Di strade pericolose, vivendo in Italia, ne abbiamo viste parecchie: voragini che si aprono dal nulla, incroci dalla dubbia sicurezza, strade di montagna senza neanche mezzo lampione e così via. Tuttavia, come si usa dire, non c’è mai fine al peggio. Anche nel caso della pericolosità di alcune strade in giro per il mondo vale esattamente lo stesso principio. Esistono dei tratti stradali (chiamarle strade sarebbe un complimento) così pericolosi da sembrare di essere in un set di un film apocalittico. Ecco, dunque, che abbiamo raccolto quelle che sono le strade più pericolose al mondo.
La prima di cui vogliamo parlare è conosciuta anche come Grove’s Road o Road of Death (indovina il perché), nel North Yungas (in Bolivia). Si tratta di una strada di 60-70 km, che si estende da La Paz a Coroico. Il bilancio delle vittime su questa strada è di circa 300 decessi all’anno, secondo un rapporto della BBC.
La strada, costruita negli anni ’30 dai prigionieri di guerra, inizia a La Paz, la capitale amministrativa della Bolivia, ed è situata a circa 3.660 metri di altitudine dal livello del mare. E se pensi che sia alta, considera che poi la strada raggiunge quote ancora più elevate. La maggior parte di essa è larga 3,2 metri e non ha guardrail (ma neanche dei paletti di legno, assolutamente niente). Tieni a mente che un’auto media è larga circa 1,7 metri, per rendere l’idea. Da un lato c’è la montagna, dall’altro semplicemente uno strapiombo profondo: in alcuni tratti la profondità arriva anche sui 600 metri. Aggiungici che nei mesi più ostili nebbia, pioggia e foresta pluviale ti fanno da contorno per un viaggio di sola andata verso l’aldilà. Il peggior incidente mai registrato nel North Yungas si è verificato il 24 luglio 1983. Quel giorno, un autobus che trasportava 100 persone cadde in un canyon. Morirono tutti i passeggeri.
Passiamo ora ad un altro tratto stradale inquietante. Il suo nome è Tuktoyaktuk Winter Road. Gli ultimi due termini rendono l’idea di quale potrebbe essere il problema principale. Questa strada esiste solo in inverno. La Tuktoyaktuk Winter Road si forma naturalmente in inverno dal congelamento del delta del fiume Mackenzie e dell’Oceano Artico. Dopo essere stato ripulito dalla neve, collega Inuvik e Tuktoyaktuk, due comunità dei Territori del Nordovest in Canada.
La strada è parte della Dempster Highway. Come avrai intuito questa strada è al livello del mare. Si estende per 130 km, la maggior parte sul fiume Mackenzie. È una strada tutta ghiacciata, disseminata da un posto all’altro di crepe e creste che fuoriescono di tanto in tanto. A differenza del percorso di prima, non c’è il pericolo che ti ritrovi a rotolare con la tua auto per 600 metri nel vuoto, ma il rischio è fare un bagno nelle acque ghiacciate. Gli incidenti stradali sono rari, a causa del traffico leggero, ma il rischio di morire per il freddo glaciale è elevato.
Un’altra strada che mette i brividi è la Khardung La. È tra i primi tre passi più alti del mondo accessibili in auto: Khardung La si trova a 5.359 metri dal livello del mare e collega il nord di Leh alle valli Shyok e Nubra in India. La strada stessa offre all’automobilista una superficie asfaltata migliore rispetto ad altri passi indiani, ma l’alta quota, la mancanza di ossigeno (sia per l’auto che per il conducente) e il tempo imprevedibile la rendono una sfida amara per chi è costretto ad intraprendere questo percorso. Sul tratto ricoperto di ghiaia e sassi, la strada risulta difficoltosa ma percorribile e mancano anche i guardrail. Per qualche motivo, però, i motociclisti amano questo tratto.
Ci sono diverse fobie che possono combinarsi in un viaggiatore quando attraversa questa parte del mondo che potrebbero finire per stressarlo. Che si tratti della paura dell’altezza o della buona vecchia claustrofobia, ci sono poche possibilità che molti possano uscire da questa strada senza che il loro cuore batta all’impazzata. Il Tunnel Guoliang si trova nelle montagne cinesi di Taihang e si estende per 1,2 chilometri. È largo 3,6 metri e alto 4,5 metri. Sebbene non ci sia traffico intenso, addentrarsi nel tunnel di Guoliang potrebbe rivelarsi un’esperienza spaventosa per chi non è preparato psicologicamente.
Chi si lamenta delle condizioni delle strade nel proprio paese dovrebbe dare un’occhiata prima all’ultima strada di cui vogliamo parlarti: la Lena Highway – se così si può chiamare – che collega la città di Yakutsk con il sud della Russia. È lunga 1212 km e non ha alcun tratto asfaltato, almeno fino al 2014. Non per mancanza di fondi o altro, ma perché era impossibile spianare questa strada all’epoca. Nel 2014, tuttavia, è stata asfaltata ed è percorribile tutti i giorni dell’anno senza particolari preoccupazioni. Nonostante, sia solo un lontano ricordo, vogliamo parlare comunque di quella che fu un’autostrada su sterrato particolarmente pericolosa. La strada sterrata che costituisce la Lena Highway era il primo bersaglio del maltempo. In inverno diventava la migliore strada che i residenti locali potessero mai avere, consentendo ai veicoli di raggiungere anche i 70 km/h. Durante l’estate, invece, la pioggia trasformava la strada in un mare di fango per circa due mesi. In alcuni casi le piccole auto venivano completamente inghiottite dal fango.