BMW M4 Competition Cabrio: divertimento a cielo aperto

BMW M4 Competiton M xDrive Cabrio 2021

La BMW M4 Cabrio arriva alla seconda generazione. Il suo nome completo è BMW M4 Competition Cabrio M xDrive 2021, dove Competition sta ad indicare la versione più performante. Questa nuova generazione di M4 Cabrio si basa sulla Serie 4 Cabrio G23, che ha sostituito la precedente F23. I cambiamenti rispetto alla precedente generazione di M4 Cabrio sono importanti, con dimensioni maggiori, un’estetica di rottura e soprattutto il ritorno al tettuccio in tela, che era stato sostituito dal tetto rigido sulla Serie 3 Cabrio F93 e sulla Serie 4 Cabrio G23.

BMW M4 Competition Cabrio 2021: addio tettuccio rigido!

Come anticipato poc’anzi, a livello estetico (e dimensionale) la BMW M4 Competition Cabrio 2021 rompe in maniera abbastanza importante con il passato. La prima cosa che salta all’occhio (così come sulla variante coupé e sulla M3) è l’enorme doppio rene, sviluppato fortemente in altezza e reso ancora più grintoso in questa M4 Competition Cabrio dai listelli orizzontali e contorni neri, conferendole una forte personalità. A rendere ancora più grintoso il frontale ci pensano le doppie prese d’aria ai lati del doppio rene e gli air curtains. Questi ultimi ottimizzano l’efficienza aerodinamica alle alte velocità diminuendo la resistenza all’aria. Il coefficiente cD è appena minore rispetto alla BMW M3, essendo 0.34 anziché 0.33.

Rispetto al passato aumentano considerevolmente le dimensioni, soprattutto lunghezza e passo (che hanno ripercussioni sull’handling, diverso dalla precedente):

  • lunghezza: 4.794 mm
  • larghezza: 1.887 mm
  • altezza: 1.395 mm
  • passo: 2.857 mm

Vi è poi quello che costituisce un ritorno al passato: il riferimento è al tettuccio in tela, più leggero del 40 % rispetto alla precedente copertura rigida. Non solo, il ritorno al tetto in tela ha anche consentito un aumento della capacità del bagagliaio quantificata in 80 litri. Il tetto, che è ad azionamento elettrico, si può aprire o chiudere in 18 secondi, anche se si è in movimento (fino a 50 km/h). Fanno infine bella mostra di sé i cerchi in lega M da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore e le pinze dei freni (che in opzione si possono avere carboceramici) blu. Questi cerchi sono inclusi nel pacchetto M Race Track, che include tra l’altro i freni carboceramici, un alleggerimento della vettura quantificabile in 25 kg (scendendo da 1920 kg a vuoto a 1895 kg), e i sedili con guscio in fibra di carbonio.

BMW M4 Competition Cabrio M xDrive 2021

In coda si segnalano i sottili fanali a sviluppo orizzontale mutuati dalla versione coupé, lo spoiler integrato nel portellone e soprattutto il marchio di fabbrica di tutte le BMW M3/M4, ossia i quattro scarichi circolari, che sono annegati in un generoso diffusore.

BMW M4 Competition Cabrio M xDrive 2021

BMW M4 Competition Cabrio 2021: motore e trasmissione

Un sei cilindri in linea come da tradizione

La nuova BMW M4 Competition M xDrive Cabrio 2021 monta un propulsore sei cilindri in linea con quattro valvole per cilindro dalla cilindrata di 2993 cc che sviluppa una potenza di 517 CV a 6250 giri con linea rossa a 7200 giri e una coppia massima di 650 Nm tra 2750 e 5500 giri.

Questo motore monta due turbocompressori di tipo mono-scroll, che inviano l’aria compressa rispettivamente ai cilindri 1 – 3 e 4 – 6 (tecnologia M TwinPower Turbo). Non solo: al fine di ottimizzare la potenza erogata dispone di un intercooler indiretto alimentato da un circuito a bassa temperatura e speciali compressori. La valvola di scarico aiuta a fornire una risposta pressoché istantanea ai turbocompressori, oltre a incrementare l’efficienza dei convertitori catalitici posizionati in prossimità del motore.

