Pagani presenta la sua nuova arma da pista, che prende il nome di Huayra R. La nuova hypercar da pista rappresenta la diretta erede della leggendaria Pagani Zonda R. Combina il più alto livello di ingegneria automobilistica e il know-how aerodinamico con un’attenzione all’estetica senza precedenti. Il profondo bisogno di libertà creativa nel cuore della Pagani Huayra R è incarnato dalle linee pulite e dal fascino senza tempo delle vetture di Le Mans e del Campionato mondiale di prototipi sportivi degli anni ’60 e ’70.
“Le auto da corsa di oggi si concentrano esclusivamente sull’aerodinamica e sono in gran parte il prodotto della galleria del vento. Negli anni ’60 e ’70, tuttavia, le auto erano molto veloci, sicuramente pericolose, ma bellissime. Auto prototipo come la Ferrari P4 o la Ford GT40 , o le auto di Le Mans, avevano linee estremamente attraenti, che sono ancora oggi una grande fonte di ispirazione per le nostre auto. La Porsche 917 è la mia preferita, con la sua forma romantica ma audace, che dà l’impressione di un’auto molto veloce. È bella, elegante e senza tempo. Da questo desiderio di libertà, e dall’esperienza della Zonda R e delle auto del passato, è nata l’idea della Huayra R, come una boccata d’aria fresca“, ha spiegato Horacio Pagani.
La Pagani Huayra R è un’auto ricca di soluzioni innovative sviluppate per ottenere le massime prestazioni ed è il risultato di un know-how ingegneristico dedicato al 100%. Il progetto non si è basato su alcun modello produttivo, il che ha consentito di innalzare notevolmente gli obiettivi di sviluppo di ogni singolo componente, costringendo il costruttore ad affrontare una serie di sfide tecniche.
Il Pagani V12-R – il cuore pulsante della Pagani Huayra R – è un motore da corsa aspirato a 12 cilindri, 6 litri, progettato da zero in collaborazione con HWA AG appositamente per soddisfare l’esigenza di equipaggiare la nuova vettura con il V12 da pista più leggero, potente ed efficiente mai creato. “Il nuovo motore doveva avere il fascino, il romanticismo, il suono e la semplicità dei motori di F1 degli anni ’80, incorporando allo stesso tempo la tecnologia all’avanguardia disponibile oggi“, ha spiegato Horacio Pagani.
Il motore, dotato della più recente tecnologia derivata dal mondo delle corse, eroga 850 CV a 8250 giri/min e una coppia massima di 750 Nm già disponibile da 5500 a 8300 giri/min, mentre il sistema di iniezione diretta a 200 bar ottimizza le prestazioni di garantendo la massima efficienza in termini di termodinamica e autonomia. La Huayra R è stata creata per offrire la migliore esperienza a tutti coloro che vogliono godersi le massime prestazioni in pista fino alla linea rossa del limitatore. Per gli ingegneri di HWA AG e Pagani, questo obiettivo significava non solo concentrarsi sull’aumento della potenza come elemento chiave della ricerca, ma anche dare priorità alla leggerezza. Il motore ha richiesto più di due anni di progettazione e sviluppo e alla fine l’ago della bilancia si è fermato a 198 kg, rappresentando uno dei motori a 12 cilindri più leggeri della storia.
I componenti all’avanguardia creati appositamente per la Huayra R includono il nuovissimo cambio sequenziale a sei velocità che è stato progettato, insieme al motore della Huayra R, in collaborazione con HWA AG per completare un propulsore su misura. Spinto da una frizione racing a 3 dischi in metallo sinterizzato, il nuovo cambio non sincronizzato con corona dentata garantisce un’efficienza di attrito del 95%, offre la massima precisione di cambiata, tempi di cambiata estremamente ridotti e un peso totale di soli 80 kg.
Frutto di una meticolosa progettazione acustica e tecnica e di un’approfondita ricerca di materiali, geometrie e melodia, il nuovo sistema di scarico sviluppato appositamente per la Pagani Huayra R garantisce un’evacuazione rapida ed efficace dei gas di scarico, consentendo alla Pagani V12-R di erogare tutta la sua potenza, pur garantendo la minima contropressione. Realizzato in lega Inconel 625/718, con tubi di un terzo dello spessore di quelli normalmente utilizzati sulle auto stradali, e rivestiti in ceramica per proteggere il vano motore e garantire una migliore dissipazione del calore direttamente verso l’esterno, l’intero sistema vanta una notevole riduzione di peso. Questo consente di migliorare, non solo le prestazioni aerodinamiche, ma anche per regalare al guidatore della Huayra R, e chi lo circonda, un’esperienza acustica senza precedenti.
