara Dacia, è migliorato dall’8 al 10 % rispetto al passato.
Come nelle precedenti generazioni l’impianto frenate prevede dischi all’avantreno e tamburi (più economici) al retrotreno. La nuova Dacia Sandero Stepway 2021 può contare inoltre su un una nuova servoassistenza elettrica che ha come vantaggio per il conducente quello di ricevere una resistenza minore del 37 % nelle manovre da fermo o a bassa velocità.
Dacia ha voluto migliorare anche il confort della nuova Sandero Stepway, riuscendo a diminuire il rumore di bordo in media da 3 a 4 dB. Questo è stato possibile lavorando sull’aerodinamica del veicolo (con l’introduzione di maniglie “a telaio” e di retrovisori con guarnizioni alla base) e incrementando l’isolamento dell’abitacolo con superfici fonoassorbenti nel vano motore aumentate dal 12 al 48% e con la riduzione delle fughe acustiche. Ma non solo: anche le vibrazioni sono state ridotte grazie a maggiore leggerezza e rigidità dell’alloggiamento motore, del blocco anteriore e della struttura della scocca.
Le dimensioni della nuova Dacia Sandero Stepway 2021 sono allineate a quelle delle odierne vetture di segmento B:
Nella parte frontale, la nuova Dacia Sandero Stepway 2021 si caratterizza per le protezioni in plastica nera che avvolgono i fari fendinebbia e la fascia che avvolge la parte bassa del paraurti e la presa d’aria inferiore (protezione che diventa di color alluminio satinato sotto la presa d’aria). I fari a led hanno una caratteristica firma luminosa a Y e rispetto alla vecchia Stepway rappresentano in termini di efficacia un deciso passo avanti, dal momento che col buio aumentano la visibilità del 37% nella profondità del fascio luminoso e del 9% in larghezza. La calandra è contraddistinta da quattro cromature e dalla scritta Stepway posta subito sotto il marchio Dacia. Il cofano motore è piuttosto elaborato: scavato ai lati e al centro, presenta così due bombature longitudinali che danno carattere.
La parte laterale si caratterizza per le protezioni in plastica che avvolgono passaruota e parte bassa della carrozzeria e la fasce protettive paracolpi trapezoidali (utili per proteggere la carrozzeria dai piccoli urti). I passaruota sono allargati e sembrano venire fuori dalla carrozzeria, trasmettendo dinamismo. La linea di cintura è lineare fino alla maniglia posteriore (maniglie che sono ora più ergonomiche) per poi andare a salire nella parte finale. I cerchi in lega da 16 pollici hanno un disegno specifico per la Stepway ma sono a pagamento e solo per l’allestimento Confort e vengono 350 euro.
La parte posteriore presenta il portellone movimentato solo da un nolder orizzontale, fanali dalle dimensioni ridotte con firma luminosa a led a forma di Y come nel frontale, e un lunotto non troppo inclinato di dimensioni abbastanza ridotte. Infine, nella parte alta centrale del paraurti è presente un incavo dal quale si accede al comando elettrico per aprire il portellone. Il paraurti è per gran parte rivestito in plastica nera, con la parte inferiore color alluminio satinato a simulare una piastra paracolpi (ai lati vi sono i retronebbia).
La plancia è a sviluppo orizzontale, realizzata con plastiche rigide sia nella parte alta che nella parte bassa (plastiche rigide che rivestono anche i pannelli porta). Nella versione delle immagini ufficiali la parte centrale della plancia è impreziosita da una fascia in tessuto (che riveste anche i poggiabraccio anteriori). Nuovi sono poi il bracciolo centrale e la leva del cambio, che è più corta e con una impugnatura più sportiva. Le bocchette del climatizzatore hanno una finitura interna a contrasto in tinta con la carrozzeria, specifica della Stepway.
I comandi fisici sono pochi, e posizionati sulla consolle centrale, come quelli del climatizzatore, posizionati della parte bassa. La radio si gestisce invece dal satellite posto sulla parte destra del piantone dello sterzo. Altre funzioni (come il cruise control) si gestiscono tramite i pulsanti posti sul volante a quattro razze.
Lo spazio a bordo è notevole. Da una porta all’altra i passeggeri hanno a disposizione 141 cm nella parte anteriore e 140,6 nella parte posteriore. Lo spazio per le gambe a disposizione dei passeggeri posteriori è ampio, si parla di più di 4 cm extra rispetto alla precedente generazione (e in più il tunnel non dovrebbe essere particolarmente alto, a favore del quinto passeggero, che solitamente è un po’ sacrificato). I sedili sono di nuova foggia e sono ora più confortevoli (e con fianchi sempre poco pronunciati), con cuciture a contrasto specifiche del modello e la scritta Stepway sullo schienale. Il bracciolo centrale è rivestito in tessuto e sotto di esso si cela un portaoggetti.
Risulta molto buono lo spazio per gli oggetti, con la capacità totale dei vari portaoggetti disseminati per l’abitacolo che ammonta a 21 litri (2,5 più di prima). Infine, anche il bagagliaio (che ha un vano dalle forme piuttosto regolari) guadagna un po’ di capacità rispetto al passato, per un totale di 328 litri (+18 litri) con tutti i sedili in uso. Con i sedili abbattuti si arriva a ben 1455 litri. Il fondo è regolabile su due posizioni, a seconda delle esigenze. È presente sotto il piano principale anche il vano della ruota di scorta, che nella versione a doppia alimentazione è occupato però dal serbatoio a ciambella del gpl.