Il Volkswagen Amarok è il pick-up tedesco che si pone l’obiettivo di soddisfare le necessità dei lavori più pesanti. Parliamo di un pick-up estremamente robusto azionato da motori turbo potenti ed efficienti e due diversi sistemi di trazione integrale. A seconda dell’allestimento scelto, ci sono un’infinitià di sistemi di assistenza, display fino a 12,3 pollici di diametro, un mix di comandi digitali e analogici e materiali di alta qualità. Ha il compito di continuare il successo del modello precedente che ha venduto oltre 830 mila unità.
Con i suoi 5.350 mm, troviamo una carrozzeria più lunga di 96 mm rispetto al modello precedente (che misurava 5.362 mm). Il passo di 3.270 mm corrisponde a un aumento di 173 mm. Ciò si traduce in un maggiore spazio disponibile per gli occupanti e per il carico. La larghezza del nuovo modello è di 1.910 mm, senza considerare gli specchietti retrovisori. In altezza, l’Amarok misura tra 1.751 e 1.884 mm, a seconda della combinazione di cerchi e pneumatici.
Come anticipato il passo del pick-up è cresciuto più della lunghezza complessiva. Pertanto gli sbalzi della carrozzeria si sono accorciati, misurando oggi 865 mm all’anteriore e 1.215 mm al posteriore. Questa soluzione consente di migliorare le prestazioni in fuoristrada. In concreto ciò si traduce in un valore massimo di 30 gradi per l’angolo di attacco dell’Amarok DoubleCab e di 26 gradi per l’angolo d’uscita. L’angolo massimo di rampa tra gli assi raggiunge 21 gradi.
Il nuovo Amarok può attraversare fiumi profondi fino ad 80 centimetri (quello precedente si fermava a 50). L’altezza da terra dell’Amarok DoubleCab raggiunge i 237 mm, a seconda dell’equipaggiamento e degli pneumatici. Iniziamo ad analizzare l’estetica partendo dalla zona frontale. L’immenso cofano motore si presenta accattivante più che mai. Le traverse orizzontali superiori della griglia del radiatore integrano i fari anteriori a LED, che sono di serie per tutte le versioni. Al di là della versione a LED standard, per Amarok PanAmericana (non per il mercato italiano), Amarok Aventura e, a seconda del Paese, per Amarok Style sono di serie i fari LED MATRIX IQ.LIGHT. Di notte questo sistema di illuminazione highend immerge i tratti di strada davanti al pick-up in un’intensa luce diurna, senza abbagliare i veicoli provenienti in senso opposto.
La telecamera anteriore rileva i veicoli che precedono e quelli provenienti dalla direzione opposta, nonché la segnaletica stradale, e dimmera opportunamente singoli elementi LED della matrice per evitare effetti di abbagliamento o autoabbagliamento. Sotto le traverse orizzontali della griglia del radiatore, le versioni più costose sono caratterizzate da un design originale. In questa zona, i modelli “PanAmericana” e “Aventura” esibiscono uno specifico design a forma di X. L’elemento a X dell’Amarok Aventura è realizzato nella tonalità chiara “Light Grey Metallic”, mentre per l’Amarok PanAmericana viene utilizzato il colore scuro “Wizzard Grey”.
Su entrambi i modelli top di gamma, al di sopra del portatarga è impressa la scritta Amarok. A sinistra e a destra di questa si trovano i fendinebbia, che in questo caso sono a LED. Inoltre, nella zona inferiore del frontale sono integrati (a partire dalla versione “Life”) due cosiddetti occhioni di recupero, che possono sopportare carichi maggiori rispetto ai tradizionali occhioni di traino (l’equipaggiamento base della Amarok prevede un solo occhione di recupero).
Passando alle fiancate, è impossibile non notare immediatamente i passaruota semicircolari, che caratterizzavano anche il modello precedente. A differenza di molti altri pick-up, l’estremità superiore dei passaruota forma una linea quasi retta anziché circolare. I parafanghi sono nettamente sporgenti, mentre i passaruota sono rivestiti con robusti elementi in materiale sintetico nero. Le versioni Panamericana e Aventura si differenziano leggermente a livello di carrozzeria. Lo sportbar dell’Amarok Aventura, verniciato in tinta con la carrozzeria, realizza dal punto di vista stilistico un’elegante estensione del doppio abitacolo sopra la superficie di carico. Sull’Amarok Aventura si presentano in cromo anche gli apriporta, gli alloggiamenti degli specchi retrovisori esterni, le finiture sotto i cristalli laterali e gli inserti dei predellini.