La colonna sonora della Pagani Huayra R è davvero pura emozione, grazie al design unico dei collettori e dei terminali di scarico, con tubi di scarico di identica lunghezza per tutti i dodici cilindri che consentono alla V12-R di emettere una melodia tipica delle vetture di Formula 1 del passato. Inoltre, a differenza della Zonda R, che poteva circolare solo su piste private, in quanto non rispettava le emissioni di rumore imposte dalla FIA, sulla Huayra R, il problema è stato risolto. L’auto è, infatti, dotata di silenziatori che possono essere montati secondo necessità, assicurando che le emissioni di rumore siano ridotte entro il limite FIA di 110 decibel per le piste a bassa rumorosità.
La monoscocca della Pagani Huayra R è il risultato di studi che puntano a migliorare l’esperienza di guida dell’automobilista. In particolare, adotta le soluzioni più avanzate di tipica derivazione corsaiola. Gli ingegneri hanno ottenuto così una struttura sicura e idonea per l’utilizzo in pista. I materiali adoperati prendono il nome di Carbo-Titanium HP62-G2 e Carbo-Triax HP62. La nuova monoscocca incorpora integralmente i sedili, in modo tale da garantire massima protezione insieme a specifiche strutture laterali per l’assorbimento d’urto ed al roll-bar.
Per quanto riguarda, invece, i telaietti anteriori, sono realizzati in lega di acciaio al cromo-molibdeno. Quelli al posteriore, invece, migliora le proprietà meccaniche del telaio. In particolare, si può riscontrare un aumento del 51% in rigidezza flessionale ed un incremento del 16% in rigidezza torsionale rispetto alla versione stradale. L’insieme delle soluzioni, consente di avere un peso complessivo della vettura di appena 1050 kg.
Lo studio aerodinamico condotto sulla Pagani Huayra R ha consentito di raggiungere i 1000 kg di carico aerodinamico alla velocità di 320 km/h. Inoltre, grazie anche alla distribuzione del carico 46%-54%, l’auto garantisce ottima stabilità ed equilibrio ad ogni velocità. Ma non è tutto. Ad Horacio Pagani, tutto questo non bastava. Anche l’occhio vuole la sua parte, e proprio per questo motivo sono state condotte ricerche sullo stile della vettura. Oltre a rendere l’auto più bella, però, ad ogni modifica del design si otteneva anche un importante miglioramento aerodinamico.
Ad esempio, contribuiscono alle prestazioni della vettura, due nuove prese d’aria laterali nella zona anteriore per garantire la massima efficienza di raffreddamento per l’impianto frenante della ruota anteriore, oltre a convogliare il flusso d’aria in uscita verso il lato dell’auto, riducendo al minimo le turbolenze. Inoltre, gli ingegneri hanno dovuto studiare un sistema di raffreddamento apposito per il potente motore. Sul cofano anteriore, ad esempio, sono state introdotte delle prese d’aria che oltre ad estrarre il calore, migliorano la stabilità all’anteriore. Nuove prese d’aria sopra il passaruota e la generosa uscita laterale consentono una canalizzazione ancora più efficiente dell’aria. In questo modo, quest’ultima fluisce verso le appendici aerodinamiche posteriori.
La nuova presa d’aria sul tetto, con la sua pinna centrale integrata, garantisce la massima efficienza di aspirazione per la Pagani V12-R. Il fondo piatto, in combinazione con il diffusore posteriore e il caratteristico alettone, contribuiscono a generare il massimo carico aerodinamico.
Le sospensioni della Huayra R sono state appositamente sviluppate per la hypercar da pista. In particolare, troviamo sospensioni in lega di alluminio forgiato, quadrilatero indipendente con molle elicoidali e ammortizzatori attivi a controllo elettronico. In questo modo, l’auto può scaricare a terra una buona parte della potenza erogata sin dai primissimi giri. Per quanto riguarda i freni, invece, la Pagani ha scelto Brembo per l’impianto frenante.
La Huayra R vanta una potenza frenante di prim’ordine grazie ai nuovissimi dischi carbo-ceramici autoventilati CCM-R accoppiati a pastiglie da corsa. Sviluppati appositamente per consentire alla nuova vettura di sfruttare la migliore tecnologia disponibile, i nuovi CCM-R presentano notevoli vantaggi in termini di conducibilità termica e massima potenza frenante, tipici del carbonio utilizzato nelle competizioni. Caratteristiche che consentono una maggiore rigidità e temperature di esercizio più basse nell’uso estremo in pista.
Di seguito è riportato il video della presentazione della Pagani Huayra R: