Tesla Model 3 Performance by Evasive Motorsports: la sfida è lanciata
Evasive Motorsports non si tira certo indietro dinanzi alle sfide. Lo dimostra il fatto che ha preparato una Tesla Model 3 Performance pronta per la 99a edizione della Pikes Peak International Hill Climb. A pilotare la Tesla Model 3 Performance modificata sarà il pilota Dai Yoshihara. Noto talento, che ha ottenuto il successo in gare di drift, time attack e hill climb.
I record precedenti
Non è la prima volta che la Tesla Model 3 Performance di Evasive Motorsports si esibisce. Infatti, registrò un tempo di 1:54,5 al Buttonwillow Raceway. Però, c’è da dire che la Performance corse senza ala posteriore e con pneumatici semi usurati. Inoltre, aveva la batteria mezza carica, pare che la coppia si riduca mentre la batteria si scarica. L’obiettivo era raggiungere 1:53 basso per consacrare l’auto ed Evasive. A complicare il tutto, la pista sarebbe stata completamente libera solo per 15 minuti. Dai Yoshihara accolse la sfida e gli bastò un giro per segnare un tempo record. Con un tempo sul giro di 1: 52,8, Tesla Model 3 Performance è il veicolo di produzione elettrico più veloce, su pneumatici stradali a Buttonwillow. Tale record, anche se non ufficiale, riqualifica le prestazioni dell’auto rilanciano il marchio e il mondo dell’EV.
Le modifiche al “motore”
Modificare una Tesla è complesso. Sul mercato,sono disponibili aggiornamenti e hack e moduli aftermarket che possono accelerare la risposta dell’acceleratore. A parte quest’aspetto, ci vorrebbe qualcuno o qualcosa che sappia aumentare la potenza delle batterie, oltre a riconfigurare in sicurezza il complesso software di gestione. La Tesla Model 3 Performance ha un doppio motore elettrico, quindi trazione integrale, 450 CV e 471 Nm di coppia. 0-100 in 3s circa. Nonostante il peso notevole, regge il confronto con auto quali la McLaren 570S e Aston Martin Vantage. Si tratta in pratica, di una berlina familiare con un’accelerazione da supercar, ma costa la metà ed ha un’autonomia di 500 km circa.
Quindi, tolto il motore, non rimane che occuparsi dell’aerodinamica, sospensioni, freni e pneumatici.
La sospensione di serie è stata sostituita con un set standard di sospensioni KW Coilovers V3 mentre i nuovi bracci consentono la regolazione dell’angolo di camber. La Tesla Model 3 Performance monta freni più grandi, da 355 mm, con pinze Brembo a quattro pistoncini sull’anteriore. Tuttavia, Evasive Motorsport è passato a pastiglie più fluide per la pista. Le ruote posteriori, sono le Titan 7 in oro, cerchio forgiato, con pneumatici da 295 / 35 R18. Sono le stesse ruote utilizzate nella Formula DRIFT dalla Subaru BRZ da competizione guidata da Dai Yoshihara.
Esterni e interni della Tesla Model 3 Performance di Evasive Motorsports
I cambiamenti più evidenti sono all’esterno. La Tesla Model 3 Performance si presenta più larga e bassa. Il tutto basato sull’aerodinamica Artisan Spirits. Evasive Motorsports aggiunge uno splitter aggressivo, alette e parafanghi ventilati e svasati nella parte anteriore. Mentre la parte posteriore presenta un diffusore sottile e affilato e supporti a collo di cigno che reggono il vistoso spoiler a doppio piano appena dietro il corpo dell’auto. E’ proprio quest’ultimo, il Voltex Tipo 12 GT che fa la grande differenza. Infatti, durante una precedente giornata di test, la Tesla Model 3 Performance tendeva a sovrasterzare e perdere aderenza. Il carico aerodinamico aggiunto dell’ala Voltex rimedierebbe a questo inconveniente.
All’interno, è stato tolto tutto ciò ritenuto non vitale per l’auto, inclusi i pannelli delle porte, il sedile posteriore e il sedile del passeggero. Resta soltanto il sedile del conducente Bride Xero, il cruscotto OEM e la console centrale. Presente anche un display MoTec per la registrazione dei dati. Dovrebbe monitorare eventuali intoppi imprevisti nell’erogazione di energia e nelle prestazioni della batteria.
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Tesla Model 3 Performance: impresa audace
L’obiettivo è chiaro: ripetere il successo dell’anno scorso, conquistando Pikes Peak con la Model 3 modificata. Tutt’altro che una passeggiata, considerando che Dai Yoshihara vinse la Unlimited Division, con una Toyota 86 fortemente modificata. Montava l’intramontabile 2JZ-GTE derivato dalla Supra. Evasive Motorsport e Dai Yoshihara hanno il compito di stabilire un nuovo record con la EV. Si esibirà il 27 Giugno 2021 nelle 156 curve e i 20 km del tracciato. Previsto un nuovo pacchetto aerodinamico. Inoltre, verranno installati un roll-bar personalizzato, bobine KW Suspension specifiche per sport motoristici e aggiornamenti di raffreddamento per garantire che la Tesla arrivi a quota 4300 m fino al traguardo. Testare al limite le EV potrebbe essere interessante sia per Evasive Motorsports che per l’industria in generale.
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Conclusioni
Il mondo sta andando verso l’elettrico e i numeri parlano chiaro. Tesla ha venduto più di 800.000 Model 3 in tutto il mondo. I ricercatori ritengono che oltre il 60% delle vendite di auto nuove entro il 2040 sarà elettrico. Produttori come General Motors si sono impegnati a smettere di produrre autovetture, furgoni e camion a benzina entro il 2035. L’adozione diffusa dei veicoli elettrici non può essere ignorata. Forse, per questo motivo Evasive sta tentando l’impresa, rendendo questa Tesla Model 3 Performance un nuovo punto di partenza.