Nuova Volkswagen Golf 8 R 2021: è arrivata la Golf più potente di sempre
La versione definitiva della nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 è stata presentata. Tra le versioni sportive della media di Wolfsburg è l’ultima ad arrivare e va così a completare la gamma Golf. L’hanno preceduta negli scorsi mesi le versioni GTI, GTD, GTE e la recente GTI Clubsport. Da queste la versione R si differenzia innanzitutto per la presenza della trazione integrale 4Motion in luogo della semplice trazione anteriore, e ovviamente per una maggiore cavalleria.
La nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 è già pre-ordinabile in Germania a un prezzo di base che supera i 40.000 euro. In Italia arriverà presumibilmente all’inizio del 2021.
Nuova Volkswagen Golf 8 R 2021: 320 CV e due nuove modalità di guida possono bastare?
La nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 come prevedibile ha guadagnato una manciata di cavalli rispetto alla vecchia versione basata sulla Golf 7. Ne guadagna 20 per la precisione, arrivando fino a 320 CV. Il motore è sempre l’arcinoto 2.0 TSI quattro cilindri turbo del gruppo Volkswagen montato trasversalmente che raggiunge un valore massimo di coppia pari a 420 Nm tra 2.100 e 5.350 giri. L’accoppiata con il cambio DSG a sette rapporti permette di ottenere un’accelerazione bruciante, con uno 0-100 km/h che avviene in soli 4,7 secondi. Visto che ci siamo diamo anche il dato della velocità massima, pari a 250 km/h limitata elettronicamente. Però se si acquista il pacchetto R Performance il limite viene spostato a ben 270 km/h.
Il pacchetto R Performance include, oltre il limite della velocità massima portato a 270 km/h, una modalità di guida dedicata alla guida sul mitico tracciato del Nurburgring che prende il nome di Special. La taratura di sospensioni, sterzo, cambio e la trazione integrale 4Motion è ottimale per aggredire al meglio le tante curve dell’Inferno Verde. La Volkswagen dichiara che con questa modalità di guida inserita la nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 è stata in grado di girare in 7:51, migliorando di 19 secondi il tempo fatto segnare dalla precedente Golf R.
Oltre alla modalità Special il pacchetto R Performance prevede anche un’altra modalità di guida chiamata Drift che consente di eseguire derapate sulle strade chiuse al traffico. Il controllo elettronico di stabilità in questa modalità è settato su Sport (quindi soglia di intervento alta, ma non del tutto disinserito).
Trazione integrale, Torque Vectoring e un assetto specifico
Come detto, la Volkswagen Golf R si distingue dalle varie GTI, GTD e GTE anche perché dispone del sistema di trazione integrale 4Motion che per l’occasione si abbina al nuovo R-Performance Torque Vectoring, il quale si occupa di distribuire la coppia tra asse anteriore e asse posteriore. Ma non solo: tramite una frizione multidisco la coppia è distribuibile anche tra le singole ruote dell’asse posteriore. Questo consente ad esempio di frenare le ruote interne quando si affronta una curva riducendo di conseguenza il fenomeno del sottosterzo. Grazie al Vehicle Dynamics Manager (VDM) la trazione integrale lavora a stretto contatto anche con sistemi quali il differenziale elettronico XDS, il Dynamics Chassis Control (DCC) e lo sterzo progressivo.
L’assetto della Golf R è specifico: per prima cosa è ribassato rispetto alle altre Golf di ben 2 cm; inoltre molle e barre stabilizzatrici sono più rigide del 10 % rispetto alla precedente generazione e l’angolo negativo di camber all’avantreno è stato portato a -1°20’. Quest’ultima modifica all’angolo di camber regala all’avantreno una maggiore efficacia in fase di appoggio. Le sospensioni sono di tipo McPherson all’avantreno e di tipo multilink al retrotreno.
Come si presenta la Volkswagen Golf 8 R 2020
La versione R è la più cattiva della gamma Golf, e fa di tutto per ostentare questa cattiveria. La vettura rispetto alle Golf normali vanta come detto un assetto ribassato di ben 2 cm e poggia su pneumatici da 18 o 19 pollici (questi ultimi a pagamento) con cerchi in lega leggera dal disegno specifico griffati R. A proposito di pneumatici, a richiesta si possono avere i 18 pollici invernali e i 19 pollici semi-slick pensati per i track day. L’impianto frenante è ben in evidenza, con i dischi anteriori forati che hanno un diametro di 357 mm per uno spessore di 34 mm e le generose pinze freno blu.
La parte frontale presenta paraurti maggiorati che ospitano prese d’aria molto generose estese in orizzontale che danno l’idea di una vettura ben piantata a terra. A questo contribuiscono le generose minigonne laterali (con una pinnetta nella parte finale all’altezza del passaruota posteriore). Tornando al frontale, i fari full led hanno una finitura brunita e sono collegati dalla solita fascia luminosa a led che attraversa tutto il frontale. Non manca poi il badge R posto sulla parte sinistra della sottile mascherina.
La parte posteriore della nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 è parecchio aggressiva. La scena è presa fondamentalmente da tre elementi: un generoso spoiler, un bel diffusore a cinque vie nero lucido e una coppia di doppi scarichi per un totale di quattro terminali di scarico. In opzione è possibile avere un impianto firmato Akrapovic in titanio che consente un risparmio di peso di ben 7 kg e che permette di regolare il volume del sound attraverso valvole.
Una nota infine sulle colorazioni disponibili, che sono solamente tre: Lapiz blue metallic, Pure white e Deep black pearl effect.
Gli interni
All’interno della nuova Volkswagen Golf 8 R 2021 si respira un’atmosfera marcatamente sportiva, nella quale il colore dominante è il nero. Ma qua e là non mancano tanti dettagli blu (colore tipico delle Golf R). Calandosi nell’avvolgente sedile sportivo con fianchetti pronunciati e poggiatesta integrato (con immancabile badge R in blu e cuciture a contrasto blu) noterete immediatamente il volante (forse un po’ troppo pieno di tasti) con corona tagliata in basso in pelle con cuciture blu a contrasto e diverse finiture blu. Solidali al volante si trovano due belle palette per poter cambiare marcia manualmente. I dettagli blu si ritrovano nei pannelli porta e anche nella plancia (vedi la sottile striscia di luce).
Ritroviamo poi la consueta abbinata di schermi da 10 pollici, uno che funge da quadro strumenti e uno dal quale si gestiscono la maggior parte delle funzioni di bordo e anche le modalità di guida. Spendiamo due parole per il Discover Cockpit Pro, che sulla Golf R guadagna delle grafiche specifiche, come ad esempio il contagiri centrale rotondo e il marchio R. Ma la novità più interessante, che si intravede nell’immagine in basso, è il cosiddetto R-View, che prevede l’indicatore di velocità centrale e il contagiri orizzontale, con la scala che va da 0 a 8000 giri (con zona rossa che parte da 7000). Il Cockpit visualizza anche altre informazioni quali la temperatura del cambio, potenza e coppia, le forze G laterali e longitudinali e la distribuzione della coppia del sistema 4×4.
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