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Hyundai Bayon: ecco la crossover compatta derivata dalla i20

Hyundai Bayon è la seconda novità proposta nel giro di pochi giorni dalla casa coreana (la prima è stata la Ioniq 5). Si tratta di una crossover compatta derivato dalla utilitaria i20, entrata in commercio nel corso del 2020, pensata espressamente per il mercato europeo. Non a caso il nome del modello, Bayon, è stato ispirato da una località europea, nello specifico la città francese di Bayonne, situata nella costa sud-occidentale del Paese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici. Nella gamma di crossover Hyundai, la Bayon va a posizionarsi alla base, essendo più compatta della già esistente della Hyundai Kona, rispetto alla quale si distingue per un’estetica ancor più particolare.

Hyundai Bayon: misure ed estetica

Partiamo innanzitutto dalle misure della Hyundai Bayon, praticamente equivalenti a quelle della già esistente Hyundai Kona, se non per un’altezza minore:

  • lunghezza: 418 cm
  • larghezza: 177 cm
  • altezza: 149 cm
  • altezza da terra: 16,5 cm (18,3 cm con i cerchi da 17 pollici)
  • passo: 258 cm

L’estetica è volutamente originale e ancora più fuori dagli schemi rispetto a quella della Kona. Partiamo dal vedere la parte frontale, che presenta una fanaleria su due livelli. Nella parte altra una sottile presa d’aria ingloba le luci diurne a led. Più in basso, ai lati della generosa griglia trapezoidale (con gli angoli superiori smussati), troviamo incastonata in un profilo a boomerang il resto della fanaleria. A rendere più accattivante il frontale contribuisce anche lo scudo paraurti in plastica satinata.

La vista di profilo evidenzia la parentela con la i20. La linea di cintura sale nella stessa maniera, così come le nervature sono molto simili, creando un mix di superfici convesse e concave (una scelta stilistica comune anche alla Hyundai Tucson). La vettura della presentazione, di colore Verde Mangrovia con tetto nero a contrasto dà l’idea di un tetto sospeso, alleggerendo visivamente la fiancata (da notare la cromatura che va dalla base del parabrezza fino al montante C, con la parte superiore che ne è invece priva, ad accentuare suddetto effetto). Il modello della presentazione ha cerchi da 17 pollici; sono previsti però anche cerchi in acciaio da 15 pollici o in lega da 16 pollici.

Ancora più ardita è la parte posteriore, che sicuramente farà discutere. Viene riproposta la soluzione del boomerang per i fanali, uniti da una sottile striscia rossa e parzialmente inglobati in una fascia nero lucido che include anche il logo Hyundai. La parte centrale del portellone rientra verso l’interno della vettura, soluzione abbastanza particolare. Infine, a dare un tocco fuoristradistico (anche se la vettura non è affatto pensata per tale scopo) troviamo il paraurti in plastica nera che include anche i retronebbia.

Gli interni

All’interno la nuova Hyundai Bayon sa di già visto: infatti la plancia è la medesima della i20. La scena è presa dai due display, uno che funge da quadro strumenti da 10,25 pollici e uno (al centro della plancia montato a sbalzo) per il sistema multimediale Bluelink (con tanto di app per smartphone), che include diversi servizi. Quest’ultimo a seconda dell’allestimento è da 8 pollici o da 10,25 pollici. L’insieme è arricchito dalla griglia a tutta larghezza che include le quattro bocchette del climatizzatore.

La vettura è omologata per cinque passeggeri, e Hyundai promette uno spazio adeguato per tutti gli occupanti, dichiarando 1.072 mm di spazio per le gambe dei passeggeri anteriori e 882 mm per quelli posteriori. I passeggeri posteriori hanno a disposizione anche tre prese USB per ricaricare i propri dispositivi. Ne sono presenti due anche nella parte anteriore, oltre alla piastra per la ricarica wireless dello smartphone.

Il bagagliaio infine ha una capacità nella media per il segmento di appartenenza: 411 litri con tutti i sedili in uso, che diventano 1205 litri abbattendo i sedili posteriori. La configurazione del divano posteriore (che non è scorrevole) è una classica 60:40. La forma sembra abbastanza regolare, un vantaggio per la sfruttabilità del vano.

