La produzione Ferrari riprende con Monza SP2, 812 GTS e F8 Tributo
A seguito del blocco forzato dall’emergenza Coronavirus anche la produzione Ferrari torna a riscaldare l’animo degli appassionati. In particolare lo fa con una strategia aziendale basata sul progetto “Back on Track“, che ha permesso il rispetto delle condizioni di sicurezza per tutti i suoi dipendenti.
I primi modelli ad uscire dalle linee Serie Speciali, dopo settimane di sospensione, sono stati una Ferrari Monza SP2, una Ferrari 812 GTS e una Ferrari F8 Tributo, già pronte per essere consegnate ai loro clienti esteri.
I modelli venduti a seguito della ripresa della produzione Ferrari
Tre fantastici modelli sono stati completati in questi primi giorni di ripresa delle attività. Guardiamoli meglio nel dettaglio.
La prima vettura è stata una Ferrari Monza SP2 con livrea nera e grigia.
Sia la SP1 che la SP2 fanno chiaramente riferimento alle barchette da competizione del passato, del tutto iconiche. La differenza tra le due? Il numero dei posti. Infatti la SP1 è stata pensata come una monoposto stradale in grado di offrire esperienze uniche al volante. Con la SP2 invece si vuole consentire al passeggero di godere delle stesse sensazioni.
Un design unico caratterizzato dalla massiccia presenza di fibra di carbonio e dettagli unici che sottolineano l’unicità del mezzo. Un motore V12 da 810 cv che garantisce uno scatto 0-100 km/h in meno di 3 secondi.
Ha fatto seguito poi una Ferrari F8 Tributo color Rosso Corsa.
Si tratta di una berlinetta a motore centrale-posteriore che rende omaggio al motore V8 Ferrari più potente di sempre. Un propulsore in grado di erogare ben 720 cv per una potenza specifica record di 185 cv/l.
Lo stesso propulsore che è stato premiato consecutivamente per 4 anni come “Best Engine of the Year” ed è stato riconosciuto come miglior motore degli ultimi 20 anni.
Nel 2019, nell’ambito degli sport auto Award, ha ottenuto il primo premio riservato alle coupé di importazione dal prezzo maggiore di 150.000 €.
L’ultima ad uscire è stata invece una Ferrari 812 GTS color Grigio.
Un veicolo nato per fondere eleganza e velocità. Le prestazioni infatti, per essere un’auto stradale, sono eccellenti. Velocità massimo di 340 km/h, i 100 km/h raggiunti da fermo in meno di 3 secondi ed una frenata altrettanto efficiente.
Fanno da padrone un motore V12 da 6.5 litri in grado di erogare una potenza di 800 cv e un’aerodinamica ricercata per ottimizzare comfort e prestazioni.
“A 50 anni esatti dall’introduzione dell’ultima spider a motore V12 anteriore nella gamma Ferrari, la 812 GTS segna il trionfale ritorno di questo tipo di modello, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del marchio sin dalle sue origini”. Si tratta quindi di un ritorno alle origini in versione moderna per esaltare, ancora una volta, la grandezze del marchio.
Ferrari durante il lockdown
Un periodo buio per ogni aspetto della nostra quotidianità. La “normale” produzione Ferrari era per lo più ferma. Ciò però non significa che l’azienda era bloccata, anzi ha dato un buon contributo per arginare l’emergenza dovuta al Coronavirus.
Le fabbriche infatti sono state usate per la produzione di respiratori polmonari, utilizzando anche la propria tecnologia di stampanti 3D per la produzione di valvole specifiche. Si tratta di elementi termoplastici prodotti con la tecnica dell’additive manufacturing, una strategia già ampiamente utilizzata per la produzione dei prototipi sportivi.