Inoltre la versione “Aventura” si distingue per cerchi in lega leggera da 20 pollici di serie e, a richiesta, esclusivi cerchi da 21 pollici, sempre in lega leggera, entrambi con superfici tornite a specchio. Per l’elemento a X sul frontale, l’Amarok Panamericana utilizza il colore decorativo “Wizzard Grey”. Si presentano nel colore a contrasto nero il roll bar, realizzato come robusto profilato tubolare sopra il cargo-box, i predellini e le maniglie delle porte. Sono rifiniti in nero anche il paraurti posteriore, le calotte degli specchi retrovisori esterni e i cerchi in lega leggera da 18 pollici con pneumatici all-terrain.
I mancorrenti del tetto sono in alluminio. Il tetto può reggere pesi fino a 85 kg durante la marcia. A veicolo fermo, il limite di carico aumenta fino a 350 kg, consentendo così, tra l’altro, l’utilizzo di una tenda da tetto più grande. Il largo sportello di carico posteriore è delimitato dai grandi gruppi ottici posteriori. Nella versione PanAmericana e Aventura i gruppi ottici posteriori sono a LED, sono oscurati ed esibiscono un design a forma di C. La scritta Amarok è stampata sullo sportello posteriore e ne occupa quasi tutta la larghezza. All’interno dello sportello posteriore i designer hanno integrato, a seconda dell’equipaggiamento, un righello in metri.
A differenza del suo predecessore, anche lo sportello di carico è integrato nella chiusura centralizzata, di serie a partire dalla versione d’allestimento “Life”. Per la prima volta, inoltre, il cargo-box del nuovo Amarok può essere protetto da una copertura avvolgibile (rollcover) ad apertura e chiusura elettriche. L’apertura e la chiusura possono essere comandate tramite un interruttore sulla chiave, dal sedile del conducente o direttamente sul cargo-box. Le aree superiori esterne del paraurti sono impreziosite da elementi cromati nel caso dell’Amarok Style e dell’Amarok Aventura.
Passando agli interni possiamo notare un misto fra funzioni digitali, pulsanti dal design ergonomico e manopole di regolazione. Il volume del sistema di infotainment e le impostazioni della trazione integrale, ad esempio, vengono controllati mediante elementi di regolazione dalla conformazione ergonomica. Realizzati come interruttori analogici a scatto, sotto il display dell’infotainment, a sinistra e a destra del regolatore di volume, sono disposti: l’interruttore per il lampeggio di emergenza e gli interruttori per l’accesso alle funzioni di parcheggio, per le funzioni di climatizzazione, i “Drive Mode” e i sistemi di assistenza. A seconda dell’equipaggiamento, questi robusti interruttori sono incorniciati in una finitura cromata.
A partire dalla versione di equipaggiamento “Life”, anche il freno di stazionamento è elettronico. In questo modo viene creato più spazio nella zona della console centrale, ad esempio per le modalità di trazione integrale, che vengono selezionate tramite un interruttore rotante e i pulsanti situati accanto ad esso. Tramite l’interruttore rotante, il conducente può scegliere, a seconda della versione della Volkswagen Amarok, tra la trazione posteriore (2H) e le funzioni di trazione integrale (4A, 4H, 4L). Le modalità di possono essere selezionate tramite il display centrale. Qui sono memorizzate anche ulteriori informazioni sulle rispettive funzioni. Utilizzando tre pulsanti separati accanto all’interruttore rotante, il conducente può inoltre gestire l’ESC, il sistema di assistenza per la marcia in discesa e il bloccaggio del differenziale.
Sulle versioni dell’Amarok dotate di sistema di chiusura e avviamento senza chiave “Keyless Access”, inoltre, la chiave del veicolo rimane in tasca. Il pulsante di avviamento è posto sul piantone dello sterzo. La dotazione di serie prevede il “Digital Cockpit” da 8 pollici. Dalla versione “Style” viene utilizzato un “Digital Cockpit” da 12,3 pollici. Per l’infotainment troviamo un display touch da 10,1 pollici posizionato verticalmente. Le versioni PanAmericana e Aventura vantano inoltre un esclusivo sound system high-end di Harman Kardon, con otto altoparlanti, incluso un subwoofer, e una potenza di 640 watt.