L’iniezione è diretta: il combustibile viene immesso nella camera combustione a una pressione che può toccare anche i 350 bar, permettendo di ridurre i tempi di immissione del combustibile nella camera e ottenere una migliore miscela. La nebulizzazione finale del carburante garantisce inoltre un processo di combustione pulito e riduce le emissioni del motore. Altri elementi della tecnologia M TwinPower Turbo includono la fasatura variabile delle valvole Valvetronic e la fasatura variabile dell’albero a camme Double-VANOS. Per rispettare le norme antinquinamento Euro 6D il sei cilindri è dotato di filtro antiparticolato.

Il sei cilindri della BMW M4 Competition M xDrive Cabrio 2021

Sono presenti poi ulteriori soluzioni che permettono di ridurre il peso del propulsore e di massimizzarne il rendimento quali:

  • carter con costruzione closed-desk per una elevata rigidità, a vantaggio della pressione di combustione
  • pareti dei cilindri rivestite con ferro spruzzato ad arco per ridurre il peso e le perdite per attrito
  • elevata rigidità torsionale dell’albero di trasmissione una distribuzione ottimale della coppia e della potenza
  • l’albero motore forgiato, con vantaggi per il peso e le minori masse rotanti, così da ottenere una migliore erogazione agli alti regimi
  • la testata realizzata con stampa 3D. Questa soluzione consente un ulteriore risparmio di peso e dà maggior libertà nella progettazione.

Trasmissione e sistema di trazione

Per quanto riguarda la trasmissione, per la BMW M4 Competition Cabrio la scelta è obbligata. Il cambio è l’automatico con convertitore di coppia a otto rapporti M Steptronic con i paddle al volante. Di serie è previsto anche il sistema Drivelogic, che permette di settare le cambiate secondo tre modalità, Confort, Sport e Track.

Dal nome del modello si intuisce che è presente la trazione integrale (che BMW chiama xDrive), abbinata al differenziale elettronico M. Si tratta però di un sistema di trazione integrale un po’ atipico, che può trasformare la macchina a seconda di come il guidatore la vuole impostare. Infatti c’è la possibilità di scegliere tra tre modalità: 4WD, 4WD Sport (che fa sì che la maggior parte venga trasmessa all’asse posteriore pure in condizioni limite) e 2WD per la pura trazione posteriore con il sistema di controllo della stabilità di guida disattivato.

Prestazioni e consumi

Con un peso a vuoto di 1920 kg e un motore da 510 CV, per un rapporto Le performance velocistiche della BMW M4 Competition Cabrio 2021 sono paragonabili a quelle della sorella coupé. La velocità di punta è limitata elettronicamente a 250 km/h, ma può essere elevata a 280 km/h acquistando il pacchetto M Driver. Lo scatto 0-100 km/h è coperto in soli 3,7 secondi. Per quanto riguarda i consumi, nel ciclo WLTP si è registrato un consumo medio di 10,2 litri di carburante ogni 100 km.

BMW M4 Competition 2021, molteplici regolazioni per cucirsela su misura

La BMW M4 Competition 2021 prevede molteplici configurazioni per regolare la risposta di componenti come sterzo, freni e motore. Sono disponibili di serie anche due modalità di guida preimpostate, la Road e la Sport. Se si acquista il pacchetto M Drive Professional se ne aggiunge una terza, la Track, pensata proprio per la guida in pista. Il pacchetto offre, oltre alla modalità Track, l’M Traction Control con regolazione a dieci livelli della limitazione dello slittamento delle ruote, l’M Drift Analyser e l’M Laptimer.

Com’è all’interno

L’interno della M4 Competition è lo stesso della M4 Coupé e della M3, per cui ritroviamo la plancia con il tipico stile BMW arricchita da dettagli sportivi, e il volante M con le palette del cambio automatico a otto rapporti in fibra di carbonio e il pulsante M sulla razza destra. L’esemplare utilizzato per la presentazione ha degli eleganti rivestimenti color panna, che includono parte dei pannelli porta e i sedili contenitivi con guscio in fibra di carbonio (optional).

BMW M4 Competition Cabrio 2021: prezzo oltre i 100.000 euro

Per portarsi a casa la BMW M4 Competition Cabrio 2021 servono almeno 113.000 euro, a cui presumibilmente bisognerà aggiungere qualche altro migliaio di euro. Per fare un esempio, la colorazione dell’esemplare delle immagini, un bel Blu Portimao, è necessario sborsare una cifra superiore ai 3000 euro. La vettura è già configurabile e ordinabile sul sito della casa bavarese (qui il link al configuratore).