Nuovo CrossContact Extreme E di Continental: sostenibilità al top
Per la seconda stagione della serie elettrica offroad Extreme E, che avrà inizio il 19 e il 20 febbraio con il Desert X Prix a Neom, in Arabia Saudita, Continental ha sviluppato un nuovo pneumatico ad alte prestazioni. Nello sviluppo del nuovo CrossContact Extreme E, gli ingegneri Continental si sono occupati non solo di migliorare le performance, ma anche di aumentare la percentuale di materiali sostenibili utilizzati. Infatti, sia la mescola del battistrada che la carcassa dello pneumatico sono state riprogettate completamente. Nel complesso, il nuovo CrossContact Extreme E è costituito per circa un terzo da materie prime riciclate e rinnovabili. A questo proposito è utilizzata, per esempio, la silice estratta dalle ceneri della lolla di riso, un residuo da lavorazioni agricole. Leggi anche: Nuovo Continental UltraContact: per la mobilità del futuro.
La tecnologia ContiRe.Tex utilizzata per la prima volta nel nuovo CrossContact
Nella carcassa, oltre ad acciaio trattato e nerofumo, Continental utilizza per la prima volta anche filato di poliestere ricavato da bottiglie PET riciclate. Grazie all’utilizzo delle bottiglie di plastica, nel nuovo CrossContact Extreme E il poliestere convenzionale è stato completamente sostituito. Il poliestere nella carcassa, ossia la struttura portante di uno pneumatico, è prodotto da un partner di Continental con l’ausilio della cosiddetta tecnologia ContiRe.Tex. Essa non prevede alcun passaggio chimico intermedio a partire da vecchie bottiglie in PET che non possono più essere riutilizzate. Ognuno dei 30 pneumatici che Continental fornisce a ciascuna delle dieci squadre della serie Extreme E, per tutta la seconda stagione, contiene adesso poliestere ricavato da circa 60 bottiglie in PET riciclate. Questa tecnologia sarà introdotta entro la fine dell’anno nella produzione in serie di diversi pneumatici premium Continental. Per le 2 ruote: ContiRoadAttack 4: lo pneumatico Hyper-Touring di Continental.
L’importanza di un palcoscenico come Extreme E
Sandra Roslan, che in Continental si occupa di Extreme E, è fiduciosa che l’impegno degli sviluppatori Continental avrà un impatto anche sul futuro degli pneumatici convenzionali. “Per Extreme E testiamo le nostre più recenti tecnologie e ricerche in condizioni particolarmente estreme e singolari. Questi risultati ci aiuteranno a introdurre nuove soluzioni sostenibili nella nostra produzione in serie”.
La seconda generazione del nuovo CrossContact Extreme E sarà utilizzata in tutte e cinque le gare della stagione 2022. Essa è ottimizzata per garantire le massime prestazioni in ogni condizione climatica e tipo di terreno. “Grazie alle numerose informazioni acquisite sul nuovo CrossContact Extreme E durante la stagione inaugurale della serie, siamo stati in grado di migliorare la seconda generazione dello pneumatico e abbiamo posto un’attenzione ancora maggiore sull’uso di materiali sostenibili e riciclabili”. Riassume Nels von Schnakenburg, Responsabile tecnico Extreme E di Continental. Le dimensioni, il diametro e la larghezza dello pneumatico sono rimasti invariati, vale a dire pari a 37 X 12.5 R17. Pertanto 37 pollici (940 mm) di diametro, 12,5 pollici (317 mm) di larghezza e 17 pollici (432 mm) di cerchio. Leggi anche: Nuovo SportContact 7, lo pneumatico ad alte prestazioni di Continental.
La sostenibilità al centro
Continental è partner fondatore e fornitore esclusivo di pneumatici della serie elettrica offroad nata nel 2021. Extreme E porta lo sport motoristico con SUV elettrici negli angoli più remoti della terra per aumentare la consapevolezza degli effetti del cambiamento climatico tra gli appassionati del motorsport. La seconda stagione del campionato avrà inizio il 19 e il 20 febbraio in Arabia Saudita e sarà trasmessa da varie emittenti televisive in Europa.
Continental persegue l’ambizioso obiettivo di diventare entro il 2030 il produttore di pneumatici più all’avanguardia in termini di responsabilità ambientale e sociale. Entro il 2050, Continental punta a utilizzare nei suoi pneumatici il 100% di materiali prodotti in modo sostenibile. L’obiettivo finale è raggiungere la completa neutralità climatica lungo tutta la propria catena del valore.