Alfa Romeo Dolomiti eBike: bellezza e divertimento assicurato

Alfa Romeo Dolomiti eBike

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Per venire incontro a un mercato sempre più in crescita, grazie anche agli incentivi proposti nei piani economici dei governi(es. bonus mobilità), molte Case automobilistiche o di moto hanno avviato la produzione di eBike. L’Alfa Romeo non è da meno, e irrompe in questo nuovo mercato con una MTB elettrica molto accattivante, l’Alfa Romeo Dolomiti eBike. Sviluppata dal Centro Stile di Arese insieme a Compagnia Ducale, essa si presenta con un design affascinante, ed una livrea, argento e rosso che richiama la squadra di Formula 1 Alfa Romeo-Sauber.

Alfa Romeo Dolomiti eBike
Alfa Romeo Dolomiti eBike

Caratteristiche tecniche dell’Alfa Romeo Dolomiti eBike

Partiamo dal motore. Inanzitutto bisogna precisare che ci sono 2 versioni dell’Alfa Romeo Dolomiti eBike una “da Formula1″(argento e rossa)e l’altra normale(tutta rossa). La differenza è proprio nel motore, e di conseguenza le batterie che esse montano. Mentre le altre componenti sono pressoché di ugual fattura. La versione più “estrema” monta un Bafang M600 da 500W con una coppia alta, 120Nm. Il peso è di 3,7 kg e la batteria 48V, arriva 550 Wh. Mentre la versione “soft” monta un Bafang M500 da 250 W con una coppia di 95 Nm. Il peso è di 3,3 kg, mentre la batteria integrata all’interno del telaio è da 450 Wh. L’autonomia dichiarata è di circa 100km.

Alfa Romeo Dolomiti eBike
Alfa Romeo Dolomiti eBike

Questi motori, rispetto a quelli “a ruota”, sono montati su movimento centrale, per cui sono più adatti alle grandi salite e al fuoristrada. Hanno l’enorme vantaggio di poter essere installati su quasi qualsiasi bicicletta, permettendo quindi una grande versatilità nel tempo, inoltre, in caso di guasto, la bici, è perfettamente utilizzabile in modalità muscolare.

Il telaio è in lega di alluminio 6061(ossia lavorato con magnesio e silicio), ciò dona buone proprietà meccaniche oltre ad una resistenza elevata alla corrosione. Non è il top di gamma(fibra di carbonio) ma voglio ricordare che l’Alfa Romeo Dolomiti eBike è un entry level.

Forcella, cambio, freni, gomme

La forcella, una Suntour XCR ad aria,(o forse un XCM a molla…mistero??) con un escursione di 120mm(mica male!! E fa il suo dovere!!), anche se di media gamma. Il cambio, ottimo, uno Shimano SLX a 12 velocità, il top di gamma sarebbe un XTR, ma le differenze tra uno e l’altro sono davvero minime. Ad esempio un XTR completo pesa circa 400gr in meno rispetto ad un SLX , ovviamente con qualche caratteristica di livello tecnico ed ergonomico in meno(SLX). Ma per quanto riguarda l’affidabilità non ha nulla da invidiare rispetto all’XTR, anzi, i materiali più robusti sono fatti proprio per durare di più nel tempo, a differenza dell’XTR, il quale pone la performance davanti all’affidabilità e alla durata.

Alfa Romeo Dolomiti eBike
Alfa Romeo Dolomiti eBike

Freni, Shimano Acera, idraulici con dischi da 180mm  davanti e 160mm dietro. Copertoni Vee Rail Escape, produttore tailandese, non molto conosciuto, ma che propone prodotti di alta gamma. Il peso è abbastanza contenuto di 26kg. Ultimo, ma non meno importante un display LCD con 11 funzionalità per tenere sotto controllo qualsiasi aspetto.

In sintesi. Il motore è un’assoluta novità 2020, un buon telaio e un ottimo cambio(ricordo che si tratta di un entry level). Inoltre, considerando il prezzo(3550 euro circa per la “sport” e 3200 euro circa per l’altra), e considerando il brand e la garanzia Alfa Romeo, direi che è una buona MTB, bellissima da vedere e sicuramente divertente da guidare. Un ottimo rapporto qualità/prezzo, considerando gli incentivi statali. Mi sarei aspettato un po’ di più, per la versione da “Formula1”, con più accessori top di gamma ed una forcella sicuramente migliore. Anche l’impianto frenante lascia un po’ a desiderare.

Le altre di Fca


Anche Jeep propone una propria eBike. Presentata per la prima volta al Super Bowl, si tratta di una MTB elettrica più estrema rispetto all’Alfa Romeo Dolomiti eBike. Realizzata da QuietKat monta un motore Bafang da 750Watt, ruote maggiorate da ben 4,8 pollici, sospensione FireLink con “tutta la capacità di trazione che ti aspetti da una Jeep” come dichiara il marchio stesso. Il prezzo a partire da 5200euro. Purtroppo non è omologata per l’Europa, in quanto il limite massimo è di 500W.

Jeep e-bike
Jeep e-bike

FIAT, invece, propone una e-Urban, adatta a strade asfaltate, comoda e pratica, soprattutto per muoversi in città, per brevi tragitti e per andare a lavorare. Disponibile con telaio sia da uomo che da donna, monta un motore DAPU da 250W, un cambio Shimano Nexus da 7 rapporti. All’anteriore una forcella Suntour Nex da 50 mm, mentre i freni sono due dischi idraulici da 180 e 160mm. La batteria, da 36V è inserita nel portapacchi posteriore, e promette un’autonomia di 90 km. Anche qui un display LCD con 8 funzioni. Prezzo 1915euro.

E-URBAN FIAT
E-URBAN FIAT

Anche la 500 fa la sua parte con la sua E-FOLDING pieghevole. La più urban di tutte, perfetta per muoversi rapidamente in città ed essere caricata facilmente sui mezzi pubblici o in auto. Monta un motore da 250W posto sul mozzo posteriore, una batteria da 36V con un’autonomia di 50km. Cambio Shimano a 6 rapporti e un display multifunzione. Prezzo 1490euro.

E-FOLDING 500
E-FOLDING 500

Non manca Abarth con la sua Extreme Fat Bike, senza supporto del motore elettrico. Infatti, si tratta di una bici puramente muscolare, sempre in collaborazione con Compagnia Ducale, con telaio in alluminio idroformato, nessuna sospensione, e cambio Shimano Acera.

Insomma la FCA propone una gamma completa, e non si parla solo di eBike. Il tutto è consultabile nel catalogo di Compagnia Ducale.