Il sistema di bordo è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay per l’integrazione delle app per smartphone. In Europa è di serie anche la nuova generazione dei servizi online mobili della Volkswagen: “VW Connect”. La versione base del pacchetto comprende il sistema di chiamata di emergenza “eCall” e il comando vocale online. Per quanto riguarda il sistema di navigazione, l’infotainment dà informazioni sul traffico online, calcola il percorso online, aggiorna le mappe online, ricerca i punti di interesse, i parcheggi e le stazioni di servizio oltre a dare informazioni meteo in tempo reale. Il tutto è integrato inoltre nella funzionalità “We Connect ID. App” per smartphone.
Sulla nuova Volkswagen Amarok sono presenti un’interfaccia USB-A e una USB-C per la ricarica di smartphone e tablet. Queste sono posizionate sotto il sistema di infotainment e possono essere utilizzate per la trasmissione di dati. In questa zona è possibile anche ricaricare wireless gli smartphone (funzione a richiesta). Inoltre, a seconda dell’equipaggiamento, nell’abitacolo e nel cargo-box sono presenti una o più prese da 12 V e 120 V/230 V. Delle tre possibili prese da 12 V, una si trova di serie nella prima fila di sedili, nella console centrale accanto alle interfacce USB. Un’altra è ubicata nella zona posteriore della console centrale. A richiesta è poi presente una presa da 12 V nel cargo-box.
A seconda dell’equipaggiamento, per i sedili del conducente e del passeggero anteriore sono possibili 4, 6, 8 o 10 opzioni di regolazione. I sedili ad azionamento manuale sono dotati di supporto lombare regolabile già a partire dalla versione Amarok Life. Nelle versioni con equipaggiamenti premium la regolazione elettrica del sedile (supporto lombare, lunghezza, altezza, inclinazione dello schienale, inclinazione della seduta) offre fino a dieci opzioni di regolazione ed è disponibile per le versioni “Style”, “PanAmericana” e “Aventura”.
L’abitacolo può accogliere sui sedili posteriori fino a 3 adulti. Se si desidera utilizzare lo spazio posteriore per il trasporto, è possibile sollevare la seduta. Il carico viene fissato tramite occhielli sulla superficie di carico e sulle pareti laterali del cargobox. Al cargo-box sono saldamente fissati tre occhielli di ancoraggio per lato. I sei occhielli consentono un carico di trazione totale di 400 kg. Inoltre, nella zona superiore del cargobox, su ciascun lato del veicolo, è presente una guida con tacchetti scorrevoli, ognuno dei quali può sopportare un carico di 250 kg. Il carico utile massimo dell’Amarok è aumentato da 1,0 a 1,19 tonnellate. Per facilitare le operazioni di carico e scarico, l’Amarok, che pesa tra i 2.184 e i 2.540 kg a seconda della versione, può essere dotato, come optional, di una luce a LED in ciascuna delle pareti laterali del cargo-box .
La nuova Volkswagen Amarok presenterà 5 motorizzazioni, ma non tutte arriveranno in Italia. Troveremo fino a quattro efficienti motori turbodiesel (TDI) e un motore turbo benzina (TSI) (non per il mercato italiano). La gamma di motori diesel inizia con tre motori a quattro cilindri in linea con iniezione Common Rail e cilindrata di 1.996 cm3 ciascuno. Il TDI top di gamma è un V6 completamente nuovo da 2.993 cm3 di cilindrata. Il motore a benzina è un quattro cilindri da 2.261 centimetri cubici.
In molti Paesi, compresi i mercati europei, tutte le versioni vengono dotate di serie di trazione integrale inseribile (tre diverse modalità di trazione) o di trazione integrale inseribile ampliata (quattro diverse modalità di trazione). A seconda della versione del motore e dell’equipaggiamento, l’Amarok dispone di cambi manuali a 5 e 6 rapporti e di cambi automatici a 6 e 10 rapporti. Le due motorizzazioni diesel più potenti vengono offerte in due diverse classi di potenza ciascuna: 205 CV/210 CV e 240 CV/250 CV a seconda del mercato. Per comodità andremo ad analizzare solo le motorizzazioni disponibili in Italia.
Nella maggior parte dei mercati mondiali, e quindi anche in Europa, il TDI da 170 CV rappresenta la motorizzazione d’accesso del nuovo Amarok. Questo motore eroga la sua massima potenza a partire da 3.500 giri/min. Il quattro cilindri sviluppa la sua coppia massima di 405 Nm tra 1.750 e 2.500 giri/min. In Europa, il motore da 170 CV è offerto di serie con trazione integrale inseribile elettronicamente 4MOTION e cambio manuale a 6 rapporti.
