Ken Block, chi era l’uomo diventato icona del Drifting e della Gimkhana

Saper guidare in determinate condizioni è una dote che pochi hanno, se poi si parla addirittura di estremizzare questo concetto la cerchia si restringe. Ken Block è stato colui che ha saputo diffondere al meglio l’idea di condurre al limite un veicolo, iniziando dai Rally per poi emergere definitivamente come mago del Drifting. Vediamo allora la storia del pilota americano, tradito soltanto da una motoslitta nel gennaio 2023.

Gli inizi di una carriera adrenalinica

Ken Block nasce il 21 novembre del 1967 a Long Beach, in California, coltivando fin da subito la passione per i motori e gli sport adrenalinici. Negli anni, quindi, pratica skateboard, snowboard e motocross, discipline dalle quali baserà la sua prima creazione, la DC Shoes. La rinomata azienda produttrice di calzature ed abbigliamento per sport estremi, infatti, nasce dall’esperienza di Ken Block insieme a Danny Way, rimarcando uno stile altamente sportivo. Il primo passaggio definitivo verso le quattro ruote, invece, avviene nel 2005, quando debutta con una Subaru Impreza WRX STi nel Campionato Nazionale, ovvero il Rally America Championship. La prima stagione si conclude con il quarto posto assoluto, ottenendo anche il premio come miglior debuttante (“rookie” in inglese) dell’anno.

Ken Block
La Subaru Impreza WRX STI del Team Vermont SportsCar di Pastrana, vettura gemella di quella guidata da Ken Block nel Rally America. Credit: vtcar.com

Dopo il buon risultato ottenuto nella sua stagione di debutto con il Team Vermont SportsCar, Ken Block viene promosso come pilota ufficiale di Subaru Motorsport USA nel 2006. La nuova avventura è anch’essa proficua, con il pilota californiano che ottiene il secondo piazzamento assoluto nel Campionato Americano. Ancora nel 2006, poi, Ken Block gareggia per la prima volta negli X-Games, evento annuale dedicato a sport estremi ed organizzato dal mittente televisivo americano ESPN, ottenendo la medaglia di bronzo.

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Gli interni della Subaru Impreza WRX STI, dove spicca la scritta “Subaru Rally Team USA“. Credit: vtcar.com

Il debutto nel Mondiale Rally

L’ottimo rapporto con Subaru prosegue anche nel 2007, quando Ken Block vince nuovamente una medaglia negli X-Games ma questa volta d’argento, oltre a terminare al terzo posto il Rally America Championship. Ma il 2007 è ricordato anche per un altro fatto importante. Ken Block, infatti, si presenta al Mondiale Rally, correndo la sua prima gara in Messico. Il sogno del pilota californiano continua l’anno seguente, grazie alla partecipazione nel Rally della Nuova Zelanda, valevole per il Campionato Mondiale. Nel 2008, inoltre, Block partecipa ancora agli X-Games conquistando un bronzo, mentre per quanto riguarda il Rally America chiuderà di nuovo con un secondo piazzamento assoluto, come nel 2006.

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Ken Block a bordo della Subaru Impreza WRC. Credit: vtcar.com

La prima Gymkhana firmata da Ken Block

Il 2008, però, non è ricordato solo per la seconda partecipazione ad una tappa del WRC e per i risultati sportivi. L’anno, infatti, segna il debutto della Gymkhana, ovvero l’elemento che indentificherà Ken Block per tutta la vita. Il suo primo video, dunque, vede il californiano alla guida di una Subaru Impreza WRX STI del 2008, da 530 cv, mentre compie evoluzioni clamorose. Così, il filmato diventa un qualcosa di eccezionale in quanto si esaltano le qualità di guida del pilota in situazioni estreme, in questo caso sulla pista di un aeroporto tra ostacoli, slalom e “freni a mano”.

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Ken Block durante la sua prima Gymkhana del 2008. Credit: dirtfish.com

2009 e 2010, Ken Block diventa una star

L’anno in cui probabilmente il “mago del Drifting” viene consacrato tale è il 2009. La stagione, in realtà, vede Ken Block impegnato ancora nel Rally America, in cui conclude al quarto posto, mentre in parallelo la sua popolarità inizia a crescere, soprattutto dopo il successo della sua prima Gymkhana nel 2008. Il pilota americano, ad esempio, compare in una puntata di Top Gear UK, durante la quale viene intervistato dal celebre conduttore James May oltre a dimostrare le proprie capacità al volante in un aeroporto dismesso. Proprio questa apparizione televisiva sarà uno dei passi per l’inizio del mito, il fatto che, perciò, renderà Ken Block una star mondiale. Da quel momento, infatti, Block collaborerà anche con la Codemaster, dando vita alla celebre serie del videogioco Dirt2, Dirt3 e Dirt Showdown.

