Pirelli Cyber Tyre: gli pneumatici smart che interagiscono fra loro con la rete 5G
Pirelli è diventata la prima azienda di tutto il mondo automotive legato allo sviluppo degli pneumatici a sfruttare la rete 5G per la condivisione di informazioni. Gli pneumatici Pirelli Cyber Tyre comunicano le condizioni del fondo stradale potenzialmente pericolose al veicolo stesso e all’infrastruttura, facendo uso al proprio interno di una tecnologia V2X.
Come funzionano i Pirelli Cyber Tyre
L’integrazione di una comunicazione V2X è fondamentale per la trasmissione delle informazione e l’efficacia della stessa. La sigla sta per “vehicle to everything“, ossia “veicolo verso qualunque cosa” ed è un sistema di trasmissione e comunicazione che collega un veicolo e qualsiasi altro dispositivo o elemento in grado di influenzare il veicolo, o viceversa.
Proviamo a sintetizzare le varie fasi per capirne il funzionamento e la successione:
- Il primo veicolo, che è connesso tramite una rete 5G, si mette in contatto con l’infrastruttura e comunica le informazioni di potenziale rischio, soprattutto connesso all’aquaplaning, proveniente dal Cyber Tyre.
- La raccolta delle informazione viene seguita dall’elaborazione dei dati. In questo modo l’infrastruttura 5G, con limitato ritardo, comunica a tutti i veicoli nei paraggi il rischio rilevato dagli pneumatici del primo veicolo (veicolo 1).
- Un ipotetico secondo veicolo (veicolo 2) in fase di avvicinamento viene avvisato tramite l’infrastruttura 5G del pericolo in una determinata posizione, informando direttamente e con anticipo il conducente che avrà modo di compiere le manovre opportune.
Perché la necessità di uno pneumatico smart
Lo pneumatico è l’unico elemento che mette a contatto il veicolo con il manto stradale. E’ opportuno quindi ottimizzarne tutte le potenzialità, con un particolare interesse alla sicurezza.
Lo pneumatico Pirelli Cyber Tyre è dotato di un specifico sensore che nei prossimi anni sarà in grado di fornire informazioni relative al modello di copertura, al carico dinamico, al chilometraggio e alle condizioni di aderenza stradale. A partire da questi dati, il veicolo dovrà essere in grado di adeguare i propri controlli elettronici per valorizzare sicurezza, affidabilità, comfort e prestazioni.
Grazie alle possibilità offerte dal 5G, Pirelli eleva il proprio pneumatico ad una forma molto più estesa di comunicazione, che coinvolge tutta la futura mobilità. Infatti la dotazione di sensori è parte integrante di una strategia più complessa, definita “Perfect Fit” da Pirelli, con lo scopo di produrre servizi su misura per le necessità delle case automobilistiche, delle flotte e di tutti i propri clienti, sempre con un occhio a riguardo al futuro e ai cambiamenti già in corso.
D’altra parte non si tratta del primo tentativo di rendere gli pneumatici più smart: di recente anche Continental ha sviluppato la proprio tecnologia, soprattutto per la regolazione ed il controllo della pressione.