La 44a edizione della Dakar ha come tema principale la sabbia e la Stage 8 ne è stata uno degli esempi più perfetti. Gli 830 chilometri da percorrere durante la giornata hanno condotto la carovana verso sud, tra Al Dawadimi e Wadi Ad Dawasir. Il tracciato prevedeva un 24% del percorso snodarsi tra le dune, che è la percentuale più alta dall’inizio del rally-raid. Solo la penultima tappa avrà in serbo una percentuale altrettanto importante. Questo fa ben sperare per chi ama la suspense che va avanti fino al giorno prima del traguardo.
In primo luogo, però, la speciale della giornata è iniziata con abbondanti dune, al punto che alcuni concorrenti hanno dovuto tentare più volte prima di riuscire a scalarle. A volte sono state toccate altitudini anche di 1000 metri o superiori. Ciò ha richiesto una notevole abilità per attraversare le dune, in cui il pilota dell’Audi Mattias Ekström è rimasto cauto durante la sua prima esperienza alla Dakar, mentre “Mister Dakar” (alias Peterhansel) ha perso il cofano dopo essersi schiantato. Questa prima parte impegnativa contro il tempo ha poi lasciato il posto a un completo cambio di scenario. Rocce e canyon erano l’habitat più frequente e anche la competizione ha preso un’altra piega.
La tensione cresce con l’avvicinarsi delle fasi finali, soprattutto nella classifica generale della categoria “Moto”. Sam Sunderland ieri aveva perso la leadership della classifica generale, ma in neanche un giorno è riuscito nuovamente a riprendersela vincendo anche la Stage 8. Van Beveren, che ieri aveva surclassato Sunderland, a causa di un problema tecnico con il suo roadbook, è sceso ora in terza posizione, mentre ha chiuso la tappa in nona posizione ad oltre 10 minuti di ritardo del leader.
Occhio anche al pilota della Honda Pablo Quintanilla, arrivato secondo oggi, mentre nella generale è in quarta posizione proprio a ridosso di Van Beveren. Per quanto riguarda le auto, Nasser Al-Attiyah ha ancora un vantaggio rassicurante, in quanto è superiore ai 37 minuti. Oggi ha chiuso la Stage 8 in undicesima posizione, e il pilota che lo insegue in classifica è proprio Sebastian Loeb. Anche guidando in modo prudente dopo una foratura e poi una ruota di scorta persa, Loeb è comunque riuscito a recuperare sette minuti dal leader. Lo stesso Al-Attiyah non può dormire sogni tranquilli: l’imprevisto è sempre dietro l’angolo nella Dakar. Ad esempio, proprio oggi, ha rotto il differenziale posteriore ed è stato costretto a finire la tappa con sole due ruote motrici anziché tutte e quattro.
Audi ha mostrato una performance degna di stima: ha piazzato tre auto nelle prime quattro posizioni segnando un’incredibile doppietta. Le tre RS Q e-tron non possono più infastidirlo in classifica generale ma oggi hanno dato filo da torcere a tutti. La prima classificata è stata quella di Mattias Ekström. In seconda posizione, invece, troviamo Peterhansel, mentre Sainz si deve accontentare della quarta posizione.
Di seguito riportiamo la top ten della Stage 8 della categoria “Auto”.
POS. | N° | DRIVE-TEAM | TEAM | TIME | DISTACCO | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 224 | (SWE) MATTIAS EKSTROM (SWE) EMIL BERGKVIST | TEAM AUDI SPORT | 03H43’21” | |||
2 | 200 | (FRA) STÉPHANE PETERHANSEL (FRA) EDOUARD BOULANGER | TEAM AUDI SPORT | 03H44’10” | + 00H00’49” | ||
3 | 211 | (FRA) SEBASTIEN LOEB (BEL) FABIAN LURQUIN | BAHRAIN RAID XTREME | 03H46’29” | + 00H03’08” | ||
4 | 202 | (ESP) CARLOS SAINZ (ESP) LUCAS CRUZ | TEAM AUDI SPORT | 03H46’32” | + 00H03’11” | ||
5 | 225 | (ZAF) HENK LATEGAN (ZAF) BRETT CUMMINGS | TOYOTA GAZOO RACING | 03H46’41” | + 00H03’20” | ||
6 | 221 | (ARG) ORLANDO TERRANOVA (ESP) DANIEL OLIVERAS CARRERAS | BAHRAIN RAID XTREME | 03H48’14” | + 00H04’53” | ||
7 | 212 | (FRA) MATHIEU SERRADORI (FRA) LOIC MINAUDIER | SRT RACING | 03H50’24” | + 00H07’03” | ||
8 | 203 | (POL) JAKUB PRZYGONSKI (DEU) TIMO GOTTSCHALK | X-RAID MINI JCW TEAM | 03H51’32” | + 00H08’11” | ||
9 | 207 | (ZAF) GINIEL DE VILLIERS (ZAF) DENNIS MURPHY | TOYOTA GAZOO RACING | 03H52’21” | + 00H09’00” | ||
10 | 205 | (SAU) YAZEED AL RAJHI (GBR) MICHAEL ORR | OVERDRIVE TOYOTA | 03H53’12” | + 00H09’51” |
Qui sotto, invece, riportiamo la top ten di giornata della categoria “Moto”.
POS. | N° | DRIVE-TEAM | TEAM | TIME | DISTACCO | ||
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1 | 3 | (GBR) SAM SUNDERLAND | GASGAS FACTORY RACING | 03H48’02” | |||
2 | 7 | (CHL) PABLO QUINTANILLA | MONSTER ENERGY HONDA | 03H50’55” | + 00H02’53” | ||
3 | 52 | (AUT) MATTHIAS WALKNER | RED BULL KTM FACTORY RACING | 03H52’13” | + 00H04’11” | ||
4 | 2 | (USA) RICKY BRABEC | MONSTER ENERGY HONDA | 03H54’46” | + 00H06’44” | ||
5 | 43 | (USA) MASON KLEIN | BAS DAKAR KTM RACING TEAM | 03H56’10” | + 00H08’08” | ||
6 | 18 | (AUS) TOBY PRICE | RED BULL KTM FACTORY RACING | 03H56’41” | + 00H08’39” | ||
7 | 77 | (ARG) LUCIANO BENAVIDES | HUSQVARNA FACTORY RACING | 03H57’34” | + 00H09’32” | ||
8 | 27 | (PRT) JOAQUIM RODRIGUES | HERO MOTOSPORTS TEAM RALLY | 03H58’00” | + 00H09’58” | ||
9 | 42 | (FRA) ADRIEN VAN BEVEREN | MONSTER ENERGY YAMAHA RALLY TEAM | 03H58’23” | + 00H10’21” | ||
10 | 88 | (ESP) JOAN BARREDA BORT | MONSTER ENERGY HONDA | 03H59’45” | + 00H11’43” |