Lancia Kimera EVO37: il restomod del mito italiano sbarca negli USA
Per gli appassionati di motorsport, il marchio Lancia rievoca ricordi bellissimi. Dai mitici trionfi nelle gare di rally degli anni ’70, ’80 e ’90, periodo in cui la casa automobilistica torinese dettava legge in giro per il mondo, fino alle gare di endurance in pista, sono tanti i modelli ad aver scritto pagine memorabili del panorama motoristico internazionale.
Non si può non conoscere la Lancia Stratos HF, pioniera nella vittoria di titoli mondiali rally e, con la sorella da pista Stratos Turbo Silhouette, vera e propria icona degli anni ’70. Così come è di fatto impossibile non aver mai sentito parlare della mitica Lancia Delta S4. Pur non vincendo il titolo piloti nell’ultima edizione del mondiale rally di Gruppo B nel 1986 per mere questioni giuridiche, questa vettura sarà la base degli innumerevoli trionfi delle discendenti Lancia Delta HF 4WD e Lancia Delta Integrale nei rally Gruppo A di fine anni ’80 – inizio anni ’90.
Il trait d’union fra il filone Stratos e quello Delta è rappresentato dalla Lancia Rally 037, auto che partecipa al mondiale rally Gruppo B ad inizio anni ’80. Un’auto di un’importanza fondamentale, che fra le altre cose vince il mondiale del 1983 contro ogni pronostico. È infatti l’ultima auto a trazione posteriore a vincere un mondiale rally, battendo le più moderne ed avanzate auto a trazione integrale.
La filosofia restomod nell’elaborazione delle auto storiche
Tutte le premesse fatte spiegano il perché del tributo di Kimera Automobili a questo modello, riproposto in versione restomod in soli 37 esemplari (a richiamarne il nome originario). Ma perché questa versione della storica Lancia Rally 037 è definita restomod? Il termine in questione deriva dalla crasi delle parole inglesi restoration (restauro) e modern (moderno), e significa letteralmente proprio “restauro moderno”. In altre parole, una versione restomod di un’automobile è un rifacimento di quest’ultima in chiave moderna e tecnologica. Sfruttando quindi le conoscenze ed il progresso dei giorni nostri si restaura dunque un veicolo accessoriandolo in maniera innovativa e al passo con i tempi attuali.
Sulla base della definizione appena data, è chiaro che non per tutte le automobili si può parlare di versione restomod. Requisito essenziale affinché un’auto venga prodotta in una versione 2.0 attualizzata ai nostri tempi è l’essere un modello classico. In altri termini, i restomod sono una sorta di “abito su misura” che le case automobilistiche specializzate nel settore realizzano su modelli di auto unici, iconici e che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Estetica, interni e componentistica tecnologica: questi sono i principali ambiti di aggiornamento di un veicolo secondo la filosofia restomod. Filosofia che, è importante sottolinearlo, ha il fine ultimo di modernizzare un’automobile senza stravolgerne l’identità e le forme che la contraddistinguono. Un’auto soggetta a restomod, infatti, mantiene le fattezze del modello storico originario, che resta in tutto e per tutto perfettamente riconoscibile. Sono tante le auto storiche che hanno una versione restomod dedicata. Alcuni esempi sono la Ferrari Testarossa, la Lancia Delta Futurista, la Jaguar E-type ed, appunto, la Lancia Kimera EVO37.
Lancia Kimera EVO37, un sogno per pochi
La vendita dei 37 modelli della Lancia Kimera EVO37 inizia qualche mese fa, quando Esmeralda (il nome scelto per la vettura, a causa della particolare colorazione della carrozzeria) ha raggiunto St. Moritz. Il fortunato acquirente è un imprenditore olandese, che ha avuto per primo la possibilità di portarsi a casa un pezzo da collezione su ruote. Nonostante il prezzo sia un lusso per pochi (si parla di circa 540’000 euro), i modelli vanno letteralmente a ruba. Ne sono già stati venduti infatti oltre 30, la possibilità di’acquisto per eventuali facoltosi ormai si conta sulle dita di una mano.
Potendo customizzare quasi ogni elemento dell’auto, ciascun esemplare sarà diverso ed unico dagli altri. Oltre ad Esmeralda, quest’estate è stata svelata al mondo Edda, la Kimera color azzurro pastello che “vivrà il sogno americano” in California. Anche in questo caso compratore anonimo, si sa solo che sia un noto collezionista e pilota oltre che imprenditore automobilistico. Circa un mese fa è invece toccato a Victoria, la restomod della Rally 037 color rosso satinato presentata nuovamente a St. Moritz. Il fortunato possessore (di cui si sa molto poco, al pari degli altri) è un imprenditore svizzero.
Tecnicamente parlando, l’automobile (al cui progetto ha preso parte anche Miki Biasion, il leggendario pilota di rally) ha numeri importanti. Partendo dal telaio della Lancia Beta Montecarlo di serie, gli upgrade più importanti sono quelli legati al propulsore. Sotto il cofano infatti la Kimera monta un potente 2.1 litri turbocompresso a 4 cilindri (basato sul monoblocco in linea originario), che eroga la bellezza di 505 CV (371 kW) e 550 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a 6 rapporti che farà felici i puristi della guida sportiva.