Cosa succede quando Ford sblocca il potenziale della Mustang, dando alla muscle car stradale tutta la potenza del suo sviluppo derivato dal mondo delle auto da corsa in collaborazione con Multimatic? Il risultato è la Ford Mustang GTD, una Mustang GT3 da 800 cavalli, omologata per la strada, destinata a registrare un giro al Nurburgring al di sotto dei 7 minuti. Le prestazioni sono più vicine a quelle di una supercar che a quelle di una muscle car.
Sviluppata insieme all’auto da corsa Mustang GT3, a sua volta derivata dalla Mustang Dark Horse, troviamo un albero di trasmissione in fibra di carbonio per aiutare a dare alla GTD una distribuzione del peso 50/50. Il motore è dotato per la prima volta della tecnologia a carter secco su una Mustang stradale e può superare i 7.500 giri/min di regime di rotazione, con una colonna sonora fornita da uno scarico in titanio Akrapovic disponibile con valvole attive.
Molto più di una semplice Mustang estremamente potente, la Ford Mustang GTD vanta un avanzato sistema di sospensioni unico nel suo genere. È una configurazione semi-attiva in grado di regolare idraulicamente la velocità della molla e l’altezza di marcia con ammortizzatori adattivi delle valvole a spola. Tra la sua impostazione stradale e la modalità Track, le sospensioni scendono fino a 40 mm, mentre una carreggiata più larga di 10 centimetri rispetto alla Mustang GT standard assicura che la GTD sia ancora più aderente al suolo.
La sospensione anteriore è una configurazione short-long arm, mentre al posteriore troviamo la pushrod a collegamento integrale e una configurazione della sospensione a bilanciere con ammortizzatore e molle Adaptive Spool Valve, disposti a croce e integrati in un telaio ausiliario tubolare. Non c’è il bagagliaio, con lo spazio per i bagagli sostituito dal puro genio meccanico. Parliamo della vera tecnologia dell’auto da corsa in formato legale su strada.
Tra la vettura e l’asfalto troviamo cerchi in alluminio forgiato da 20 pollici (su richiesta è possibile scegliere cerchi in magnesio forgiato) con un design ispirato alla GT3 e sono gommati con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R che misurano 325/30 R20 all’anteriore e 345/30 al posteriore. Troviamo, poi, freni in carboceramica forniti da Brembo, con gli elementi posteriori che vantano condotti di raffreddamento sotto la sospensione posteriore.
Parlando di flusso d’aria, una carrozzeria ampiamente ridisegnata si concentra sull’aerodinamica con un nuovo splitter anteriore, cofano e parafanghi ventilati e un’ala posteriore attiva a controllo idraulico imbullonata al montante posteriore per applicare la deportanza direttamente nel telaio. Oltre a questo, un pacchetto aerodinamico disponibile equipaggia un sottoscocca aerodinamico realizzato in fibra di carbonio e alette controllate idraulicamente per gestire il flusso d’aria rapidamente e bilanciare il carico aerodinamico dalla parte anteriore a quella posteriore.
La fibra di carbonio è utilizzata anche per gran parte della carrozzeria, compresi i parafanghi allargati, il cofano, i battitacco, lo splitter anteriore, il diffusore posteriore e il tetto. Come se ciò non fosse abbastanza, puoi anche richiedere i paraurti anteriore e posteriore in fibra di carbonio.
L’abitacolo è spartano e naturalmente ha solo due posti a sedere, ma presenta ancora finiture come pelle e pelle scamosciata Miko, insieme a un’abbondanza di fibra di carbonio. Due sedili Recaro sono focalizzati sulla pista, con gli elementi posteriori rimossi per fornire spazio di carico al posto del bagagliaio non più accessibile. Le leve del cambio, il selettore del cambio a quadrante rotante e la targhetta seriale in ogni auto sono realizzati in titanio stampato in 3D proveniente da parti del Lockheed Martin F-22.
I clienti possono personalizzare gli interni con più colorazioni e la carrozzeria la Ford Mustang GTD con più pacchetti per soddisfare i propri gusti. I colori delle varie verniciature non sono disponibili prestabilite: Ford consente ai clienti di scegliere qualsiasi colore, anche abbinato a un campione fornito dal cliente.
Il costo di questa vettura si aggira intorno ai 300 mila dollari. La produzione, chiaramente, sarà estremamente limitata. Anche il processo di produzione non sarà semplice, con l’assemblaggio iniziale che inizierà presso lo stabilimento Ford di Flat Rock Assembly prima che Multimatic continui la costruzione a Markham, in Canada. Le consegne inizieranno tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e il lancio della GTD coincide con il ritorno della Ford Mustang a Le Mans il prossimo anno.