Gli Adas

La dotazione di sistemi di sicurezza della Hyundai Bayon è piuttosto completa, e comprende varie funzioni in un pacchetto di vari sistemi di sicurezza che la casa chiama Hyundai SmartSense. Molti di questi sono di serie, mentre altri sono a pagamento. Vediamone alcuni:

  • Lane Following Assist (LFA): provvede a mantenere il veicolo al centro della sua corsia di marcia;
  • Forward Collision-Avoidance Assist (FCA): fa inizialmente scattare un allarme, poi, se necessario, frena in autonomia per evitare una possibile collisione. È un sistema che può rilevare auto, pedoni e ciclisti, e include la funzione Junction Turning, che può frenare per prevenire potenziali incidenti con auto in avvicinamento quando si svolta a sinistra a un incrocio;
  • Navigation-based Smart Cruise Control (NSCC): servendosi dei dati del sistema di navigazione del veicolo regola la velocità in modo autonomo durante la guida in autostrada o superstrada;
  • Driver Attention Warning (DAW): analizza i modelli di guida per aiutare a rilevare segnali di distrazione o sonnolenza. Il DAW lavora con il sistema Leading Vehicle Departure Alert (LVDA), che avvisa quando il veicolo che precede inizia ad avanzare e il conducente non reagisce abbastanza rapidamente;
  • Rear Occupant Alert (ROA): questo sistema avvisa il guidatore prima di lasciare il veicolo se i sensori rilevano il movimento sul sedile posteriore. È utile ad esempio per prevenire l’abbandono dei bambini a bordo della vettura;
  • Parking Collision-Avoidance Assist-Reverse (PCA-R): fornisce un avviso e, se necessario, applica i freni quando viene rilevato un ostacolo posteriore mentre l’auto procede lentamente in retromarcia;
  • RCCA (Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist): assiste i conducenti in modo simile in uscita dai parcheggi in retromarcia, quando viene rilevato un veicolo in avvicinamento;
  • Parking Assist (PA): consente il parcheggio semi-autonomo grazie a una gamma di sensori e un software che lavorano insieme per aiutare i conducenti a posteggiare in spazi ristretti.

Hyundai Bayon: motori

La Hyundai Bayon non prevede motorizzazioni a gasolio, ma solo a benzina (standard oppure con sistema ibrido leggero). I motori sono due: un 1.2 aspirato con cambio manuale a cinque marce e un 1.0 tre cilindri turbo con cambio manuale a 6 marce (iMT per le mild hybrid) o DCT a 7 marce. Di seguito le specifiche più il peso della vettura a seconda della motorizzazione:

1.2 MPi 84 CV1.0 T-GDi 100 CV1.0 T-GDi 100 CV iDCT1.0 T-GDi 100 CV 48V1.0 T-GDi 100 CV 48V iDCT1.0 T-GDi 120 CV 48V1.0 T-GDi 120 CV 48V iDCT
Tipologia4 cilindri aspirato3 cilindri turbo3 cilindri turbo3 cilindri turbo con sistema mild hybrid a 48 V3 cilindri turbo con sistema mild hybrid a 48 V3 cilindri turbo con sistema mild hybrid a 48 V3 cilindri turbo con sistema mild hybrid a 48 V
AlimentazioneBenzinaBenzinaBenzinaBenzinaBenzinaBenzinaBenzina
Standard emissioniEURO 6dEURO 6dEURO 6dEURO 6dEURO 6dEURO 6dEURO 6d
Potenza 84 CV a 6000 rpm100 CV a 4,500 ~ 6,000 rpm100 CV a 4,500 ~ 6,000 rpm100 CV a 4,500 ~ 6,000 rpm100 CV a 4,500 ~ 6,000 rpm120 CV a 6,000 rpm120 a 6,000 rpm
Coppia118 Nm a 4200 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm172 Nm a 1,500~4,000 rpm
Cilindrata1197 cc998 cc998 cc998 cc998 cc998 cc998 cc
Alesaggio x corsa71.0 x 75.6 mm71 x 84 mm71 x 84 mm71 x 84 mm71 x 84 mm71 x 84 mm71 x 84 mm
Rapporto di compressione1110,510,510,510,510,510,5
TrasmissioneManuale 5 marceManuale 6 marceDCT 7 marceManuale 6 marceDCT 7 marceManuale 6 marceDCT 7 marce
0-100 km/h13,5 s10,7 s11,7 s10,7 s10,7 s10,4 s10,4 s
Velocità massima165 km/h183 km/h180 km/h183 km/h180 km/h185 km/h185 km/h
Peso a vuoto1,045/1,155 kg1,095 / 1,205 kg1,120 / 1,230 kg1,120 / 1,230 kg1,145 / 1,255 kg1,120 / 1,230 kg1,145 / 1,255 kg
Peso massimo1580 kg1630 kg1660 kg1660 kg1680 kg1660 kg1680 kg

Hyundai Bayon: il prezzo

La nuova Hyundai Bayon sarà disponibile nel corso dell’anno. Nel listino della Hyundai la Bayon si collocherà sotto la Kona e il prezzo di partenza sarà probabilmente inferiore ai 19.000 euro.