Il quattro cilindri TDI più potente è dotato di sovralimentazione biturbo e, nella versione Euro 6, ha una potenza di 205 CV. Nel resto del mondo la sua potenza raggiunge i 210 CV. Sono stati adottati due turbocompressori con geometria variabile della turbina (VTG). La massima potenza è disponibile a partire da 3.750 giri/min. La coppia massima di 500 Nm viene erogata tra 1.750 e 2.000 giri/min. L’Amarok da 205 CV è dotato di un cambio manuale a 6 rapporti o, come optional, di un cambio automatico a 10 rapporti. Il TDI in Europa è abbinato alla trazione integrale inseribile ampliata (4MOTION). La potenza viene distribuita tra l’asse anteriore e quello posteriore tramite un ripartitore di coppia elettromeccanico.
Come TDI di punta viene offerto il V6 (angolo di 60 gradi fra le bancate) da 3,0 litri con iniezione Common Rail e sistema con turbina a geometria variabile. Dovendo rispettare le normative antinquinamento Euro 6, il sei cilindri sviluppa 240 CV mentre nel resto del mondo la sua potenza raggiunge i 250 CV. La coppia massima di 600 Nm viene erogata tra 1.750 e 2.250 giri/min. Per questa motorizzazione troviamo un cambio automatico a 10 rapporti e trazione integrale inseribile ampliata 4MOTION.
Il serbatoio della benzina ha una capacità di 80 litri. Sui modelli TDI, il volume del serbatoio dell’AdBlue è aumentato di 6,3 litri, fino agli attuali 19,3 litri. In Europa e in numerosi mercati, l’Amarok viene fornito con trazione integrale di serie. A seconda della motorizzazione, vengono utilizzati due diversi sistemi 4MOTION: una trazione integrale innestabile con tre modalità di marcia e una versione top di gamma con quattro modalità di marcia. Come quarta modalità, la trazione integrale inseribile ampliata offre anche una distribuzione intelligente della potenza a tutte e quattro le ruote tramite frizione multidisco. A seconda della modalità, la forza motrice dei due sistemi di trazione integrale viene distribuita tra l’asse anteriore (che prevede sospensioni indipendenti McPherson) e l’asse posteriore (che adotta un assale rigido heavy-duty).
In entrambi i casi, premendo un pulsante è possibile inserire il differenziale autobloccante sull’asse posteriore per distribuire la coppia uniformemente sulle ruote dell’asse. Così è possibile avanzare su terreni off-road anche se una sola delle due ruote posteriori è a contatto con il suolo. Il pick-up può superare pendenze fino ai 30 gradi e trainare fino a 3 tonnellate e mezzo.
Il sistema 4MOTION con trazione integrale inseribile ampliata offre una quarta modalità chiamata 4A, con la quale la potenza motrice viene distribuita in modo intelligente a tutte le quattro ruote tramite una frizione multidisco. La trazione integrale inseribile ampliata rende la guida in modalità 4A ancora più confortevole, ad esempio sui lunghi tragitti o in caso di traino di un rimorchio, poiché la distribuzione della potenza è variabile grazie alla frizione multidisco supplementare, integrata nel ripartitore di coppia. Il sistema 4MOTION con modalità supplementare in Europqa lo troviamo sulle versioni con propulsore da 205 CV.
Tramite un potenziometro sulla console centrale il conducente può scegliere tra quattro modalità di trazione: la prima è l’impostazione predefinita e la già citata modalità 4A. In questa modalità, il sistema ripartisce la forza di trazione in modo variabile e quindi automatico tra le quattro ruote, a seconda all’aderenza e all’accelerazione. Un’altra modalità di marcia è la 4H. In questo caso, la trazione 4MOTION trasferisce la potenza del motore alle ruote in misura ridotta, ad esempio per superare in modo ottimale i percorsi innevati.
Inoltre, è disponibile una terza modalità, la 4L, per la marcia fuoristrada (fornisce coppia elevata a bassa velocità) per affrontare impegnativi tratti non asfaltati. La Volkswagen Amarok lavora con la massima efficienza nella quarta modalità: 2H. Con questa modalità di guida per le strade asfaltate viene azionato solo l’asse posteriore. Come illustrato, la trazione integrale inseribile ampliata è dotata di un ripartitore di coppia elettromeccanico a 2 velocità con frizione multidisco ad azionamento elettronico.
Come accennato, a seconda dell’impostazione selezionata, la coppia motrice viene indirizzata solo all’asse posteriore (2H) o a entrambi gli assi in funzione delle esigenze (4A, 4H, 4L). Nella modalità di trazione 4A, il ripartitore di coppia mediante la frizione multidisco trasmette in modo variabile la potenza del motore agli assi di trazione, in funzione dell’aderenza e della velocità. Per risparmiare carburante, la coppia viene indirizzata normalmente all’asse posteriore, ma l’asse anteriore viene attivato istantaneamente all’occorrenza.
