La Pagani ha stupito ancora con la presentazione della Huayra Codalunga, prima hypercar di tipo longtail della casa modenese. Horacio Pagani ha voluto soddisfare la richiesta di due clienti che nel 2018 avevano chiesto la realizzazione di una hypercar longtail partendo dalla Huayra, con delle linee pulite e snelle. Lo sviluppo della Pagani Huayra Codalunga – traduzione in italiano di longtail – è stato condotto coinvolgendo attivamente i clienti dal reparto speciale “Grandi Complicazioni”, che ha sfornato capolavori come la Huayra Tricolore e la Imola. Questo reparto è specializzato nella ideazione di esemplari one-off o in serie limitatissima, come la Huayra Codalunga. Il completamento del progetto Pagani Huayra Codalunga ha richiesto due anni, nei quali si è lavorato con un modello in scala 1:4 e uno a grandezza naturale per affinare al massimo gli stilemi.
Le forme della Pagani Huayra Codalunga sono sinuose ed eleganti, beneficiando della parte posteriore allungata. La lunghezza è infatti maggiore di 36 cm rispetto alla Huayra standard. Horacio Pagani afferma: “Abbiamo deciso di usare lo stile semplice e lineare di Huayra Coupé come punto di partenza. L’abbiamo resa più lunga e carteggiata, quasi accarezzata e erosa dal vento, per renderla ancora più elegante. Ci siamo ispirati alle codalunga degli anni ‘60 di Le Mans, automobili dalle linee molto pulite. La Huayra Codalunga è composta da pochi essenziali elementi, abbiamo tolto anziché aggiunto. Semplificare è tutt’altro che facile, questa vettura è una complicata ricerca di idee semplici.”
La Pagani Huayra Codalunga è anche particolarmente efficiente dal punto di vista aerodinamico grazie alle sue forme allungate e alle soluzioni già presenti sulla Huayra standard come i quattro flap alle estremità del frontale che consentono un bilanciamento ottimale con un Cx (coefficiente di penetrazione) e un Cz (carico verso il basso) variabile ed una minore area frontale.
Sotto il cofano motore – più lungo di 36 cm e con un ingombro di oltre 3,7 m2 – si nasconde il noto V12 biturbo di origine AMG con V a 60°. Questo propulsore ha una cilindrata di 5980 cm3 e sviluppa 840 CV a 5900 rpm e una coppia massima di 1100 Nm erogata tra 2000 e 5600 rpm. In abbinamento a esso troviamo un cambio sequenziale a sette rapporti montato in posizione trasversale fornito dalla Xtrac. Il sistema di scarico, che sulla Codalunga si può ammirare in tutta la sua bellezza, è realizzato in titanio e pesa solamente 4,4 kg. A proposito di peso, è particolarmente sorprendente il dato del peso a vuoto della Pagani Huayra Codalunga, dato che ammonta a soli 1280 kg.
Le sospensioni sono attive e realizzate in lega di alluminio forgiato, e sono del tipo a doppio braccio oscillante indipendente con molle elicoidali a passo variabile e ammortizzatori coassiali. Invece l’impianto frenante, realizzato dalla Brembo, prevede quattro dischi carboceramici autoventilati da 410×38 mm all’anteriore con pinza a sei pistoncini e da 390×24 mm con pinza a quattro pistoncini al posteriore. Gli pneumatici, infine, sono Pirelli PZero Corsa da 265/30 R20 all’anteriore e da 355/25 R21 al posteriore.
Gli interni della Pagani Huayra Codalunga sono un’opera d’arte nell’opera d’arte, realizzati in maniera completamente artigianale e curati in ogni singolo dettaglio. Il richiamo agli anni 60, per quanto riguarda i colori e i materiali impiegati, lo troviamo anche qui, oltre che all’esterno, ove si è optato in particolare per scale di colori neutrali e verniciature semi-opache che rimandano agli anni ’60. Dichiara il designer degli interni Alberto Piccolo: “Anche i colori e i materiali rimandano alle auto degli anni Sessanta. La vernice esterna entra nell’abitacolo colorando i pannelli, mentre gli elementi strutturali mantengono la fibra di carbonio a vista. I rivestimenti invece riprendono l’artigianalità impiegando pelli invecchiate e intrecci di pelle e scamosciato.”