BMW Vision DC Roadster, il futuro della mobilità su due ruote secondo l’Elica
Nei primi mesi del 2019, in occasione dei 90 anni della BMW, è stato presentato un prototipo che ha suscitato molto interesse ed altrettanta curiosità, anche qualche mese dopo ad EICMA Milano. Ormai il tema dell’inquinamento e dei consumi è diventato attuale soprattutto sulle vetture, per questo motivo la Casa di Monaco di Baviera ha voluto pensare ad un’alternativa anche per il mondo delle motociclette. Nasce cosi la BMW Vision DC Roadster, un concept proiettato al futuro sia da un punto di vista della propulsione, sia per quanto riguarda le linee molto accattivanti ed alternative.
BMW Vision DC Roadster: un’alternativa per il futuro
Viene così rivisto il concetto di propulsione. La BMW Vision DC Roadster monta, dunque, un motore elettrico anziché il classico Boxer, donando un’architettura differente al mezzo. La particolarità dei motori elettrici è, infatti, quella che lo spazio di ingombro è determinato principalmente dalla batteria e non dalla capacità del motore, dando quindi una compattezza migliore rispetto alla propulsione endotermica. La batteria è montata verticalmente ed in maniera longitudinale, mentre sotto di essa è alloggiato il motore elettrico a forma di cilindro, collegato direttamente all’albero cardanico.
La batteria, che comunque sia non ha dimensioni ridotte, è inoltre posizionata al centro del telaio in alluminio e, anche dall’immagine sopra, si possono notare i condotti per il raffreddamento laterali: questo sistema è composto da ventilatori integrati ed alette posti sui due elementi laterali alla batteria. All’accensione del mezzo, questi componenti si muovono leggermente per indicare che la moto è pronta per l’utilizzo. L’architettura di questo concetto ricorda quella della BMW R32, moto in cui gli elementi per il raffreddamento del motore sono posizionati nel flusso d’aria.
Linee dinamiche e studi tecnici
Come si può notare a primo impatto, la Vision DC Roadster presenta una linea dinamica e futuristica, concetto dato molto dall’impostazione del mezzo, più basso sull’anteriore e più alto e corto sul posteriore. Essendo una moto a trazione elettrica, non vi è il serbatoio del carburante, sostituito da un’area meno sporgente e sagomata nella parte superiore, sovrastata dal sedile pensato per dare l’idea di agilità e leggerezza. Per quanto riguarda la riduzione peso, alluminio e fibra di carbonio sono i materiali più utilizzati, lavorati in alcune zone con finiture particolari, mentre il colore prevalente è scuro. Da notare, inoltre, la forcella Duolever e l’albero cardanico a vista.
Le altre innovazioni tecniche interessanti sono, ad esempio, quelle riguardanti l’illuminazione. La Vision DC Roadster, infatti, monta dei fari a LED di ultima generazione integrati perfettamente con il mezzo, sia sull’anteriore che sul posteriore, ma la curiosità è anche un’altra. Sulla spalla degli pneumatici, pensati appositamente da Metzeler, si notano dei “francobolli”: sono, in realtà, degli elementi fluorescenti che al buio migliorano la sicurezza aumentando la visibilità laterale, oltre che dare un interessante effetto estetico.
BMW Vision DC Roadster: prestazioni
I più scettici sicuramente avranno pensieri particolari sull’elettrico ma è una propulsione che potrebbe stupire. Ad esempio, sulla Vision DC Roadster si ha un elevato livello di coppia che consente un’accelerazione molto più brusca e diretta rispetto a quanta magari ne potrebbe fornire un motore endotermico. Questa caratteristica, già nota sulle automobili, crea dunque una sensazione differente, anche a volte da “domare” con attenzione se non si è abituati.
Curiosità
In occasione della presentazione della Vision DC Roadster, BMW ha anche mostrato una nuova linea di abbigliamento per motociclisti, pensata in armonia con il concept ed anch’essa innovativa e futurista. Il concetto è stato quello di combinare la moda all’utilità, creando, dunque, un qualcosa di particolare: le caratteristiche principali della giacca leggera con colori cangianti ed il pantalone nero sono il fatto di avere cuciture quasi invisibili e tecnologie integrate. L’idea di moda sposa anche quella di sicurezza e funzionalità digitali, come maggiore illuminazione e visibilità insieme alla connettività degli elementi. Infine, la linea di abbigliamento si completa di uno zaino asimmetrico fissato tramite magneti alla giacca.
In conclusione, la Vision DC Roadster è un mezzo unico che indica una possibile mobilità del futuro, con interessanti innovazioni tecniche e stilistiche che potrebbero anticipare l’idea di moto BMW circolante sulle strade fra qualche anno.
A cura di Alessio Zanforlin