Incidente F2, Juan Manuel Correa è sveglio: amputazione del piede evitata!

Incidente F2, Juan Manuel Correa è sveglio: amputazione del piede evitata!

Incidente F2, Juan Manuel Correa è sveglio: amputazione del piede evitata!

L’incidente avvenuto in F2 durante la gara del sabato sul circuito di Spa Francorchamps, in Belgio, e che ha visto la morte di Anthoine Hubert, inizia a far emergere anche buone notizie, come un raggio che trafigge le nuvole cupe dopo un violento temporale. Juan Manuel Correa, il pilota che purtroppo ha perso il controllo dell’auto e ha centrato Hubert, si è finalmente svegliato e anche le annesse operazioni per tentare di evitare l’amputazione del piede destro sono andate a buon fine.

A seguito dell’incidente i medici sono stati costretti a procedere con una combinazione di lembo ortopedico e chirurgia di fissazione esterna. L’intervento è durato ben 17 ore, ma sembra essere andato a buon fine.

Correa: intervista post incidente

L’operazione è stata svolta il 29 settembre e ancora oggi, 3 ottobre, è ancora sotto stretta sorveglianza. Infatti, è stato necessario rimuovere più tessuto osseo di quanto ipotizzato all’inizio, con relativi problemi ai vasi sanguigni.

Al momento il pilota è ricoverato ancora a Londra e tra un paio di settimane dovrà essere sottoposto ad un altro intervento, questa volta più leggero. Secondo le prime stime, i medici affermano che Juan Manuel Correa potrà essere dimesso dall’ospedale tra 6 settimane. Tuttavia non è finita qui: il 2020 non potrà ancora correre perché saranno importanti le numerose attività di terapia e piccoli interventi correttivi per il completo recupero del piede destro. 

Le prime parole di Correa nel post incidente sono le seguenti: “Queste ultime settimane sono state estremamente dure, le più dure per me sia fisicamente che mentalmente. Ho compreso quello che mi aspetta riguardo il recupero delle mie gambe specialmente per quella destra, dal futuro ancora incerto, così come so che il mio recupero fisico sarà estremamente lungo e complesso. Sto ancora metabolizzando che è successo e che sta succedendo. Voglio ringraziare ogni singola persona che in qualsiasi modo mi ha mostrato il suo supporto. Sono commosso dall’immensa quantità di affetto e messaggi che ho ricevuto. Grazie a tutti dal profondo del mio cuore, sappiate che i vostri incoraggiamenti e la vostra positività hanno fatto la differenza”.