In modalità di trazione 4H, la frizione multidisco è chiusa. In tal modo gli alberi di trasmissione anteriori e posteriori vengono collegati tra loro e ciò garantisce che il veicolo riceva sempre la massima capacità di trazione. La modalità di trazione 4L funziona in modo simile alla 4H. Inoltre, la coppia trasmessa al ripartitore viene convogliata attraverso un riduttore epicicloidale, grazie al quale il rapporto di trasmissione può variare nel campo 1:1 – 3,06:1. La modalità 4L ottimizza quindi le caratteristiche di guida in fuoristrada e in montagna.
Il secondo sistema 4MOTION è una trazione integrale inseribile a comando elettronico, che offre tre modalità di marcia. Anche questa utilizza un ripartitore di coppia elettronico, che si collega al cambio principale e distribuisce la coppia del motore tra l’asse anteriore e quello posteriore.
L’opzione standard in questo caso è la trazione posteriore, cioè 2H. Le opzioni 4H (on-road) e 4L (off-road) sono utilizzate per le condizioni più ardue. Quando si passa dalla trazione posteriore alla trazione integrale, il ripartitore di coppia della Volkswagen Amarok attiva l’asse anteriore tramite una frizione.
La nuova Volkswagen Amarok è dotata di serie di un sistema denominato “Drive Mode Control”. A seconda della configurazione del pick-up, sono disponibili fino a sei modalità di guida: “Eco”, “Normal”, “Fango/strade sconnesse”, “Sabbia”, “Fondo sdrucciolevole” e “Carico/rimorchio”. Questi programmi facilitano la scelta della modalità di trazione più adatta, poiché già la loro denominazione consente un abbinamento alla specifica situazione di marcia. Per scegliere tra le varie modalità è sufficiente che il conducente prema il pulsante “Mode” davanti al pomello del cambio. Le modalità di marcia possono essere attivate anche tramite il touchscreen.
La modalità “Eco” aiuta il conducente a ridurre il consumo di carburante e ad ampliare l’autonomia. A seconda della versione della Volkswagen Amarok, viene attivata di default la trazione integrale a inserimento automatico (4A) o la trazione posteriore (2H). La trazione integrale off-road (4L) non è disponibile in questa modalità.
La modalità di marcia “fango/strade sconnesse” aiuta ad affrontare terreni fangosi, accidentati o irregolari. La trazione standard in questo caso è la 4H. Il differenziale autobloccante sull’asse posteriore si attiva automaticamente fino a una velocità predefinita con la modalità “fango / strade sconnesse” – oppure a qualsiasi velocità con 4L.
La Volkswagen Amarok si avvia sempre in modalità “Normal”. Questa configurazione offre l’equilibrio ideale tra divertimento di guida e comfort. A seconda della versione di trazione, è attiva di default la trazione integrale a regolazione automatica (4A) o la trazione posteriore con rapporto di trasmissione stradale (2H). È possibile attivare le funzioni 4H e 4L.
La modalità “Sabbia” è consigliata per i percorsi fuoristrada su sabbia soffice e asciutta o sulla neve alta. La trazione integrale con rapporto di trasmissione stradale (4H) è automaticamente attiva. In questo caso è automaticamente in azione anche il differenziale autobloccante sull’asse posteriore.
Questa modalità rende più facile guidare la Volkswagen Amarok su terreni impegnativi, senza rimanere impantanati.
La modalità “Fondo sdrucciolevole” offre un ottimo supporto su ghiaccio e neve. Sono intese strade asfaltate ricoperte da ghiaccio o neve. In questa modalità la risposta dell’acceleratore è più morbida. A seconda della versione della Volkswagen Amarok, in questo caso è attiva di default la trazione integrale a inserimento automatico (4A) o la trazione integrale inseribile con rapporto di trasmissione stradale (4H). È possibile attivare anche la modalità 2L.
Grazie alla modifica delle curve caratteristiche degli innesti del cambio automatico, la modalità “Carico/rimorchio” supporta il conducente quando la Volkswagen Amarok viene guidato a pieno carico o trainando un rimorchio. In questa modalità, i passaggi alle marce superiori vengono effettuati solo a regimi più elevati, per sfruttare appieno la potenza del motore.
A seconda dell’equipaggiamento, i sistemi di assistenza del pick-up possono variare. Di seguito riportiamo i principali sistemi di assistenza del nuovo Volkswagen Amarok: