Motorsport

Danilo Petrucci nella storia: vince la Stage 5 della Dakar 2022, sintesi della giornata

La Stage 5 della Dakar 2022 continua a dare spettacolo e colpi di scena. Per quanto riguarda la categoria “Auto”, ha vinto Lategan del team Toyota Gazoo Racing. Nelle “Moto”, invece, è di qualche minuto fa la vittoria di Danilo Petrucci con KTM. “Petrux” entra nella storia in quanto è il primo pilota proveniente dalla MotoGP a vincere una tappa della Dakar.

La sintesi della Stage 5 e la performance di Danilo Petrucci

Per la tappa di oggi, le moto e i quad hanno seguito un percorso diverso dai piloti in auto e in camion. La speciale è stata lunga 345 km per le moto e 421 km per le auto e i camion. In quanto vincitore della tappa di ieri, Barreda è stato il primo ad iniziare la tappa ed è stata la prima volta in assoluto che i concorrenti hanno seguito percorsi differenti in base alla categoria. Al primo intermedio, Nasser Al-Attiyah aveva già perso più di un minuto contro il leader provvisorio della tappa Yasir Seaidan.

De Villiers – Crediti foto: A.S.O. / E. Vargiolu / DPPI

Giniel De Villiers, pretendente al titolo, ha ricevuto due penalità. La prima penalità di cinque minuti è stata per aver investito un motociclista nella tappa 1B e la seconda, per un totale di 5 ore, è stata per essere passato sopra una moto in atterraggio dopo un salto e non essere riuscito a fermarsi e ad assistere il motociclista. Per il secondo incidente, il sudafricano ha confermato che è stato accidentale e che era sinceramente dispiaciuto. Ha promesso di pagare per la sostituzione della moto e le quote di iscrizione del pilota alla Dakar 2023. De Villiers ha anche incontrato entrambi i piloti per scusarsi di persona e stringergli la mano.

Sebbene sia stato il 27esimo pilota a partire, questo non ha impedito a Toby Price di recuperare. Dopo 41 km, ha fatto registrare il secondo miglior tempo. Di conseguenza, chilometro dopo chilometro, Price è riuscito a portarsi in testa alla speciale di oggi. Carlos Sainz su Audi, invece, ha avuto non pochi problemi: ha perso più di un’ora a causa di un guasto alla sospensione. Sainz è riuscito a riparare il guasto facendosi prestare la sospensione di Stephane Peterhansel. Il pilota francese, che era già fuori dalla Stage 1B, ha raggiunto il compagno di squadra per dargli i pezzi di ricambio della propria auto. Si è vista qui l’utilità di tenere in gara anche l’altra auto che era già fuori dai giochi.

Peterhansel aiuta Sainz con i pezzi di ricambio – Crediti foto: A.S.O. / E. Vargiolu / DPPI

Per quanto riguarda la categoria “Moto”, invece, prima che la gara venisse interrotta, Toby Price si è rivelato il pilota più veloce a tagliare il traguardo nella speciale di giornata. L’australiano ha concluso con 4’14” di vantaggio sul debuttante Danilo Petrucci che ha mantenuto un ottimo passo. Ross Branch ha messo la Yamaha in testa alla classifica di gara in terza posizione, a soli due secondi da Petrucci. Price, però, ha ricevuto una penalità di sei minuti per eccesso di velocità, quindi Danilo Petrucci, che ha concluso a poco più di quattro minuti dall’australiano, ha vinto la speciale di oggi.

Skyler Howes è sceso dalla sua moto durante lo speciale del giorno. Il pilota ha battuto la testa e non ricorda nulla della sua caduta, ma è riuscito comunque ad arrivare al traguardo. Ha iniziato a sentirsi male subito dopo il suo arrivo e con lesioni anche alla caviglia e alla spalla, Howes è stato portato in ospedale dalle squadre dell’organizzazione per sottoporsi a ulteriori esami. In ogni caso, l’americano dovrà saltare il resto della 44a edizione della Dakar. È un duro colpo per Howes, che è arrivato quinto lo scorso anno ed era ottavo all’inizio della tappa di giornata. Anche il vincitore di ieri Joan Barreda è caduto dalla sua moto tra il 265 e il 270 km, ferendosi la spalla. Si concede fino a domani mattina prima di decidere se portare avanti o meno l’avventura.

Lategan Henk – Crediti foto: A.S.O. / C. Lopez

L’ordine di arrivo

Di seguito riportiamo la top ten dell’ordine di arrivo della categoria “Moto”.

POS.DRIVE-TEAMTEAMTEMPODISTACCOPENALITA’
190(ITA) DANILO PETRUCCITECH 3 KTM FACTORY RACING03H23’46”
216(BWA) ROSS BRANCHMONSTER ENERGY YAMAHA RALLY TEAM03H23’48”+ 00H00’02”
311(CHL) JOSE IGNACIO CORNEJO FLORIMOMONSTER ENERGY HONDA03H23’51”+ 00H00’05”
42(USA) RICKY BRABECMONSTER ENERGY HONDA03H25’18”+ 00H01’32”
518(AUS) TOBY PRICERED BULL KTM FACTORY RACING03H25’32”+ 00H01’46”6 minuti
643(USA) MASON KLEINBAS DAKAR KTM RACING TEAM03H27’07”+ 00H03’21”
729(USA) ANDREW SHORTMONSTER ENERGY YAMAHA RALLY TEAM03H28’15”+ 00H04’29”
81(ARG) KEVIN BENAVIDESRED BULL KTM FACTORY RACING03H28’28”+ 00H04’42”
910(CZE) MARTIN MICHEKORION – MOTO RACING GROUP03H30’53”+ 00H07’07”
1077(ARG) LUCIANO BENAVIDESHUSQVARNA FACTORY RACING03H31’11”+ 00H07’25”

Di seguito, invece, riportiamo la classifica “Auto”.

POS.DRIVE-TEAMTEAMTEMPODISTACCOPENALITA’
1225(ZAF) HENK LATEGAN
(ZAF) BRETT CUMMINGS
TOYOTA GAZOO RACING03H53’28”
2211(FRA) SEBASTIEN LOEB
(BEL) FABIAN LURQUIN
BAHRAIN RAID XTREME03H55’26”+ 00H01’58”
3222(ARG) LUCIO ALVAREZ
(ESP) ARMAND MONLEON
OVERDRIVE TOYOTA03H55’38”+ 00H02’10”
4212(FRA) MATHIEU SERRADORI
(FRA) LOIC MINAUDIER
SRT RACING03H55’52”+ 00H02’24”
5203(POL) JAKUB PRZYGONSKI
(DEU) TIMO GOTTSCHALK
X-RAID MINI JCW TEAM03H56’48”+ 00H03’20”
6207(ZAF) GINIEL DE VILLIERS
(ZAF) DENNIS MURPHY
TOYOTA GAZOO RACING03H57’57”+ 00H04’29”
7201(QAT) NASSER AL-ATTIYAH
(AND) MATTHIEU BAUMEL
TOYOTA GAZOO RACING03H58’21”+ 00H04’53”
8226(FRA) GUERLAIN CHICHERIT
(FRA) ALEX WINOCQ
GCK MOTORSPORT03H58’27”+ 00H04’59”00H 02′ 00”
9253(ZAF) CHRISTIAAN VISSER
(ZAF) RODNEY BURKE
CENTURY RACING04H01’37”+ 00H08’09”00H 01′ 00”
10208(RAF) VLADIMIR VASILYEV
(LVA) OLEG UPERENKO
VRT TEAM04H02’21”+ 00H08’53”