La Casa del Tridente prosegue. Nonostante l’isolamento forzato causato dal coronavirus, i tecnici Maserati, guidati dall’ingegnere Federico Landini hanno continuato a lavorare e perfezionare lo sviluppo della nuova super sportiva, la MC20. Di fatto, essa rappresenta non solo simbolicamente ma anche effettivamente il rilancio della Casa, la quale, dopo i picchi di vendite del 2017, aveva subìto una forte flessione delle vendite. Sviluppata dal Maserati Innovation Lab, sarà prodotta presso lo storico stabilimento di Viale Ciro Menotti a Modena. Anche l’impianto subirà ammodernamenti. E’ già iniziata la costruzione di una linea di verniciatura, del tutto nuova per la struttura. Inoltre, sarà dotata di avanzate tecnologie innovative e a basso impatto ambientale.
Malgrado il debutto della Maserati MC20 è previsto nel mese di settembre, sono trapelate alcune notizie tecniche e dei render molto affidabili. E’ iniziato, quindi, un periodo di test per raccogliere dati fondamentali che permetteranno la messa a punto finale della vettura.
Diversi prototipi sono stati visti circolare camuffati per le strade. Le prime foto, pubblicate il 13 maggio, la inquadrano con una livrea che riprende la Maserati Eldorado, scelta tutt’altro che casuale. La Casa del Tridente, ha voluto omaggiare evidentemente Sterling Moss (pilota britannico dal curioso record in F1). Infatti, questa stupenda monoposto, fu portata al debutto nel 1958 proprio dal campione, a Monza, in occasione del Trofeo dei due Mondi. Mentre, proprio in questa data, nel lontano 1956, il fuoriclasse britannico vinse il Gran Premio di Formula 1 del Principato di Monaco al volante di una Maserati 250F.
Una delle gare più belle della sua carriera. Sterling, rimase in testa dal primo all’ultimo dei 100 giri previsti, decretando uno dei successi più eclatanti della Casa Modenese. Inoltre, Moss guidò altre Maserati tra cui la 300S, la Tipo 61 Birdcage con telaio tubolare e l’erede Tipo 61.
Il Brand, tramite un comunicato, “Abbiamo selezionato e identificato una serie di luoghi iconici in Italia che ben rappresentano lo statement globale ‘Masters of Italian Audacity’, del quale la nuova MC20 è la prima e massima espressione”.
Con l’occasione di rendere omaggio a uno dei momenti più gloriosi della propria storia sportiva, la Maserati ha potuto nuovamente mostrarsi in pubblico. Questa volta in Sicilia, il 23 maggio. Le foto la riprendono in alcune strade dell’iconica corsa automobilistica “immortale”, (tra le più antiche e la più antica tuttora disputata), la Targa Florio. Anche qui, non a caso. Lo sbarco della Maserati MC20 celebra gli 80 anni del poker del Tridente alla Targa Florio. Il 23 maggio del 1940, infatti, la Casa modenese vinceva per la quarta volta consecutiva la prestigiosa corsa siciliana. Quella vittoria fu conquistata dalla Maserati Tipo 4CL guidata da Luigi Villoresi.
Il forte richiamo ai successi del passato, lascia un’eredità non indifferente, che fa ben sperare. La vettura celebra il ritorno del Brand nel mondo delle competizioni. Una responsabilità, che si riflette anche nel nome. Il 20 sta ad indicare l’anno di produzione. Rimandando la mente alla Tipo 26, dove il numero sta ad indicare l’anno di fabbricazione. Inoltre, fu la prima vettura da corsa della Casa, la quale debuttò nella Targa Florio proprio nel 1926 con al volante lo stesso Alfieri Maserati.
La sigla MC, ossia Maserati Corse, è inevitabilmente allacciata alla pluri vittoriosa MC12 (qui il numero, si riferisci ai cilindri del motore). Disegnata da Giugiaro e costruita in collaborazione con Dallara e Ferrari, è la vettura che nel 2004 segnò il ritorno di Maserati alle competizioni dopo 37anni. L’MC12 in pista, ha collezionato fino al 2010 22 vittorie (di cui 3 successi assoluti alla 24 Ore di Spa) e 14 titoli nel FIA GT tra Coppe Costruttori, Campionati Piloti e Campionati a Squadre.
Così come la Tipo 26, la MC20 sarà la prima nata della nuova Era della Casa di Modena. Non solo per il ritorno alle competizioni, ma anche perché sarà la prima vettura ad adottare un nuovo motore disegnato, sviluppato e prodotto interamente da Maserati. Obiettivo dichiarato: conquistare un mondiale di categoria dieci anni dopo l’ultimo titolo della MC12.
Nettuno(così si chiama il motore), è un inedito 6 cilindri a V(90°) biturbo da 3 litri e 600CV, arricchito da tecnologie provenienti dalla F1. (Qui un approfondimento sul nuovo propulsore)
Quindi, si distinguerà per il downsizing del motore, rispetto all’MC12, che montava un 12 cilindri 6 litri. Motore centrale a trazione posteriore con cambio automatico ZF a doppia frizione e 8 rapporti, sospensioni a doppio braccio oscillante. Basta questo per dire che la Maserati MC20 vuole diventare una pietra miliare nella storia del Tridente.
Il telaio deriva da quello dell’Alfa Romeo 4C, ma è completamente in carbonio. L’uso di questo materiale sarà abbondantemente utilizzato su questa raffinata vettura favorendone il peso che non supera i 1400kg. Il passo è maggiore rispetto alla 4C, e non va oltre i 4,5m totali di lunghezza. Con queste caratteristiche la nuova Maserati MC20 dovrebbe toccare una velocità massima superiore ai 325 km/h con scatto da 0 a 100 in circa 3,2 secondi. Insomma, il progetto è molto ambizioso, la supercar promette di essere una degna rivale di Honda NSX e McLaren 570S.
Il Design è affidato al Centro Stile Maserati sotto la direzione di Marco Tencone. Una biposto, caratterizzata da linee morbide e sinuose con poco sbalzo posteriore. Muso aggressivo e grintoso, due feritoie nel lunotto e uno spoilerino appena accentuato.
Gli obiettivi del Tridente, dichiarati dall’a.d. del marchio, Harald Wester sono: produrre cinque modelli completamente nuovi entro il 2023, realizzare un motore totalmente inedito, elettrificare l’intera gamma e rinnovare la fabbrica di Modena. La MC20 accomuna già i primi due obiettivi: nuova supersportiva e nuovo motore. Inoltre non è l’unica novità in casa Maserati. A fine 2020, previsti i restyling dei modelli Levante, Ghibli e Quattroporte. Tutti e tre i modelli avranno nuovi ADAS, un nuovo sistema di infotainment e sistemi di ausilio alla guida autonoma.
Nel 2021, oltre alla Spyder, è attesa una versione a benzina più estrema del “bolide” chiamata Trofeo, con circa 700 CV. Sempre nel 2021, la variante ibrida plug-in con un propulsore elettrico che darà trazione alle ruote anteriori.
Infine ci sarà entro il 2022 la variante full elettrica a zero emissioni, con una potenza di oltre 700 CV ed un’autonomia vicina ai 500 km che si andrà ad affiancare alle future GranTurismo e GranCabrio (full elettriche). I prezzi della Maserati MC20 andranno da circa 170 mila sino a quasi 250 mila euro.
La nuova Maserati MC20 nasce per essere un punto di riferimento assoluto fra le supercar per prestazioni e dinamica di guida, incarnando perfettamente lo spirito sportivo e il prestigio che hanno sempre caratterizzato questo marchio.