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Jamse May seduto a fianco di Ken Block durante la puntata di Top Gear. Credit: dailystar.co.uk (Top Gear UK /Youtube)

Il 2010 sarà un altro punto di svolta per la carriera di Ken Block. A gennaio di quell’anno, l’uomo dei drift fonda il Monster Energy World Rally Team in collaborazione con Ford – MSport. Grazie a questa idea, Block correrà ancora nel Mondiale, unendo sport ad immagine e pubblicità dei prodotti a lui affiliati. La prima stagione della neonata squadra segna, così, un altro capitolo importante per la storia di Block. Al Rally di Spagna, il californiano ottiene i suoi primi punti nel WRC, entrando nella cerchia ristretta dei quattro piloti americani riusciti nel risultato. Per quanto riguarda il Campionato Americano, invece, Block chiude la stagione al dodicesimo piazzamento.

I successivi impegni sportivi e la nascita di Hooningan Racing

La collaborazione stipulata con Ford nel 2010 prevede l’impegno di Ken Block in diversi ambiti. Oltre ai già citati X-Games e Rally America, il pilota californiano partecipa al Global RallyCross Championship, mentre in parallelo nel 2011 continua anche nel WRC. In particolare, quell’anno vede Ken ed il suo navigatore Alex Gelsomino protagonisti di un grave incidente durante il Rally del Portogallo, a causa del quale sono trasportati in ospedale. I due, successivamente, si riprenderanno e Block tornerà con le sue acrobazie nelle Gymkhane. In particolare, nel 2012, Block ribattezza il suo team Hoonigan Racing Division, con l’obiettivo di spingere ulteriormente i confini del marketing negli sport motoristici. Aumente, dunque, maggiormente la sua popolarità ed il famoso marchio Hoonigan diventa protagonista nei video.

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Ken Block in una foto in cui si nota il logo Hooningan sulle sue auto. Credit: hooniganracing.com

Gli anni successivi, quindi, Ken Block continuerà a correre in diversi campionati come nel 2013, 2014 e 2015 nel Global Rallycross Championship, arrivando secondo assoluto nel 2015. Prosegue anche l’impegno nel WRC fino al 2015, anno in cui Block dichiara di volersi dedicare completamente alle proprie attività. Tra gli altri impegni, dunque, il pilota americano gira complessivamente ben 9 video di Gymkhana, tutti estremamente adrenalinici. Unica eccezione avviene nel 2018, quando con una Ford Fiesta WRC Plus corre il Rally di Catalogna, tappa valevole per il Mondiale. In quella occasione, perciò, la livrea Hooningan Racing compare anche nel WRC, con il mix di colori che ha da sempre distinto Ken Block. Nel 2020, poi, il pilota californiano partecipa nuovamente al Rally del Messico con la sua Ford Escort RS Cosworth ma si ritirerà dopo appena due prove.

Ken Block, il mito della Gymkhana per sempre

Così, negli ultimi anni della sua carriera, Ken Block si dedica alle sue amate creazioni, implementando sempre di più la sua fama e le sue acrobazie. Come anticipato, la Gymkhana diventa la sua specialità, dando vita a filmati unici girati in tutto il mondo, come quello sulla Muraglia cinese. Gran parte di queste creazioni avvengono grazie alla collaborazione con Ford, ad eccezione di alcune in cui Block è alla guida di vetture Subaru (come la primissima Gymkhana del 2008) o di Audi. L’ultima Gymkhana, chiamata Elektrikhana, è molto particolare, in quanto la protagonista è l’Audi S1 Hoonitron, vettura totalmente elettrica dalle prestazioni paurose. Il video, inoltre, è ancora più speciale visto che è ambientato nella notte di Las Vegas.

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L’Audi S1 Hoonitron dell’ultima Gymkhana. Credit: audi.com

La passione per i motori e per gli sport estremi, perciò, accompagna Ken Block nel corso di tutta la sua vita, tentando altre imprese pazzesche, come la scalata della Pikes Peak. Le sue evoluzioni al limite rimangono ancora oggi l’identità di un pilota e stuntman grandioso, tradito soltanto da una motoslitta. Ken Block, infatti, ci ha lasciato il 2 gennaio 2023 proprio mentre era alla guida di questo mezzo sui pendii di Park City, nello Utah, ma ciò che ha creato rimarrà per sempre.

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Ken Block mentre affronta la scalata della Pikes Peak. Credit: hooniganracing.com

Immagine di copertina: Ken Block impegnato con una Ford Escort RS Cosworth nel Mondiale Rally. Credit: wrc.com