VanMoof V, arriva la hyperbike a trazione integrale

Negli ultimi anni stiamo assistendo a un cambiamento radicale del concetto di mobilità individuale, in virtù della sempre crescente attenzione per le tematiche ambientali, e dell’affollamento sempre maggiore delle città. Scooter elettrici, biciclette e monopattini stanno conoscendo un enorme diffusione, e sempre più persone preferiscono questo tipo di mezzi all’auto per i piccoli spostamenti urbani. Non stupisce, quindi, la costante ricerca di soluzioni innovative da parte delle aziende che li producono, per battere una concorrenza sempre più vasta. Soprattutto in un settore come questo, in cui i prodotti presentati rischiano sempre di più di assomigliarsi uno all’altro. Si distingue, invece, e non poco la VanMoof V, una e-bike davvero rivoluzionaria.

Stazione per il Bike Sharing
Stazione per il Bike Sharing. Credit: Pixabay.com

Le caratteristiche tecniche della VanMoof V

L’ultima creazione dell’olandese VanMoof si chiama semplicemente V, ma di semplice ha soltanto il nome. Costruita completamente in alluminio, ha un design futuristico e massiccio, che da una sensazione di sicurezza e solidità. Presenta grosse ruote dotate di pneumatici molto spessi e leggermente tassellati, a tutto vantaggio della stabilità e della trazione, e telaio full suspended (ammortizzazione anteriore e posteriore). Il manubrio è largo e massiccio, e la sella è ampia e piatta e regolabile in altezza, rendendo questa bici guidabile da persone alte da 165 a 205 centimetri. Ma quello che rende questa bicicletta davvero unica e rivoluzionaria è il suo sistema di trazione integrale.

VanMoof V
VanMoof V. Credit: VanMoof Media

La VanMoof V segna una nuova rotta

La VanMoof V, come detto, ha la trazione integrale, caso unico tra le e-bike, e i veicoli a due ruote in generale. La trazione è garantita da due motori posti sui mozzi delle ruote, e alimentati da una batteria da 700 Wh. Questa e-bike, o hyperbike, come è stata definita, è unica anche per le sue prestazioni. La potenza massima installabile, a seconda della configurazione, arriva fino a 1 kW, non pochi per una bicicletta, ed è presente anche un tasto per il turbo. La velocità massima arriva a ben 50 km/h, paragonabile a quella di uno scooter 50cc. La catena è coperta da una sovrastruttura in alluminio, per proteggerla da sporco e detriti. Capitolo sicurezza, oltre alla solita fanaleria anteriore e posteriore completamente a LED, c’è anche una linea LED laterale a tutta lunghezza sul telaio, per aumentare la visibilità. Naturalmente non mancano un sistema antifurto e la connessione con lo smartphone.

Fanaleria posteriore della VanMoof V
Fanaleria posteriore della VanMoof V. Credit: VanMoof Media
Fanaleria anteriore e laterale della VanMoof V
Fanaleria anteriore e laterale della VanMoof V. Credit: VanMoof Media

Prestazioni da scooter, ma è illegale, almeno per il momento

La velocità che questa bici può raggiungere è ancora illegale, su strade pubbliche, per e-bike e monopattini, in tutta l’Unione Europea, dove il limite consentito e di 25 km/h. Tale limite sale a 45 km/h per le cosiddette s pedelec, che però necessitano di patente, targa e assicurazione. Molte aziende, però, tra cui la stessa VanMoof, stanno spingendo per un cambio di regolamento, che tenga conto degli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni dalla tecnologia di questi mezzi, anche per quanto riguarda la sicurezza, nonché delle crescenti esigenze di mobilità urbana che questi devono soddisfare. Di fatto una limitazione della velocità consentita a 25 km/h è stato uno dei più grossi ostacoli all’affermarsi di e-bike e monopattini come concreta alternativa all’automobile.

La VanMoof V arriverà l’anno prossimo, ma non su tutti i mercati

In attesa che qualcosa a livello normativo cambi, per ora la VanMoof V sarà acquistabile soltanto dotata di un limitatore elettronico della potenza, per un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 3500 €. Prezzo non esagerato se si considera che le e-bike sono esenti da assicurazione, bollo e revisione. I primi esemplari saranno venduti entro la fine del 2022, ma è già ordinabile, anche se sarà venduta soltanto in Olanda, Germania, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone.