Extreme E ODYSSEY 21: sfida in Africa per la seconda tappa
Extreme E e le ODYSSEY 21 sono pronte ad affrontare un’altra avventura, questa volta nei pressi della mitica Dakar. Quando il 29 e 30 maggio in Senegal prenderà il via la seconda gara del campionato off-road Extreme E, gli appassionati di motorsport di tutto il mondo avranno modo di vedere panorami straordinari, veicoli, le ODYSSEY 21, completamente ridisegnati e scoprire un regolamento unico e innovativo. “Extreme E è una competizione dedicata ai fuoristrada elettrici. Spiega Sandra Roslan, responsabile progetto Extreme E per Continental.
Il percorso di gara, è determinato dalle caratteristiche del territorio. Al fine di rispettare tutti i principi di sostenibilità che animano il campionato, gli organizzatori non modificheranno in alcun modo l’ambiente naturale. Di conseguenza non ci saranno mai percorsi uguali e questo garantirà grande diversità fra le gare”.
Come si svolge la gara?
Il primo campionato dei SUV elettrici, vede una flotta monotipo, suddivise in 9 team e 18 piloti. In Extreme E le uniche costanti sono la distanza di gara, con circuiti lunghi circa 16 km, e la rappresentanza paritaria di genere, in quanto ogni team è composto da due piloti, uomo e donna, che si alternano alla guida delle ODYSSEY 21.
“L’equilibrio di rappresentanza di genere nei team è unica nel motorsport ed è parte del concept della serie Extreme E, infatti i tempi di entrambi i piloti vengono sommati”.
Sandra Roslan
Sono le squadre stesse a decidere quale dei loro piloti partirà per primo ei nomi non vengono annunciati fino a poco prima della partenza, assicurando così duelli misti durante la gara. Leggi anche: Iron Dames, perchè anche le donne amano il motorsport.
Ogni weekend di gara si articola su due giorni: sabato si svolgono i giri di qualifica, domenica le semifinali e la finale. “Ci sono due gare di semifinale ognuna con le tre squadre migliori dei giri di qualificazione. Le tre squadre rimanenti passano allo Shoot Out e corrono per guadagnare punti. Le prime due vetture delle semifinali ottengono un posto in finale, dove si sfideranno per conquistare il gradino più alto del podio”. Spiega Roslan.
In pratica in base alla classifica determinata il sabato, si formeranno 3 gruppi da 3 squadre. Le ultime 3 si sfideranno in una gara denominata “Shoot Out”, in pratica, gareggeranno solo per i punti. Poi ci sarà la prima semifinale denominata “Semi Final” dove si sfideranno le prime 3 del sabato. Le restanti 3 squadre disputeranno la seconda semifinale chiamata “Crazy Race”. La finale verrà disputata tra i primi 2 team della “Semi Final” ed il vincitore della “Crazy Race”.
Extreme E Odyssey 21: più cavalli con l’hyperboost
Ad aumentare l’adrenalina ci pensa l’hyperboost. “Questo bonus velocità è disponibile per ogni pilota, in ogni giro di gara. Può essere utilizzato in qualsiasi momento durante il weekend per ottenere un vantaggio e si attiva tramite un pulsante sul volante. Una volta premuto il pulsante, i piloti godranno di un aumento di potenza per un tempo stabilito e limitato, il che rende la decisione cruciale”.
Inoltre, le squadre possono guadagnare punti già durante le sessioni di qualificazione. “Il primo qualificato riceve 12 punti, il secondo 11 punti e così via, rendendo importante ogni sessione“. Al termine di ogni weekend di gara vengono assegnati i punteggi di tappa: alla squadra vincitrice spettano 25 punti, alla seconda classificata 19, alla terza 18 e alla quarta 15. Le posizioni dalla quinta alla nona si aggiudicano rispettivamente 12, 10, 8, 6 e 4 punti.
2 parole sull’Extreme E e le ODYSSEY 21
Il campionato Extreme E sarà trasmesso in diretta in tutta Europa. I team partiranno con lo stesso equipaggiamento tecnico: un SUV chiamato ODYSSEY 21 che eroga ben 550 CV, largo più di 2 metri e capace di uno scatto 0-100 km/h in 4,5s. A sopportare il peso di 1780 kg un telaio tubolare in lega di acciaio rinforzato con niobio, nonché una struttura antiurto e un roll-bar. Una tale struttura, in linea con i criteri di sostenibilità che caratterizzano il progetto Extreme E, assicura leggerezza, sicurezza e riduzione delle emissioni. Inoltre, le applicazioni chiave del niobio nel settore della mobilità includono telaio, freni e sistemi di scarico, trasmissioni. La maggiore leggerezza genera risparmi energetici e prestazioni migliorate, e la forza e la durata aggiuntive offerte dalla tecnologia del niobio aiuteranno il telaio delle ODYSSEY 21 ad affrontare le sfide più difficili che si presentano.
Il guscio esterno è realizzato con la fibra di lino naturale di Bcomp, nel tentativo di essere più sostenibile. I due prodotti del guscio, ampliTex ™ e powerRibs ™, sono realizzati con fibre di lino naturali e portano una serie di vantaggi ambientali tra cui una riduzione del 75% dell’impronta di carbonio dalla culla al cancello, il tutto fornendo i migliori standard di sicurezza.
Ad equipaggiare questi colossi elettrici, pneumatici da corsa CrossContact Extreme E da 37 pollici, (qui un approfondimento tecnico). Sono stati sviluppati appositamente da Continental per assistere le ODYSSEY 21.
Ricapitolando
Continental, co-fondatore e partner del progetto spiega il format del 1° campionato Extreme E:
- L’equilibrio di rappresentanza di genere nei team è unico nel motor sport
- Ogni weekend di gara prevede un giro di qualificazione, semifinali e finale
- In ogni giro di gara i piloti possono attivare l’hyperboost solo una volta
Dopo la prima tappa in Arabia Saudita, il campionato Extreme E e le ODYSSEY 21 si scontreranno con le condizioni estreme del clima africano a Lac Rose. Di seguito le tappe rimanenti:
- Dakar, Senegal – 29/30 maggio
- Kangerlussuaq, Groenlandia – 28/29 agosto
- Santarem, Brasile – 23/24 ottobre
- Ushuaia, Terra del Fuoco – 11/12 dicembre