L’Audi R8 a trazione posteriore si aggiorna e arriva oggi con un boost di potenza e coppia rispetto ai modelli precedenti. La prima R8 RWD ha esordito nel 2018 in edizione limitata di 999 esemplari. All’epoca era un omaggio alle R8 da pista in giro per il mondo nei campionati GT3 e GT4. Successivamente il modello a trazione posteriore è entrato permanente nella gamma offerta da Audi. Il nuovo modello risponde al nome di Audi R8 V10 Performance RWD. La casa automobilistica conferma che la versione RWD stradale condivide oltre il 60% dei componenti con la R8 LMS GT4 da pista. Con la versione “Performance”, la R8 guadagna 30 cavalli di potenza massima e 10 Nm di coppia in più oltre che varie dotazioni.
La nuova R8 Performance RWD è disponibile sia in versione Coupé che Spyder. Il V10 5,2 FSI posizionato centralmente eroga la bellezza di 570 cv e 550 Nm di coppia. Nonostante la trazione posteriore, la versione Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 329 km/h. La controparte decappottabile è leggermente più lenta: lo scatto 0-100 km/h viene coperto in 3,8 secondi e la velocità massima è di “soli” 327 km/h. Il propulsore è collegato ad una trasmissione a doppia frizione S-Tronic con 7 marce. Poi, entrambe presentano differenziale meccanico autobloccante, mentre per il peso, la versione Coupé ferma l’ago della bilancia a 1590 chili, mentre la cabrio pesa 1695 chili. Anche in questo caso, la nuova R8 adotta la scocca Audi space Frame in alluminio e materiale plastico rinforzato in fibra di carbonio.
Con la trazione posteriore c’è da divertirsi al volante. Selezionando il programma Dynamic e la modalità di guida sportiva è possibile fare derapate controllate a bordo della supercar. Al raggiungimento del limite della vettura, l’elettronica interviene in modo da ripristinare le condizioni di sicurezza ottimali.
Passando alle sospensioni, la geometria a doppio braccio triangolare in alluminio è la tipica configurazione delle vetture da corsa. Invece, lo sterzo elettromeccanico vede la servoassistenza variare in funzione dell’andatura e del setup considerato con l’Audi Drive Select. Per la prima volta è presente lo sterzo dinamico sulla R8 RWD che adatta il rapporto di trasmissione in funzione della velocità di marcia_ in particolare, nelle manovre cittadine il volante è molto diretto, mentre invece ad alta velocità resta più stabile.
La ripartizione dei pesi è 40% anteriore, 60% posteriore e a ciò contribuiscono i cerchi in lega da 19 pollici o 20 pollici. Su richiesta è possibile montare pneumatici di derivazione corsaiola con dimensioni 245/30 R20 all’anteriore e 305/30 R20 al posteriore. Per quanto riguarda l’impianto frenante, troviamo dischi in acciaio autoventilanti e forati di serie. Su richiesta si possono montare i dischi carboceramici con pinze appositamente ottimizzate.
L’Audi R8 V10 Performance RWD presenta un design caratterizzato dal single frame in nero opaco e dai listelli verticali che suddividono le prese d’aria frontali. Lo splitter presenta una superficie maggiorata. La supercar è disponibile in 10 colori tra i quali il Blu Ascari metallizzato, che fino ad oggi era riservato solo alla R8 V10 Performance con trazione integrale.
Con il pacchetto R8 Performance, che può essere richiesto a parte, gli interni sono in Alcantara e pelle total black con cuciture a contrasto in blu e gli inserti in carbonio lucido. Anche i sedili sportici sono in rivestiti in Alcantara e pelle. Il volante di serie è a due satelliti, mentre con il pacchetto Performance è a quattro satelliti. Tra le dotazioni troviamo anche il virtual cockpit da 12,3 pollici e i sedili a guscio su richiesta. L’Audi R8 V10 Performance RWD è ordinabile in Italia dal 21 ottobre e arriverà nelle concessionarie italiane nei primi mesi del 2022.